Luna Rossa perde ancora con Britannia, gli inglesi vincono i Round Robin
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Giornata di verdetti a Barcellona, con i Round Robin della Louis Vuitton Cup che vanno in archivio e delineano la griglia per le semifinali. Non risorgono nel vento leggero i francesi, che perdono nettamente contro Britannia, Orient Excpress è così il primo sindacato a lasciare Barcellona. Tutta l’attenzione è allora sullo spareggio Britannia-Luna Rossa per la vittoria del girone.
Luna Rossa Prada Pirelli vs Britannia
Britannia resta volontariamente oltre la linea per buona parte del pre start, tuffandosi poi a caccia di Luna Rossa. Entrambe le barche restano nella zona alta del box, entrambe le barche sembrano preoccupate di non cadere dai foil e ne viene fuori una partenza pari, con le barche abbastanza separate, ma Britannia a destra sopravvento.
Subito minacciosa Britannia in uscita dalla linea, molto veloce, con gli inglesi che riescono a virare in faccia alla barca italiana piazzando il primo colpo. Luna Rossa cerca di contenere il distacco sfruttando le sue buone performance con vento leggero, ma gli inglesi tengono e questa volta sembrano avere almeno quanto gli italiani se non dio più. Sono 18 i secondi di svantaggio di Luna Rossa al primo Gate.
Britannici solidi anche in poppa, con il distacco che sale a 29 secondi. Ben Ainslie sigilla la porta di bolina, con Luna Rossa che vira e controvira ma non riesce a ricucire abbastanza, anzi perde ancora alcune decine di metri e il distacco sale a 33 secondi. La cosa allarmante per Luna Rossa è che il distacco sale in modo costante, senza che la barca italiana riesca a dare l’impressione di rientrare mai.
Ineos Britannia va a vincere in scioltezza un match praticamente senza storia, che ribalta la classifica e da la vittoria del Round Robin, dopo una solida rimonta durata tutto il girone di ritorno. Sarà Ben Ainslie quindi a scegliere il suo avversario per la semifinale, Luna Rossa con ogni probabilità dovrà vedersela a questo punto con American Magic.
Ne parliamo alle 18,30 al Processo alla Coppa, per una puntata caldissima: ospiti di Mauro Giuffrè saranno Luca Bassani, Paolo Semeraro, Federico Albano, Medea Falcioni.
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5 commenti su “Luna Rossa perde ancora con Britannia, gli inglesi vincono i Round Robin”
The Real Person!
Sicuramente su Luna Rossa non sono diventati dei ciucci ma durante le regate, su Ineos hanno saputo mettere a punto le cose e sfruttare al meglio le loro caratteristiche, Luna Rossa no, è rimasta ferma al primo step.
Sperando che ce ne siano altri di step..
Da come vedo andare gli inglesi, o i nostri montano un motore o la vedo più nera che grigia!!
The Real Person!
Sono più preoccupato dal problema avuto prima della regata di con Alinghi che era la regata da vincere. Adesso a testa bassa analizzare quello che è successo fino ad ora e poi andiamo a giocarci tutto.
The Real Person!
Team Luna Rossa (In senso ampio ) ha la sindrome Ferrari. Non ha cultura del sacrificio e abnegazione x la vittoria . Sempre tutti super istruiti, tecnologici e impostati (e fichetti) ma manca la cattiveria agonistica VERA! Guardatevi qualche partita di Sinner, poi tornate in acqua.
The Real Person!
Forse un po’ troppa sicurezza da parte italiana durante tutto il secondo RR in cui la barca non ha davvero mai brillato o dimostrato performances particolarmente esaltanti/sopra la media, anche contro imbarcazioni ben meno affinate. Sicuramente sono molto preparati, ma gli altri equipaggi pare siano cresciuti a doppia velocità, mentre gli italiani sono stati immobili. Deludente la partenza, accontentandosi della sinistra senza nessuna aggressività. Se la barca sia davvero più veloce di altre in poppa, in questo RR non si è notato particolarmente (specialmente con gli inglesi); di certo di bolina non brilla più di altre. E si sa che i lati di bolina permettono molto più controllo e battaglie dei lati di poppa. Se fosse stata tutta una tattica non si può sapere, ma in ogni caso non è proprio rassicurante. Mi è crollato l’entusiasmo a veder LR bloccata da un problema tecnico (ancora) e poi platealmente battuta…
Tocca mettersi il cuore in pace anche questa volta mi sa.
È un team che, tra l’altro, comunica a monosillabi al di fuori del loro cerchio della fiducia e non credo appassioni le folle. Anche il loro chief non è particolarmente empatico…avrà doti nascoste che però non si sono ancora viste (tantomeno nella coppa precedente).
Mah. Quel che è certo è che NZ non la darà via aggratis e, a sto punto, sinceramente, meglio i combattenti inglesi piuttosto che le fighette italiane.
The Real Person!
Sarò fuori dal coro, ma da vecchio marinaio che naviga in barca a vela da sempre , dico che questa oramai non è più vela. E lo dimostra la scarsa attenzione della gente. In quando le regate non suscitano più emozioni.