Catamarano vecchio? No, nuovo. Anzi: ricondizionato. L’idea (furba) di Lagoon

Non immaginatevi un processo di refitting “convenzionale”; Lagoon, tramite il suo nuovo programma NEO, riconsegna ai suoi clienti una barca nuova e aggiornata in tutto. Ad oggi, nessuno ci aveva pensato nel mondo della nautica.

Lagoon NEO, come funziona il programma

Il primo risultato sarà presentato a Cannes ed è un Lagoon 620 del 2012, completamente rivisto e in parte ricostruito nei cantieri che il Gruppo Beneteau ha allestito a Monfalcone.

Il Firefly, questo il nome dell’imbarcazione, è stato riacquistato dal cantiere a febbraio, dopo aver lavorato anche come charter nel Mediterraneo: quale imbarcazione meglio di questa come biglietto da visita? Il programma NEO prevede diverse tappe; in primis la barca viene fatta periziare e, con l’ausilio di un tecnico, vengono evidenziati tutti i problemi ed eventuali danni da riparare.

leggi anche

Via la randa! Il concetto DolceVela è ciò che chiedono (e già fanno) i diportisti in vacanza

Catamarano ricondizionato e in garanzia

Le attrezzature principali vengono sbarcate e la maggior parte viene revisionata o sostituita (si parla di oltre il 70% di materiali rinnovati). Il cliente potrà poi scegliere tre step di lavorazioni: uno Standard, che prevede quanto descritto finora e un refresh degli interni, oppure un upgrade al Silent pack, che include anche l’installazione di pannelli solari e batterie al litio, per arrivare al massimo livello di restauro, il Premium pack, che comprende anche la completa riverniciatura dello scafo.

La barca, una volta uscita dal cantiere, ha una garanzia di due anni.

Lagoon NEO, meno impatto

Beneteau ha inserito nel suo Sailing for Change il programma NEO per i catamarani Lagoon, un’idea nella quale il gruppo crede molto, anche come aiuto all’ambiente: ricostruire una barca, infatti, ha un impatto a livello di emissioni di CO2 decisamente inferiore rispetto alla costruzione di un nuovo scafo, soprattutto perché non si deve smaltire la vetroresina di un catamarano in disuso.

Grazie a un progetto come NEO, infatti, il Gruppo stima entro il 2030 di riuscire ad abbattere del 30% le emissioni inquinanti derivanti dalla costruzione delle proprie imbarcazioni, grazie anche agli ammodernamenti e alle certificazioni dei propri siti produttivi, a protocolli molto rigidi in tema di inquinamento e alla collaborazione con associazioni no-profit che lavorano per proteggere l’ambiente marino.

Lagoon, inoltre, prevede di creare una rete di dealer dedicata ai catamarani che vengono rivisti dai tecnici del programma NEO. In quanto viene preparato un catamarano “usato”? 6 mesi di lavoro saranno sufficienti per consegnare all’ormeggio un Lagoon 620 rivisto da poppa a prua e aggiornato con le ultime soluzioni applicate dal costruttore sulle sue ultime imbarcazioni prodotte.

• Per saperne di più sul programma NEO di Lagoon: www.catamarans-lagoon.com/it

leggi anche

Classic Boat Club | S&S: 8 cult sotto il segno di Sparkman & Stephens