350 miglia a bordo di una deriva ILCA (ex Laser). Dan Lenard punta al record

Dan Lenard, famoso designer di superyacht nonché velista fuori da coro, ci riprova con un’altra impresa. Dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico a vela in solitario, senza strumenti, bussole, GPS o motore, ieri è partito per un’altra delle sue avventure: 350 miglia in solitario e senza assistenza su una deriva ILCA (ex Laser).

Dan Lenard il velista fuori dal coro

Dan Lenard oltre ad essere un famosissimo designer, in quanto co-fondatore, assieme a Carlo Nuvolari-Duodo, dello studio di progettazione navale Nuvolari Lenard, grande eccellenza italiana che ha messo la firma sui megayacht più all’avangurdia, dai Perini agli Oceanco, dai Palmer Johnson ai Ferretti, è un velista con il contropelo.

Come promotore del movimento Vela Code, che mira a promuovere un codice di comportamento sostenibile per i velisti e, più in generale, per chiunque vada per mare, da anni recupera e riutilizza imbarcazioni per le sue imprese. La sua ultima sfida è quella di battere il Guinness World Record per la più lunga navigazione in solitario e senza assistenza a bordo di una deriva.

La nuova sfida di Dan Lenard

Partito ieri, domenica 1 settembre, da Izola, cittadina costiera slovena, Dan Lenard affronterà il mare su un ILCA 7 Performance Sail Australia (di fabbricazione australiana, ndr), rigorosamente senza assistenza. Per rispettare i principi del Vela Code, la navigazione sarà a zero emissioni e senza imballaggi di plastica monouso a bordo; niente acqua in bottiglie di plastica, quindi nessun rifiuto di plastica durante il viaggio. Tutto ciò di cui ha bisogno per cinque giorni è stato imballato e fissato sull’imbarcazione.

Lenard si propone di stabilire un nuovo record per la più lunga navigazione in solitario e senza assistenza su una deriva, cercando di percorrere circa 350 miglia nautiche.

Giacomo Barbaro