Luna Rossa batte Alinghi e resta in testa alla Louis Vuitton Cup

Barcellona si sveglia dopo un temporale mattutino che muove finalmente un po’ la brezza, oggi sul campo di regata catalano sono previsti 9-12 nodi di vento che dovrebbero garantire lo svolgimento del programma. Ogni giorno che passa i punti sono sempre più pesanti, soprattutto per chi è in coda alla classifica e deve agganciare il quarto posto, ultimo valido per la qualificazione in semifinale.

Il quarto giorno di regate si apre con un nuovo problema tecnico per Alinghi, sembrerebbe ancora all’albero, con gli svizzeri che arrivano clamorosamente in ritardo per la partenza contro Team New Zealand. Penalità inevitabile, con il match che si conclude anzi tempo. Di tutt’altro tenore la sfida invece tra Ineos Britannia e Orient Express, che se le suonano di santa ragione, con Ben Ainslie che va a prendersi un punto importante per allontanarsi dalla zona calda della classifica e consolidare il terzo posto.

Luna Rossa Prada Pirelli vs Alinghi Red Bull Racing

Ingresso mure a sinistra per Alinghi, dritta per Luna. Alinghi scappa nella parte alta del box, riuscendo dalla linea, per tornare a strambare e accodarsi agli italiani provando a rompere lo schema della partenza classico. Gli svizzeri sembrano volere la destra del campo, perché rinunciano a “spingere” Luna Rossa per stare alti e partire separati dalla barca italiana. Piano che sembra riuscire, con le due barche che partono praticamente alla pari.

Luna Rossa punta subito sulla modalità alta per chiudere la distanza laterale con Alinghi e farla “saltare”, cosa che riesce quasi subito grazie a un ottimo angolo di bolina della barca italiana. All’incrocio successivo le barche sono vicinissime e Luna Rossa, mure a sinistra, passa per pochissimo. Alinghi sembra in questa prima fase potere tenere il passo e le due barche arrivano vicine al Gate di bolina, con Luna Rossa avanti di appena 4 secondi.

Situazione che non sembra sbloccarsi nella prima poppa, con Alinghi che cerca di rimanere appesa alla regata, a caccia disperatamente di una vittoria che muova la propria classifica.

Il team italiano però riesce a mettere in cassaforte un margine di poco meno di 200 metri, che al Gate di poppa vale 11 secondi. Pochi, ma sufficienti per provare a iniziare ad amministrare e fare valere le performance della barca.

Luna Rossa però non marca stretto e concede una separazione all’inizio della seconda bolina che, se fa tremare i tifosi, si rivela però corretta geometricamente perché la barca italiana aggancia un bel sinistro e guadagna ancora circa 100 metri. Bruni e Spithill difendono il lato sinistro del campo, una scelta che paga, con un vantaggio che al Gate 3 si dilata a 28 secondi. La regata a questo punto sembra essere in controllo, anche se Alinghi in poppa guadagna 7 secondi.

Non cambia la strategia di Luna Rossa per l’ultima bolina, dove va a difendere ancora il lato sinistro del campo di regata, con Alinghi che prova a ricucire portando la barca italiana in un duello di virate. All’ultimo Gate gli svizzeri riducono a 16 secondi il divario, obbligando Luna Rossa a sudarsi il punto fino all’ultimo lato. Vittoria che arriva, forse più sofferta del previsto, ma che conferma Luna Rossa in vetta alla Louis Vuitton Cup.

Mauro Giuffrè