Louis Vuitton Cup: Luna Rossa vince coi francesi e perde ancora con New Zealand (ma non conta)

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Luna Rossa

Prima giornata di Louis Vuitton Cup a Barcellona, che accoglie gli sfidanti della 37ma Coppa America in una giornata tipicamente estiva, 30 gradi abbondanti di temperatura condita da una brezza da sud-est intorno ai 7 nodi. Non perdete alle 18 il nostro commento alla prima giornata di Louis Vuitton Cup, con la terza puntata de Il Processo alla Coppa.

Louis Vuitton Cup – la cronaca del day 1

Il programma di giornata si apre con la regata tra Alinghi Red Bull Racing e Orient Express Team France, e arriva subito una grossa sorpresa perché i francesi, i meno quotati tra i Challenger, portano a casa una vittoria rotonda, dominando la regata dall’inizio alla fine. Un risultato poco prevedibile alla vigilia, con l’equipaggio francese che era dato in forte ritardo e che invece va a vincere un match pesante in ottica quarto posto (sui 5 Challenger uno viene eliminato alla fine dei due Round Robin).

Emirates Team New Zealand vs Luna Rossa Prada Pirelli

Team New Zealand nel pre start prova ad attaccare Luna Rossa che invece va a strambare sul corner estremo del box di partenza. La barca italiana riesce a posizionarsi sottovento, con i kiwi però che prendono una grossa separazione laterale per evitare rischi. Partenza sostanzialmente pari.

Primo vantaggio per la barca italiana, che da sottovento tiene il confronto sul dritto e chiude la distanza laterale facendo “saltare” Team New Zealand. Primo incrocio per Luna Rossa, che però non va in copertura e concede una grande separazione ai kiwi.

Gate destro per Bruni-Spithill, con i neozelandesi che vanno sul sinistro con 11 secondi di ritardo. Poppa a contatto per i kiwi che accorciano, con Luna Rossa che non sembra intenzionata ad andare in marcatura stretta.

Sono 5 i secondi di vantaggio al Gate di poppa, con l’equipaggio italiano che ancora una volta concede separazione senza andare in marcatura stretta. Luna Rossa battezza la destra del campo nella seconda bolina, ma al primo incrocio New Zealand passa: Bruni-Spithill eseguono una leebow non molto stretta, i kiwi arrivano in velocità e resistono sui rifiuti, passando subito dopo la seguente virata.

La barca italiana resta però in scia, la sensazione è che le performance pure tra le due barche siano abbastanza simili, sul traguardo saranno 12 i secondi di vantaggio dei neozelandesi, che battono per la terza volta gli italiani, in una regata dove però si ha anche avuta l’impressione che Prada non abbia sempre tenuto il piede sull’acceleratore.

Louis Vuitton Cup – le sorprese del primo giorno

Sembra proprio essere la giornata delle sorprese, perché nel match numero 3 di giornata tra la favorita American Magic e Ineos Britannia, gli americani cadono dai foil nel pre-partenza e la regata prende subito la direzione degli uomini di Ben Ainslie. Le performance di American Magic si confermano comunque importanti, con la barca del New York Yacht Club che da oltre 1 minuto di distacco arriva al traguardo con soli 14 secondi di ritardo.

Luna Rossa Prada Pirelli vs Orient Express Racing Team

Luna Rossa va a caccia dei francesi in partenza, che però riescono a posizionarsi sottovento agli italiani. Luna Rossa ha una buona separazione laterale e arriva lanciata sulla linea, con uno start che finisce sostanzialmente pari.

Team Prada però ha un passo nettamente superiore ai transalpini, al primo incrocio è già davanti e inizia ad allungare in modo progressivo e costante. Sono 27 i secondi di vantaggio al primo Gate, per un match che sembra in discesa per Luna, dati i 34 secondi al primo Gate di poppa.

La musica della regata non cambia, l’equipaggio italiano resta in controllo e va a conquistare il primo punto della sua Louis Vuitton Cup.

Mauro Giuffrè

 

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3 commenti su “Louis Vuitton Cup: Luna Rossa vince coi francesi e perde ancora con New Zealand (ma non conta)”

  1. Il sorpasso di oggi è avvenuto per un errore….. di valutazione….. Ne abbiamo già fatti altri fino ad oggi….. però proprio dagli errori…. si cresce e si guarda avanti…….

  2. Sì ma con gli errori non si vince. L’AC è questo. Dopo anni di partecipazione ormai si dovrebbe aver compreso che a barche simili vince chi meno sbaglia. Che l’avversario va marcato quando sei davanti e quando sei indietro devi spaiare e cercare strategie e salti di vento, sempre che chi sta davanti te lo consenta. E poi tre precedenze mancate in una regata mi paiono davvero troppe. E non si dica che dalla poltrona è facile. I Kiwi quasi non ne sbagliano una.

  3. Alberto

    The Real Person!

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    Buon Compleanno al mitico Ricci, che se ricordo è stato il nostro primo “Comandante””su Azzurra. Grazie per averci avvicinato tanti a guardare la vela,anche me.Tutti skipper si diventa a guardare le regate.Come tutti C.T . quando si guarda la Nazionale di calcio.Spero si commentano meno errori degli altri.Comunque queste barche sembrano un’altra cosa rispetto alle normali barche a vela.Un saluto da Salerno.

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