Intossicazione collettiva: festa rovinata per i baby velisti della Coppa Primavela
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Ben 15 baby velisti della classe Techno 293 che partecipavano alla Coppa Primavela di Genova hanno riportato sintomi da intossicazione dopo essersi fatti il bagno in località Punta Vagno. I genitori hanno sporto denuncia alla questura della città.
Doveva essere una festa della vela dedicata ai giovani della vela, delle regate e dello sport, e invece si è trasformata in un piccolo dramma. È accaduto durante l’edizione della Coppa Primavela 2024 in programma a Genova dal 26 al 28 agosto. La storica manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana della Vela e da una serie di circoli velici liguri è ormai da anni un evento “cult” della vela giovanile e riunisce centinaia di piccoli atleti da tutta Italia che gareggiano nelle classi Techno 293, Optimist, O’pen Skiff, Waszp.
Quello che è successo quest’anno, tuttavia, ha in parte rovinato la festa. Lunedì 26 agosto il vento non era sufficiente e le regate della classe Techno 293 sono state annullate. Non potendo nemmeno allenarsi i baby velisti hanno quindi deciso di fare il bagno nelle acque antistanti la spiaggetta di Punta Vagno, vicino al campo di regata e a poche centinaia di metri dagli spazi della Fiera di Genova.
I genitori amareggiati vogliono andare fino in fondo…
A poche ore di distanza tuttavia, alcuni di loro, ben 15 hanno cominciato a manifestare sintomi da intossicazione, febbre, nausea, vomito. Regate sospese per la classe Techno 293. Cinque bambini più gravi sono stati ricoverati all’ospedale Gaslini per ricevere cure immediate. I genitori degli atleti partecipanti alla Coppa Primavela, piuttosto preoccupati e sconvolti dalla vicenda, vogliono vederci chiaro.
Vi racconta tutto nel video il nostro collaboratore David Ingiosi:
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1 commento su “Intossicazione collettiva: festa rovinata per i baby velisti della Coppa Primavela”
The Real Person!
Non sono andati a cercare una spiaggetta per fare il bagno. Hanno fatto il bagno nella spiaggia assegnatagli per fare la regata. È molto diverso