Wing Foil, i consigli per l’estate… Fatti il kit e vola facile!
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Hai deciso di iniziare a praticare il Wing Foil? Per risolvere il problema dell’attrezzatura, i più famosi brand del mercato prevedono pacchetti completi che comprendono l’ala wing, il foil e la tavola, tutti compatti e gonfiabili. Puoi portarli anche con te anche in barca!
Il Wing Foil è la novità più recente nel panorama dei watersports a vela e in pochi anni ha conquistato migliaia di appassionati in tutto il mondo. Il successo di questa disciplina è dovuto soprattutto all’esperienza di navigazione fluida e silenziosa che regala, all’attrezzatura relativamente semplice e alla sua estrema versatilità. Può essere praticato infatti sia nelle brezze leggere che con vento forte, su acqua piatta e tra le onde. E tanti velisti se lo portano anche in barca durante la crociera per divertirsi quando ormeggiano in rada.
Come per tutti i watersports anche nel Wing Foil per imparare in fretta e soprattutto praticare in sicurezza serve l’attrezzatura giusta che deve essere facile, maneggevole e versatile. I componenti in realtà sono pochi, ma piuttosto tecnici, e orientarsi nell’acquisto del primo set può risultare complicato. Per questo i più famosi brand del mercato, tra cui RRD, Duotone, Cabrina, F-One, prevedono pacchetti completi che comprendono l’ala wing, il foil e la tavola, tutti compatti e gonfiabili. Vediamo allora cosa serve per entrare nell’emozionante mondo del Wing Foil e come scegliere i prodotti giusti.
Imparare il Wing Foil è facile con l’attrezzatura giusta
Nella navigazione con il Wing Foil il rider utilizza un’ala gonfiabile, detta “wing” che tiene con le mani, mentre sta in piedi su una tavola dotata di un hydrofoil, ossia una pinna lunga e sottile che permette alla tavola di sollevarsi e fare i bordi completamente sollevata sopra la superficie dell’acqua. Per ottenere le massime prestazioni il Wing Foil richiede un po’ di pratica, un buon equilibrio per gestire la tavola e la vela e soprattutto un’attrezzatura stabile, intuitiva e maneggevole che facilita l’apprendimento.
Quello di cui avete bisogno è un’ala, una tavola e un foil. Ognuno di questi componenti gioca un ruolo essenziale nel determinare la qualità dell’esperienza di navigazione, influenzando direttamente performance, manovrabilità e sicurezza del rider. Ma come sceglierli?
Wing: dimensioni adeguate e prese “comode”
L’ala o wing è una vela dalla forma alare che viene tenuta con le mani e orientata in modo da sfruttare al meglio il vento e acquistare così la velocità necessaria alla planata. Le dimensioni delle ali vanno da 2,5 a 7 metri. Una buona vela di partenza è quella di 5 metri per chiunque non superi i 70 kg di peso e una vela di 6 metri per coloro che pesano di più. Il secondo fattore da considerare sono le varie prese per le mani. Troverete due componenti principali: le maniglie morbide che corrono lungo il montante centrale o un boma rigido sempre sul montante centrale dell’ala. Ciascun sistema ha i suoi pro e contro, perciò scegliete quello con cui vi sentite più a vostro agio.
Infine, considerate l’attacco del “leash”, ossia la cimetta con cui resterete connessi alla wing in caso di caduta per non perderla. I leash sono di solito attaccati al vostro polso della mano “anteriore”, oppure in vita. Ogni versione ha pregi e difetti, perciò scegliete quello che vi sembra più comodo.
Tavola: tanto volume per imparare prima
I principianti del Wing Foil dovrebbero scegliere tavole stabili e con grande volume per rendere più semplice rimanere in piedi sulla tavola e partire. Una buona regola è quella di avere 30-40 litri di volume in più rispetto al vostro peso corporeo. Per esempio, se pesate 80 kg, scegliere una tavola da 120 litri. Le tavole più grandi infatti forniscono abbastanza galleggiamento in modo da farvi concentrare sul controllo della vela senza preoccuparvi di bilanciarvi sulla tavola. Man mano che progredite, sarete in grado di passare a una tavola più piccola e maneggevole. Considerate che molti riders esperti usano tavole con meno di 50 litri di volume.
È bene considerare anche lo “shape” della tavola, ovvero la sua forma: una poppa ampia e un “nose”, ossia una prua arrotondata, possono essere molto utili per favorire la planata.
Foil: stabile e con tanta portanza
Elemento centrale dell’attrezzatura, il foil permette alla tavola di sollevarsi sull’acqua, creando quell’effetto volo che rende questo sport così unico e affascinante. Il foil è composto da un albero o piantone, una fusoliera e delle alette. Un modello con apertura alare più grande e profilo meno affilato fornisce, anche a basse velocità, una maggiore portanza, ovvero il principio che sta alla base del funzionamento del Wing Foil. Per questo motivo si raccomanda un’aletta anteriore con una superficie compresa tra 1.800 e 2.500 cm2. Anche un piantone sui 70 cm è l’ideale per imparare perché vi dà una buona altezza sull’acqua e vi permette di superare tranquillamente il “chop”, ossia il mare formato. Infine l’aletta posteriore, detta anche “stabilizzatore”, deve essere scelta in proporzione alle caratteristiche del rider e dell’aletta anteriore.
Che cosa contiene un pacchetto Wing Foil?
La maggior parte dei Wing Foil Pack proposti dal mercato comprende la tavola gonfiabile, l’ala wing sempre gonfiabile e il foil. Oltre a questo c’è il leash dell’ala e della tavola, la borsa per il trasporto e la pompa di gonfiaggio. Per un kit completo a livello di costi si parte da circa 1.500 euro, per arrivare a oltre 3.000 euro per attrezzature più leggere e avanzate.
Un’ultima raccomandazione per tutti i principianti è quella di imparare con l’aiuto di un istruttore qualificato in uno specchio d’acqua tranquillo, sicuro, poco affollato e con tanto spazio sottovento perché è lì che finirete durante i primi bordi. Basta un vento di 12-15 nodi. Indossate sempre il casco per proteggervi da eventuali cadute, così come un impact jacket, calzari e una muta completa se l’acqua è fredda. Il resto, con l’attrezzatura giusta, sarà puro divertimento!
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