Quarnaro unico… a vela e a tavola

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Il faro che domina la punta nord dell’isola di Otok Prvic che si trova appena a sud della più grande Krk

Tra le isole magnifiche di Krk, Rab, Cres e Losinj e i deliziosi borghi sul mare come Opatija e Crikvenica, si sprigiona la bellezza unica del Golfo del Quarnaro: è la Croazia più vicina e quella sempre più desiderata dai velisti italiani.

Croazia che non ti aspetti

Splendida regione della Croazia situata a pochissima distanza, anche nautica, dai confini italiani, quella del Quarnaro – a terra e a mare – racchiude un territorio davvero privilegiato nel quale varie influenze artistiche e culturali si sono intrecciate per secoli grazie alla posizione geografica “aperta” sul Mare Adriatico di località storiche e bellissime come Abbazia (Opatija), Fiume (Rijeka), Crikvenica e Novi Vinodolski.

Alle quali poi – anzi prima vista il loro fascino da fiaba – si affiancano le Isole del Quarnaro che sono davvero luoghi perfetti per spiegare le vele. Da Veglia (Krk) ad Arbe (Rab), da Cherso (Cres) a Lussino (Lošinj) queste terre incantate compongono un mondo magico perfetto per le vacanze attive all’aria aperta, come quelle di mare e non solo: alle spalle delle fantastiche coste si apre ancora il massiccio montuoso del Gorski kotar oltre a numerose riserve protette dimora di delfini, grifoni, orsi, lupi e linci.

Un “piccolo” mondo incantato che regala acqua, natura e tutto quanto serve a godere di una vera e propria “aromaterapia” all’aria aperta, grazie alla combinazione di vento, onde, erbe mediterranee e clima mite e accogliente. E se la ricorrente raccomandazione della famosa guida di viaggio internazionale Lonely Planet Magazine, di per sé un grande riconoscimento per ogni destinazione, è una garanzia in più per chi decide di scegliere il Quarnaro come sua prossima meta estiva, i motivi che rendono unica una vacanza in questa Croazia “vicina” sono davvero innumerevoli.

Lungo la frastagliata costa dell’isola di Losinj

Una scelta intelligente

Spiagge mozzafiato raggiungibili solo via mare nelle baie nascoste, grandi distese di pini marittimi odorosi e ombrosi, piccoli borghi che regalano esperienze speciali nella storia ma soprattutto a tavola. Questo è solo un assaggio, per restare in tema culinario, di quello che il Quarnaro offre sempre al turista nautico, tutti gli anni e tutto l’anno, o quasi.

Guardando invece proprio all’estate 2024 che sta per salpare, a maggior ragione il Quarnaro è la destinazione da non perdere per ulteriori altri specialissimi motivi. Intanto è facilmente raggiungibile dall’Italia, via terra per noleggiare un charter nautico in loco ma forse ancora di più in barca, godendosi una crociera italo croata che ha pochi eguali non solo nel Mediterraneo ma in tutti i sette mari. E ancora la regione propone (come sempre) un ottimo rapporto tra la qualità dei servizi, nautici e non solo, e i prezzi. Chi una volta ormeggiata la barca continua a cercare attività perché ama la vacanza attiva nel Quarnaro trova nuovamente pane per i suoi denti.

Anche a terra ci sono innumerevoli proposte per il trekking a piedi come per quello in bicicletta che si traducono in una rete di sentieri e percorsi di diversa difficoltà e di sicuro però fascino: tutti poi, ma proprio tutti anche itinerari con viste su panorami spettacolari.

Senza dimenticare anche la possibilità di fare terapie di benessere, tanto mediche quanto naturali in diversi centri wellness all’avanguardia che sono uno dei fiori all’occhiello dell’ospitalità croata. A proposito di relax poi il Quarnaro è anche una destinazione totalmente “pet friendly” nella quale per fare vacanze con i propri amici a quattrozampe non è assolutamente uno stress perché si trovano strutture ricettive, spiagge, ristoranti, bar e servizi commerciali accoglienti per tutta la famiglia allargata.

La cucina di mare che si gusta tra le isole del Quarnaro

Scoperte gastronomiche

Il Quarnaro è poi anche un territorio antico, all’interno del quale uno dei mestieri principali è da sempre la pesca, unita ovviamente alla costruzione navale e all’arte della vela. Proprio anche preservando questo suo storico patrimonio la regione propone anche una gastronomia mediterranea che è molto amata dagli italiani, in quanto simile a quella di “casa” ma comunque allo stesso tempo diversa e accattivante.

Nella quale gli amanti della buona tavola trovano anche unicità gourmand importanti, come ad esempio lo scampo quarnerino. È considerato tra i crostacei più pregiati al mondo e, anche per questo, attorno a questo ingrediente di primissima scelta, nella regione si è sviluppata una gastronomia di alto livello. Oggi infatti nel Quarnaro non mancano ristoranti stellati e sono numerosissime le segnalazioni di indirizzi da non perdere quando si vuole mangiare (e bere) bene fatte tra gli altri della prestigiosa guida Gault & Millau.

Accanto agli scampi e ai frutti di mare più in generale, il Quarnaro poi propone in tavola un rinomato olio e, soprattutto, una solida produzione vinicola, con numerosi vitigni autoctoni coltivati anche sulle isole, primo tra i quali è il bianco Žlahtina, al quale si aggiungono i cultivar speciali che sono coltivati in particolare nell’entroterra di Krk. Inoltre, l’entroterra montuoso offre primizie del bosco come funghi e frutti rossi, senza sottovalutare i fiumi coi loro pesci d’acqua dolce. Non è quindi un caso che in vista del 2026 il Quarnaro è la principale candidata a essere eletta come “Regione europea della gastronomia dell’anno”.

A tutta vela

Senza scordare il mare e il vento: in una parola l’andare a vela. Si, perché non si può ancora non sottolineare e ribadire che ai diportisti italiani il Quarnaro offre alcune tra le rotte nautiche più belle di tutto il Mediterraneo. Anche perché poi parliamo di una regione nella quale un mix unico di fattori – dall’esposizione al sole al numero di ore di sole all’anno, dalla temperatura del mare e dell’aria alla direzione e velocità del vento – dà vita a un Golfo che è quasi il territorio ideale per gli amanti della navigazione proprio a vela.

Se poi a tutto ciò si aggiunge che la scenografia che circonda il mare è fatta da una natura ancora rigogliosa e incontaminata, ecco questo angolo della Croazia diventa una zona di mare nella quale si mixano varie suggestioni: un’immagine del passato fascinoso marinaro che non si perde, la presenza di tante marine di lusso lungo la costa amalgamata a quella di porti e porticcioli di borghi storici che rendono la vacanza in barca nel Quarnaro diversa da ogni altra crociera.

Quale itinerario o rotta scegliere quindi per scoprire il Quarnaro in barca? Uno dei più spettacolari è quello che parte da Abbazia (Opatija), deliziosa località di mare nella quale si arriva in barca dall’Italia velocemente, per poi finalmente lanciarsi nel Golfo del Quarnaro dove aspettano i velisti una moltitudine di isole grandi e piccole. La prima sosta ad esempio si può fare a Lussinpiccolo (Mali Lošinj), ma non bisogna scordarsi di navigare lungo la costa di Cres per ammirare il borgo di Lubenice, eretto su una scogliera alta quasi 400 metri, e visitare la vicina Grotta Azzurra (Modra špilja). Per una sosta rilassate – e un buon pranzo di pesce – un’ottima tappa è quella che si può fare lungo la costa dell’isola sabbiosa di Sansego (Susak), le cui bellissime spiagge sono una vera rarità nel molto roccioso Quarnaro.

Lasciata Cres, se soffia un vento adatto, spiegate le vele e dirigetevi verso il borgo di Arbe (Rab) sull’omonima isola. Magnifico centro di origine rinascimentale accoglie i velisti con la vista dei suoi famosi quattro campanili che segnano l’ingresso alla città. Senza dimenticare che qui la gastronomia locale offre varie prelibatezze come il polpo cotto sotto la campana di ferro.

Salutata Rab la successiva meta può essere Ponte (Punat) sull’isola di Veglia (Krk): è qui che si trova il Marina Punat, un porto turistico moderno e attrezzatissimo i cui servizi sono disponibili 365 giorni all’anno. Infine, una navigazione che si rispetti nel Quarnaro non può non includere una visita alla città di Fiume (Rijeka), storico centro marino e navale europeo. E chi ha ancora tempo deve allungare la rotta verso Crikvenica e Novi Vinodolski deliziosi centri che uniscono la storia antica della Croazia a una moderna vocazione vacanziera e balneare.

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