Ecco come il giro del mondo a vela diventa a basso costo
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Il 23 febbraio 2025 parte la McIntyre Mini Globe Race (MGR), giro del mondo in solitario a bordo della nuova classe Globe Class 580, un mini originale e compatto che si può costruire in casa e riduce notevolmente i costi di partecipazione.
In un epoca di velisti manager, regate dai grandi sponsor e barche che celano budget milionari, è ancora possibile navigare in oceano a basso costo? La McIntyre Mini Globe Race (MGR), giro del mondo in solitario in partenza il 23 febbraio 2025, è una dimostrazione lampante che si può fare. Un viaggio epico, unico nel suo genere e destinato a ridefinire i canoni della navigazione in solitario.
Il segreto di questa nuova competizione che metterà alla prova la resistenza fisica e psicologica dei suoi partecipanti, ma non le loro tasche, sta nelle barche utilizzate. Si tratta della nuova classe Globe Class 580, un mini dal design originale di appena 5,80 metri che può essere realizzato in compensato marino con il fai-da-te nel cortile di casa. Costo dell’operazione? Sotto i 50.000 euro. Ossia 400 volte in meno di quanto servirebbe per allestire una barca della avveniristica classe Ultim del valore di 20 milioni di euro. Non solo, ma grazie alle dimensioni compatte, il Globe Class 580 può essere stivato tranquillamente in un container di 6 metri e spedito a basso costo in ogni parte del mondo.
Globe Class 580: piano di costruzione a 300 euro!
L’idea della McIntyre Mini Globe Race è nata per merito dell’avventuriero australiano Don McIntyre (già organizzatore della Golden Globe Race) durante la sua avventura del 2010 a bordo di una baleniera aperta in legno, attraversando il Pacifico per 4.000 miglia con pochissimo cibo, acqua e nessuna mappa, ricreando il viaggio di William Bligh durante l’Ammutinamento del Bounty.
McIntyre, in collaborazione con l’architetto polacco Janusz Maderski, ha lanciato la classe monotipo nel 2019, offrendo piani di costruzione semplici a 300 euro. I costruttori possono anche optare per un kit in compensato pretagliato CNC, supportato da un’attiva comunità online di costruttori. Attualmente, più di 80 barche sono in varie fasi di completamento, di cui circa 20 sono già in acqua e altri 140 costruttori stanno realizzando altrettanti progetti.
Sono 18 i solitari già iscritti, comprese 2 donne
A 6 mesi dalla partenza del nuovo giro del mondo, si contano già 18 solitari iscritti: 16 uomini e due donne di 11 nazionalità. Prima dell’evento principale, tutti loro devono completare una navigazione di qualificazione di 3.600 miglia in solitaria attraverso l’Atlantico. Il viaggio inizia il 28 dicembre 2024 da Marina de Lagos, in Portogallo, prosegue fino a Marina Rubicon a Lanzarote, nelle Isole Canarie, e termina alla National Sailing Academy di Antigua.
Il giro del mondo vero e proprio invece prevede un percorso di 28.000 miglia con partenza e arrivo sempre alla National Sailing Academy di Antigua. La prima tappa porta i velisti a Shelter Bay Marina, Panama, dove le barche saranno trasportate via terra in Pacifico. La seconda tappa, che inizia il 23 marzo 2025, copre 6.500 miglia fino a Vuda Marina nelle Fiji, con scali obbligatori nelle isole Marchesi, Tahiti e Tonga.
La terza tappa copre 10.000 miglia fino a Città del Capo, in Sudafrica, con scali a Darwin, Mauritius e Durban. La quarta e ultima tappa di 7.000 miglia inizierà il 22 dicembre 2025, con scali a Sant’Elena e Recife, in Brasile, prima della volata finale verso Antigua, prevista per la fine di marzo 2026.
Perché è una gara diversa dalle altre
A differenza di altre regate in solitario, i partecipanti alla MGR navigano come viaggiatori indipendenti: ogni velista è responsabile del proprio piano di viaggio, della logistica e della gestione della sicurezza, sotto la supervisione di responsabili della sicurezza nominati individualmente. Questi manager fanno capo alla direzione dell’evento MGR, ma rimangono i principali responsabili dei loro velisti, 24 ore su 24, per tutta la durata dell’evento.
Insomma abbasso il budget e viva l’avventura! Con la McIntyre Mini Globe Race ci sarà da divertirsi…
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