Ufficiale: Sanlorenzo compra Swan per 81 milioni. Tutti i dettagli

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Sanlorenzo compra Swan. Nella foto, in alto, l’azionista di maggioranza del Gruppo Sanlorenzo Massimo Perotti e il presidente di Nautor Swan Leonardo Ferragamo.

E’ fatta. Dopo una lunga (e sofferta, dicono le voci di banchina) trattativa il cantiere italiano dei megayacht Sanlorenzo ha comprato il 100% di Nautor Swan.

Sanlorenzo compra Swan

Le società Sanlorenzo e Sawa Holding, che controlla Nautor Swan, hanno sottoscritto un contratto vincolante per l’operazione: costo dell’acquisizione 80,9 milioni di euro. Una prima tranche del 60% (48,5 milioni) verrà versata subito, il restante 40% entro l’aprile del 2028: due terzi saranno pagati in denaro “cash”, il restante terzo in azioni.

Ad acquisizione avvenuta, il Gruppo Nautor Swan sarà guidato da Massimo Perotti (azionista di maggioranza del Gruppo Sanlorenzo), in qualità di CEO, e Giovanni Pomati, in qualità di co-CEO. Leonardo Ferragamo manterrà la carica di Presidente di Nautor Swan.

Missione compiuta per il cavalier Perotti, che dopo aver cercato di entrare nel mondo delle barche a vela con l’iconico marchio italiano Perini Navi, ci è riuscito grazie a uno dei più prestigiosi cantieri di barche a vela del mondo, Nautor Swan, che ad oggi è prevalentemente attivo nella progettazione, costruzione, commercializzazione e refit di imbarcazioni a vela di alto lusso a marchio Swan, Maxi Swan e ClubSwan, nonché a motore con marchio Shadow e Arrow.

Sanlorenzo – Swan cosa succede ora

Aspettiamoci grandi cambiamenti perché Perotti e Leonardo Ferragamo, che manterrà la carica di presidente Nautor Swan, sono due imprenditori vulcanici che hanno sempre dimostrato grande intraprendenza e capacità. Due marchi, Sanlorenzo e Swan, legati dalla qualità costruttiva e dall’attenzione al design, anche degli interni. Non a caso sono stati tra i primi a “prendere in prestito” designer di interni provenienti estranei al mondo della nautica (è il caso di Patricia Urquiola per gli yacht di Sanlorenzo, e Misa Poggi per gli Swan).

Perotti aveva già svelato alcuni retroscena, raccontando che l’operazione avrebbe consentito a Sanlorenzo di estendere la propria presenza nella fascia dello yachting di alta gamma e quindi dovremo aspettarci degli Swan ancora più grandi, sui 40 metri, in metallo più che vetroresina: delle barche con comfort e dimensioni di un Perini, ma con performance a vela tipiche del mondo Swan. La strategia è quella di creare un polo di barche a vela e a motore unico all’interno dello scenario nautico internazionale. Per Ferragamo invece quella con Sanlorenzo è un’alleanza strategica, un’opportunità di realizzare investimenti congiunti in tecnologie innovative e sostenibilità, oltre che una rete di assistenza ancora più estesa a livello mondiale.

La produzione? In Finlandia ma…

L’operazione, quindi, si tradurrà – e questo interessa soprattutto a Swan – in un efficientamento della produzione: costruire le barche a Pietarsaari (la sede del cantiere di Ferragamo), in Finlandia, ha costi maggiori e tempi più lunghi, nonostante gli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni dal cantiere verso una razionalizzazione. Resta da capire, dunque, se la sede produttiva di Swan resterà in Finlandia (come parrebbe: ci sono accordi con lo stato finlandese) ma, soprattutto, dove saranno costruite le nuove barche più grandi. Noi scommettiamo che la produzione “normale” resterà in Finlandia, mentre i megayacht a vela di Swan dell’era Sanlorenzo saranno Made in Italy, dato che il cantiere di Perotti ha una base produttiva efficiente dislocata tra Liguria e Toscana (la sede principale del cantiere è situata ad Ameglia – La Spezia -. Una seconda divisione ha sede a Viareggio, una terza divisione ha sede a Massa, mentre la produzione di superyacht ha luogo nella sede di La Spezia).

Vedremo presto un 2oo piedi Nautor Swan costruito in Italia? Forse. Ad ogni modo, è nato un colosso che andrà a posizionarsi ancora più vicino alle due realtà in lotta per la leadership mondiale di fatturato nella nautica, Azimut e Gruppo Ferretti.


Sanlorenzo compra Nautor Swan, i dettagli

Ecco tutti i dettagli dell’operazione e le dichiarazioni di Perotti e Ferragamo nel comunicato ufficiale:

Sanlorenzo S.p.A. (“Sanlorenzo”) e Sawa S.r.l. (“Sawa”), società controllata da Leonardo Ferragamo, rendono noto di aver sottoscritto un Contratto Vincolante (il “Contratto”) che prevede la vendita da parte di Sawa e l’acquisto da parte di Sanlorenzo del 100% di Nautor Swan S.r.l. e indirettamente delle sue partecipate incluse nel perimetro di acquisizione (il “Gruppo Nautor Swan”), che comprende 13 società locate in 7 paesi (Finlandia, Italia, Spagna, Principato di Monaco, Regno Unito, Stati Uniti e Australia).

Termini economici

Sanlorenzo si impegna ad acquistare da Sawa, la quale si impegna a vendere, il 100% delle quote del Gruppo Nautor Swan, in due tranche:

  • Il 60% delle quote al Primo Closing, previsto nel breve periodo, pari all’importo di 48,5 milioni di Euro, equivalente al pro quota di un Equity Value concordato in 80,9 milioni di Euro (“Equity Value Primo Closing”), determinato sulla base di un Enterprise Value (“EV”) pari a 90,0 milioni di Euro e una PFN Adjusted al 31 dicembre 2023 pari a 9,1 milioni di Euro.
  •   Il 40% delle quote al Secondo Closing, entro il 30 aprile 2028 (sulla base dei dati finanziari FY2027), valorizzato al maggiore tra l’Equity Value Primo Closing e la valutazione dell’Equity derivante dall’applicazione del multiplo 9x EV/EBITDA.

Modalità di pagamento

Per ciascun Closing, le parti hanno concordato il pagamento del prezzo per 2/3 cash e 1/3 in azioni attraverso Aumento di Capitale con esclusione del diritto di opzione riservato a Sawa, salvo l’insorgere di difficoltà tecniche che ne impediscano l’esecuzione tempestivamente. Il prezzo di emissione delle azioni Sanlorenzo è valorizzato alla media aritmetica dei prezzi di chiusura del mercato azionario nei 30 giorni di calendario precedenti al Closing di riferimento.

Il Contratto è soggetto a condizioni sospensive in favore di Sanlorenzo per adempimenti di Sawa previsti tra la sottoscrizione del Contratto e il Primo Closing.

Post acquisizione, il Gruppo Nautor Swan sarà guidato da Massimo Perotti, in qualità di CEO, e Giovanni Pomati, in qualità di co-CEO. Leonardo Ferragamo manterrà la carica di Presidente di Nautor Swan.

Massimo Perotti, Presidente e CEO di Sanlorenzo: “La firma di questo accordo rappresenta il raggiungimento di un’altra tappa fondamentale della nostra strategia. Abbiamo elaborato in questi mesi un piano industriale solido, in termini di sviluppo prodotto e messa a terra delle numerose sinergie in ambito tecnologico, produttivo, commerciale, nonché di economie di scala, in collaborazione con Leonardo Ferragamo ed il management di Nautor Swan che hanno trasformato il cantiere e le sue barche in un brand iconico a livello globale.

Stiamo parlando di un brand di nicchia ultra-esclusivo la cui filosofia è perfettamente coerente con quella di Sanlorenzo. L’heritage di Swan è riconosciuto in tutto il mondo per i suoi elementi chiave: eleganza, qualità, performance coniugata alla solidità grazie alle avanzate tecniche costruttive, innovazione e impareggiabile “seaworthiness”. Proprio come Sanlorenzo, è importante sviluppare questo patrimonio, sempre preservando la tradizione e l’esclusività del marchio, nel rispetto della competenza e dell’esperienza maturate negli anni da Nautor Swan.

Proseguiremo nella “Road to 2030” con una “marcia in più”: siamo i pionieri dello yachting sostenibile, all’avanguardia nella ricerca applicata di tecnologie carbon neutral basate sull’utilizzo di idrogeno e metanolo verdi; in sinergia con le barche a vela Swan, già di per sé sostenibili, creeremo un nuovo segmento di mercato oggi inesistente. L’unione dei marchi Sanlorenzo e Nautor Swan – ciascuno con una propria offerta esclusiva e limitata, rivolta al proprio club di connoisseurs, non in sovrapposizione tra loro – creerà un polo della nautica unico al mondo. Il meglio dello yachting a motore e a vela“.

Leonardo Ferragamo, Presidente di Nautor Swan: “Negli ultimi 26 anni, insieme a tanti meravigliosi collaboratori, ci siamo dedicati a sviluppare e trasformare questo cantiere già famoso e iconico in un brand internazionale riconosciuto per qualità, eleganza e affidabilità, elementi tipici nel cuore di Nautor Swan. Questo include quattro diverse linee di yachts, servizio globale di assistenza e gestione sportiva dedicata, oltre alla creazione di ClubSwan, lo yacht club che raccoglie i nostri armatori e tanti velisti estimatori dei valori che Swan da sempre promuove.

Oggi il mio obiettivo è di indirizzare verso la perennità questo brand così amato e rispettato nel mondo intero, affidandolo ad uno dei gruppi nautici più importanti al mondo, guidato da Massimo Perotti, uno dei più brillanti imprenditori del settore, in modo che esso possa raggiungere le tante ed elevate potenzialità che abbiamo costruito con passione e dedizione in questi anni. Il mantenimento di una quota di rilevante minoranza, mi permetterà altresì, di continuare a trasferire quella cultura, conoscenza ed esperienza maturate in questi anni, a beneficio delle tante persone che lavorano in azienda e dei 2.300 e più armatori Swan nel mondo e di tanti altri che sognano di farne parte».

Lo studio legale Musumeci, Altara, Desana e Associati ha assistito Sanlorenzo per gli aspetti legali dell’operazione e la negoziazione dei relativi contratti. Sanlorenzo è stata inoltre assistita da Mediobanca nel ruolo di Financial Advisor dell’operazione, da Deloitte per gli aspetti di due diligence finanziaria, da Andersen Italia per gli aspetti fiscali e dal dott. Riccardo Cima per gli aspetti industriali.

Lo studio legale Visconti & Associati ha assistito Sawa per la gestione di tutti gli aspetti legali dell’operazione e la negoziazione dei relativi contratti. Sawa è stata inoltre assistita da CC & Soci nel ruolo di Financial Advisor dell’operazione e da Heritage Holdings nel ruolo di Strategic Advisor.

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2 commenti su “Ufficiale: Sanlorenzo compra Swan per 81 milioni. Tutti i dettagli”

  1. Già Ferretti aveva comprato Wally, non è un caso unico, ormai in Italia ci sono tre gruppi che la fanno da padrone, Ferretti, Sanlorenzo e Azimut, espandono la gamma e dettano le regole del mercato, yacht sempre più grandi e standard livellati…. sinceramente dubito che Swan ci guadagni con questa acquisizione

  2. Da sempre legato al marchio Swan , contemto che l’operazione si sia concretizzata.
    Credo che San Lorenzo , nella persona del suo Ceo e team possano portare nuova energia ed efficenza ad alla Nautor Swan.
    Costruire barche di qualità e valore tecnico e performance e difficile , ci vuole passione e dedizione oltre a grande conoscenza della materia. I due brand sino a qui hanno dimostrato fatti inportanti , quindi il mio migliore augurio di proseguire con ancora maggiori stimoli.
    Enrico Malingri di Bagnolo

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