In Francia lo Stato ti finanzia se ti fai la barca elettrica (e se restauri una Classic Boat)
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Pochi sanno che ben trentadue delle novanta barche che hanno sfilato sulla Senna in occasione della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi erano state appena riconvertite a propulsione elettrica.
In Francia finanziamenti per elettrico e refit
La notizia è passata sottotraccia ma è importante. Grazie ad un finanziamento statale sino 90% del costo con un primo stanziamento di 8 milioni di euro. Le trentadue barche, anche di grandi dimensioni come i famosi Bateaux Mouches che portano i turisti sul fiume che attraversa Parigi, non sono nuove ma hanno letteralmente buttato via i vecchi motori endotermici per dotarsi di propulsione elettrica.
Questo è il primo passo che lo stato francese fa in favore della riconversione elettrica del parco barche. La proposta di legge in corso riserva una quota anche la riconversione in elettrico delle barche da diporto.
Dalla Francia arriva un altra iniziativa in favore della salvaguardia del patrimonio nautico. Una legge già in vigore da sostanziosi contributi a chi decide di restaurare auto e barche d’epoca e classiche. Dopo pochi mesi dall’entrata in vigore i cantieri di refit francesi sono pieni di lavoro e il mercato dell’usato ha avuto nuovo impulso con acquisti di vecchie imbarcazioni con lo scopo di refittarle finanziandole in parte con le agevolazioni. Iniziative analoghe sono in atto anche nei paesi nordici.
Perché non prendere spunto anche in Italia da questa normativa francese. Pensate che spinta al mondo delle Classic Boat storiche!
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