Olimpiadi della vela, giorno 4: Maggetti si, Renna “ni”. Germani-Bertuzzi, mission impossible?
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Va in cassaforte la quarta giornata delle Olimpiadi della Vela a Marsiglia: poteva andare meglio (ma anche peggio).
Olimpiadi della vela, cosa è successo oggi
Ecco come sono andati i nostri atleti oggi.
Jana, Giorgia e quel bronzo difficilissimo ma non impossibile
Partiamo con lo skiff femminile, la deriva acrobatica 49er FX. Con le tre prove svolte oggi si è conclusa la serie di regate regolari. Le nostre ragazze, Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, sono andate in crescendo. Dopo un non eccezionale tredicesimo posto hanno messo il turbo inanellando due terzi posti di fila (parziali finali: 12-9-9-1-3-6-17-17-16-13-3-3). Scartando il risultato peggiore (17mo) chiudono la serie al sesto posto con 92 punti totali.
La buona notizia è che l’obiettivo minimo, quello della Medal Race, è stato raggiunto: domani le ragazze scenderanno in acqua per giocarsi il tutto per tutto. Solo i primi 10 della classifica partecipano alla finalissima, e i punteggi valgono doppio. La notizia meno buona, invece, è che sarà difficilissimo conquistare una medaglia.
Le francesi Sarah Steyaert e Charline Picon, che guidano la classifica con 67 punti, sono lontane e imprendibili, come le olandesi Odile Van Aanholt e Annette Duetz, seconde a quota 69. La matematica, purtroppo non è un opinione e anche ipotizzando che Jana e Giorgia vincessero la Medal e le avversarie arrivassero decima e nona, non basterebbe. Un barlume di speranza per il bronzo, per ora in tasca alla svedesi Vilma Bobeck e Rebecca Netzler (74 punti) ma ci vuole una congiuntura perfetta: vittoria per le nostre, ultimo posto per loro e piazzamenti a incastro di norvegesi e tedesche (ora quarte e quinte). Vietato non sperare…
Marta Maggetti, una garanzia
Ci spostiamo sul windsurfing, iQFOiL maschile e femminile. Oggi era in programma la prova “long distance”, la “Marathon” lungo la costa marsigliese e le isole. Quella delle donne, che ha visto Marta Maggetti tra le protagoniste (era tra la seconda e terza posizione) è stata annullata dopo la boa 6 per mancanza di vento.
Peccato: le prove slalom normali si sono concluse, per Marta, con un ottavo e tre quarti posti. Dopo 11 prove Marta è al terzo posto con i parziali 5-3-4-20-11-4-3-8-4-4-4. L’atleta sarda ha dimostrato grande costanza. E questo, alle Olimpiadi, serve. Domani ultime regate “normali” e poi saranno playoff e semifinali. Vi ricordiamo che alla finale diretta accede solo il primo della classifica (per ora l’inglese Emma Wilson, che sembra imbattibile), il secondo e il terzo entrano in gioco in semifinale e dal quarto al decimo posto ci sono i playoff da affrontare (regolamento nel dettaglio in calce all’articolo). Quello che conta è che Marta c’è. E potenzialmente, la medaglia è pienamente alla sua portata.
Renna oggi non morde, settimo tra gli iQFOiL maschili
Dopo il “caso” danni e riparazione di ieri, Nicolò Renna oggi si è beccato un antipaticissimo BFD (squalifica per partenza anticipata) nella prova lunga, mentre ha fatto registrare due dodicesimi e un settimo posto nelle restanti prove. E’ scivolato al settimo posto provvisorio con i parziali 2-RDG-DNF-4-2-5-BFD-12-12-7. Ma – vedi quanto appena detto sulle regole iQFOil – tutto può ancora succedere, in playoff e semifinali i punteggi si azzerano.
Olimpiadi, cosa succede domani
Domani 1 agosto saranno in acqua nuovamente iQFOiL maschili e femminili, con Nicolò Renna e Marta Maggetti a difendere i colori azzurri. Per quanto riguarda i 49er FX (skiff femminile), occhi puntati sulla Medal Race che assegnerà la prima medaglia olimpica. Servirà una prestazione magistrale delle nostre Germani-Bertuzzi per conquistare un posto sul podio.
Domani l’esordio anche del dinghy singolo maschile (ILCA 7, ex Laser Standard) e femminile (ILCA 6, ex Laser Radial): le speranze azzurre sono rappresentate rispettivamente da Lorenzo Brando Chiavarini e Chiara Benini Floriani.
Come seguire le Olimpiadi della vela live
Le Olimpiadi della vela potete seguirle “live” se avete l’abbonamento a Discovery Plus: la RAI e altri canali a pagamento trasmetteranno eventuali medal races qualora ci fossero concrete possibilità di medaglia.
Per sapere tutto sul calendario, vi consigliamo di consultare lo schedule ufficiale di World Sailing mentre per essere aggiornati sui risultati in tempo reale a questo link tutte le classifiche. C’è anche la pagina dedicata sul sito di Sport Vela, dove seguire live i tracking delle regate.
- Azzurri alle Olimpiadi: chi sono gli italiani a caccia di medaglie
- Tutto quello che dovete sapere sulle classi olimpiche in gara a Marsiglia
Olimpiadi, come funzionano le regate
A seconda delle classi in gara (qui tutto quello che dovete sapere sulle classi), gli atleti in regata alle Olimpiadi di Marsiglia si devono sfidare per 4, 5 o 6 giorni. Ogni regata dura tra i 15 e i 50 minuti a seconda del tipo di barca.
Per quanto riguarda derive, skiff e catamarani (470, ILCA, Nacra 17, 49er e 49er FX) agli atleti viene assegnato un punteggio pari al loro piazzamento nelle rispettive prove. Al primo viene asssegnato un punto, al secondo due punti e così via. Al termine dei primi 4-5 giorni di regate, i giochi sono “quasi fatti”.
I primi 10 equipaggi classificati partecipano alla finalissima, chiamata Medal Race. Qui le regole cambiano, perché i punti conquistati valgono doppio: il primo prende 2 punti, il secondo 4 e via dicendo. Se si arriva alla Medal Race con la classifica “corta”, questa ultima prova è decisiva. Alla fine, il podio è composto dagli atleti/equipaggi con il minor numero di punti totali.
Il format delle regate è diverso per le tavole iQFOil e la Formula Kite. Nelle tavole, sono previsti quattro giorni di gara e gli spot saranno diversi da un giorno all’altro. Gli atleti devono alternare percorsi convenzionali, slalom ed prove di resistenza. In queste ultime, i punti conquistati contano doppio. La giornata finale è decisiva e molto intensa.
I quarti di finale sono riservati agli atleti fin qui classificati dal quarto al decimo posto. I primi due di questo “playoff” vengono selezionati per la semifinale che viene disputata a quattro, assieme al secondo e al terzo della classifica generale.
La finalissima è tra i primi due classificati della semifinale e il leader della classifica generale. Il podio si sa già prima di scendere in acqua, da stabilire solo il colore della medaglia di ciascun atleta.
Sui Kite, invece, dopo quattro giorni di regate i primi 10 si qualificano per la Medal Race. Da allora, solo i classificati dal terzo al decimo posto regatano nella prima fase della Medal. I primi due di questa fase, poi, si uniscono al primo e al secondo della classifica generale per la finale a quattro. Nella finale, ogni vittoria della singola prova vale un punto. Il primo che arriva a 3 punti vince la medaglia d’oro.
a cura di Eugenio Ruocco
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