JPK 1050: in arrivo il nuovo pigliatutto delle regate offshore?

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Il nuovo JPK 1050

Il nome JPK ormai è sinonimo di barche marine, veloci e vincenti in regata. Le barche del cantiere francese infatti hanno dominato nelle ultime stagioni tutte le più dure regate offshore che si corrano al mondo, ottenendo podi su podi. Per questa ragione quando JPK lancia un nuovo modello c’è sempre tanta curiosità. Come nel caso del nuovo JPK 1050, il secondo modello più piccolo della gamma.


JPK 1050, occhio a questa piccola!

Eccolo qua l’atteso JPK 1050 (10,45 x 3,54 m), il “piccolo diavolo” che saprà dire la sua nel mondo delle regate d’altura lunghe IRC. Prua e carena che richiamano il mondo dei racer oceanici “scow” (con prua tonda e scafo piatto), un accenna di svasatura prodiera, doppio timone e una pinna a bulbo importante (2,22 m di pescaggio).

Il JPK 1050

La nuova barca del cantiere francese di Jean-Pierre Kelbert (da cui l’acronimo JPK) era inizialmente prevista intorno ai 10,80/10,85 metri di lunghezza, con uno scafo abbastanza simile a quello del precedente JPK 1030.

Per rimanere in una fascia di rating che permettesse l’accesso agli eventi interessanti del programma in solitario e in doppio, è stato necessario rivedere le dimensioni al ribasso per permettere di radicalizzare il design e il concetto.

Già nel 2018, Jacques Valer (progettista del 1050) aveva progettato il JPK 1030 in versione “scow”, per poi ammorbidire il design al fine di mantenere la versatilità che il cantiere temeva di perdere. Ora è chiaro che il concetto funziona, con l’esempio dell’MN35, vincitore overall dell’ultima Loro Piana Giraglia.


JPK 1050 – Obiettivo performance

L’obiettivo, quello di avere una barca molto potente con sezioni di prua piene (tipo scow) e un rapporto superficie velica/dislocamento insolito per una barca IRC (72 metri quadri a vele bianche, cui si aggiungono 125 mq di asimmetrico, per un peso di 3,5 tonnellate), parrebbe essere stato centrato: il JPK 1050 sarà una barca planante, ultraefficiente alle andature poranti in generale, ma che conserva interessanti prestazioni di bolina grazie alla sua potenza, che le consente di sfruttare una superficie velica molto ampia, anche in caso di brezza.Svela Kelbert: “Dopo oltre 10 mesi di lavoro sul tavolo da disegno, il JPK, con il primo modello test che sarà varato alla fine del 2024 e la prima serie di barche disponibile dalla primavera del 2025.


JPK 1050 – Scheda tecnica

Lunghezza 10,45 m
Larghezza 3,54 m
Dislocamento 3500 kg
Pescaggio 2,22 m
Superficie velica 72 mq
Asimmetrico 125 mq
www.jpk.fr

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