Olimpiadi della vela, giorno tre: azzurri tra luci e ombre (e sfiga nera!)

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Terza giornata di luci e di ombre per la gli atleti azzurri alle Olimpiadi di Parigi 2024 (Marsiglia per la vela): bel vento (sud-est da 10 a 18 nodi), tanti alti e bassi.

Olimpiadi della vela – Azzurri tra luci e ombre

Alle buone prestazioni di Marta Maggetti e (salvo due ritiri dovuti alla rottura del boma) di Niccolò Renna nelle tavole a vela iQFOiL ha fatto da contraltare lo “scivolone” di Jana Germani e Giorgia Bertuzzi nel 49er FX (skiff femminile) che, dopo una seconda giornata più che buona, con tanto di vittoria di prova, inanellano una serie di sfigatissimi (mai termine fu più azzeccato!) diciassettesimi posti, tre. Ma procediamo con ordine.


Tavola a vela femminile iQFOiL – Marta Maggetti terza

Sul windsurf volante femminile Marta Maggetti ha dimostrato, anche oggi, di voler e saper lottare ai vertici. L’atleta sarda nelle cinque prove svolte caratterizzate da vento intenso ha fatto registrare i parziali di 4-11-4-3, scartando un 21mo posto in gara 4. Dopo sette prove totali, si ritrova al terzo posto dietro all’imprendibile (per ora) inglese Emma Wilson (1-2-1-2-1-1) e all’israeliana Sharon Kantor (6-10-1-1-3-4). Deve guardarsi le spalle dalla peruviana Maria Belen Bazo German e dalla francese Helene Noesmoen.

Marta Maggetti sta lottando sempre al vertice nelle tavole a vela iQFOiL

Domani si ritorna in acqua, tutto può ancora succedere. Anche perché nell’iQFOiL, come vi spieghiamo in calce (nel paragrafo su come funzionano le regate), gli atleti che si classificano fino al decimo posto nella fase di qualificazione possono comunque arrivare a vincere l’oro. Ma il secondo e il terzo salterebbero i rognosi playoff. Quindi forza Marta!


Tavola a vela maschile iQFOiL – Renna c’è, ma che sfiga

Non fatevi ingannare dalla classifica generale, che lo vede solo sesto dopo che ieri aveva iniziato con un ottimo secondo posto nella prova inaugurale. Nicolò Renna c’è, eccome, ma è stato colpito da una sfortuna nera. Nella prima prova odierna rompe l’attacco del boma e deve ritirarsi. Il tempo è poco tra una prova e l’altra e il team azzurro non riesce a riparare il pezzo prima della gara successiva: altro DNF.

Nicolò Renna
Maledetto boma! Si è rotto causando due ritiri nelle prove 2-3 al fortissimo azzurro Nicolò Renna!

Poi, con la stoffa del campione, appena tutto torna a posto piazza un quarto, un secondo e un quinto (quest’ultimo in rimonta dal 16mo posto!). Nicolò, gardesano, è una delle grandi speranze di medaglia olimpica e ce lo sta dimostrando. Domani è di nuovo in acqua, la classifica conta relativamente, vedi quanto detto per la tavola femminile. Ma è meglio stare davanti! E poi, diciamocelo: meglio un boma rotto oggi che in finale o in semifinale! Ad ogni modo, Renna ha esposto protesta al comitato organizzatore (che fornisce tavole e materiali): se gli sarà concessa la “riparazione” al posto dei DNF gli verranno assegnati due punteggi che sono la media dei punteggi fin qui ottenuti. Sarebbe un bel balzo avanti in classifica, vedremo.

La classifica per ora è guidata dall’olandese Luuc Van Opzeeland davanti al polacco Pawel Tarnowski.


49er FX – Che giornata no per Jana e Giorgia!

Esistono i giorni no. E se hai sfortuna, quelle giornate no coincidono con una giornata olimpica.

Jana Germani Giorgia Bertuzzi
Jana Germani e Giorgia Bertuzzi oggi hanno incappato in una giornata no

Altro non si può dire per Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, speranze azzurre del 49er FX. Ieri era una giornata si (1-3-6), oggi tre 17mi posti hanno fatto scivolare le ragazze al nono posto. La medal race è a portata di mano, ma si può fare di più. Molto di più. Ritiratevi su, è nelle vostre corde! La leadership della classifica provvisoria, per ora, è delle olandesi Odile Van Aanholt e Annette Duetz davanti alle francesi Sarah Steyaert e Charline Picon, domani si torna in acqua.


Riassumendo, domani per il day 4 di regate delle Olimpiadi della vela sono in acqua iQFOiL maschili e femminili, 49er, 49er FX. 


Come seguire le Olimpiadi della vela live

Le Olimpiadi della vela potete seguirle “live” se avete l’abbonamento a Discovery Plus: la RAI e altri canali a pagamento trasmetteranno eventuali medal races qualora ci fossero concrete possibilità di medaglia.

Per sapere tutto sul calendario, vi consigliamo di consultare lo schedule ufficiale di World Sailing mentre per essere aggiornati sui risultati in tempo reale a questo link tutte le classifiche. C’è anche la pagina dedicata sul sito di Sport Vela, dove seguire live i tracking delle regate.


Olimpiadi, come funzionano le regate

A seconda delle classi in gara (qui tutto quello che dovete sapere sulle classi), gli atleti in regata alle Olimpiadi di Marsiglia si devono sfidare per 4, 5 o 6 giorni. Ogni regata dura tra i 15 e i 50 minuti a seconda del tipo di barca.

Per quanto riguarda derive, skiff e catamarani (470, ILCA, Nacra 17, 49er e 49er FX) agli atleti viene assegnato un punteggio pari al loro piazzamento nelle rispettive prove. Al primo viene asssegnato un punto, al secondo due punti e così via. Al termine dei primi 4-5 giorni di regate, i giochi sono “quasi fatti”.

I primi 10 equipaggi classificati partecipano alla finalissima, chiamata Medal Race. Qui le regole cambiano, perché i punti conquistati valgono doppio: il primo prende 2 punti, il secondo 4 e via dicendo. Se si arriva alla Medal Race con la classifica “corta”, questa ultima prova è decisiva. Alla fine, il podio è composto dagli atleti/equipaggi con il minor numero di punti totali.

Il format delle regate è diverso per le tavole iQFOil e la Formula Kite. Nelle tavole, sono previsti quattro giorni di gara e gli spot saranno diversi da un giorno all’altro. Gli atleti devono alternare percorsi convenzionali, slalom ed prove di resistenza. In queste ultime, i punti conquistati contano doppio. La giornata finale è decisiva e molto intensa.

I quarti di finale sono riservati agli atleti fin qui classificati dal quarto al decimo posto. I primi due di questo “playoff” vengono selezionati per la semifinale che viene disputata a quattro, assieme al secondo e al terzo della classifica generale.

La finalissima è tra i primi due classificati della semifinale e il leader della classifica generale. Il podio si sa già prima di scendere in acqua, da stabilire solo il colore della medaglia di ciascun atleta.

Sui Kite, invece, dopo quattro giorni di regate i primi 10 si qualificano per la Medal Race. Da allora, solo i classificati dal terzo al decimo posto regatano nella prima fase della Medal. I primi due di questa fase, poi, si uniscono al primo e al secondo della classifica generale per la finale a quattro. Nella finale, ogni vittoria della singola prova vale un punto. Il primo che arriva a 3 punti vince la medaglia d’oro.

E.R.

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