Due libri giusti (e divertenti) di vela da portarvi in vacanza

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

libri vela

Pronti a mollare gli ormeggi per la vostra vacanza in barca? Se vi manca qualche buona lettura a bordo, lasciateci darvi un paio di consigli. Sono “interessati” ma soprattutto interessanti, perché stiamo parlando di due libri scritti dal nostro collaboratore Danilo Fabbroni.


Il libro per sapere tutto del sartiame divertendosi

Il primo si intitola La Vela – L’Arte di Manutenzione del Rig – Rigging App 2.0 – Riscritto Aggiornato Ampliato + Attrezzatura di Coperta” ed è molto di più di un manuale.

Fabbroni,  marinaio che ha fatto del “rigger” la sua fortunata professione, ha navigato su alcune delle più importanti barche da regata come Brava e partecipato a regate come Admiral’s Cup, One Ton Cup, Sardinia Cup (è stato anche responsabile dell’assistenza tecnica di Harken e ha tenuto lezioni presso la Facoltà di Ingegneria Navale dell’Istituto Europeo di Design). Questo libro, dal lungo titolo, è frutto della sua lunghissima esperienza e della sua profonda cultura.

Il libro parte dalle attrezzature degli yacht del primo Novecento e finisce con gli AC 75 della odierna Coppa America. Si parte addirittura dal sartiame in tessile di iuta, canapa e manila delle Caravelle di Colombo fino al sartiame in carbonio lenticolare di Luna Rossa & Co.

Tranquilli, non è un “mattone” ed è ricco di consigli per tutti i velisti e tantissimi aneddoti. Il tutto con un linguaggio anti-accademico, beffardo, da banchina, irriverente, sulfureo.


Il grande circo della vela

La seconda lettura di Fabbroni che vi proponiamo per l’estate è il romanzo dal titolo “La Vela è bella … peccato che la fanno i velisti!” e per presentarlo non c’è nulla di meglio della sinossi scritta da lui stesso.

Romanzo al calor bianco che mette a nudo le rare virtù e le moltissime pecche di quella Fiera della Vanità che si chiama Vela, quella professionistica, quella amatoriale, quella nazionale e quella estera; tanto le barche piccole come le grandi dei giorni nostri, tanto quella coeva come quella d’antan degli anni Settanta. Documento-finzione, più finzione che documento, costruito in vitro da un Bidello delle Carrucole e degli Argani che solca mari, banchine, porti, marina, saloni, yacht club, regate e non dal 1970 il tutto raccolto in un flamboyant caleidoscopio al cui cospetto il Circo Barnum sembra un posto da educande.

Il tutto costituisce un seguito al fortunatissimo “L’Amore e la Vela ai tempi dello IOR (non l’Istituto delle Opere Vaticane!)” riletto qui in chiave onirica sul filo di un racconto che fa il verso, in maniera ovviamente minuscola e parodiante, a metà tra Charles Bukowski e l’inafferrabile Jorge Luis Borges, irridendo sonoramente miti, manie, stupiderìa, piccinerie, retoriche e quant’altro riserva la sorte ai malcapitati velisti. Fra una lacrima, un sorriso, uno sfottìo, una gag, un raccontino che più obliquo non si può, il divertimento è assicurato a più non posso.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

1 commento su “Due libri giusti (e divertenti) di vela da portarvi in vacanza”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Torna in alto