– 5 alle Olimpiadi, ecco chi sono gli Azzurri in lotta per una medaglia
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Il conto alla rovescia è quasi giunto al suo termine, con appena 5 giorni rimanenti prima dell’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, al via dal 28 luglio e in conclusione l’8 agosto, 12 (intensi) giorni dopo. Parigi per tutti, ma non per la vela, che sarà invece ospite della città di Marsiglia, che vedrà in palio 10 Titoli Olimpici contesi tra i vari atleti delle 10 classi in acqua. Con il tempo che stringe, ecco tutto quello che c’è da sapere sugli atleti e gli equipaggi che rappresenteranno l’Italia nelle acque di Francia.
Parigi 2024: gli Azzurri in acqua alle Olimpiadi
Con la Last Chance Regatta di Hyères, conclusasi questo aprile, tutti gli slot in palio sono andati assegnati, definendo chi, e per quale nazione, avrà effettivamente modo di cimentarsi sui circuiti olimpici. Proprio a Hyères l’Italia si è presentata con 8 classi su 10 già selezionate, ovvero iQfoil (maschile e femminile), Formula Kite (maschile e femminile), ILCA 7; ILCA 6; 49er FX e Nacra 17. I grandi assenti, in termini di pass, erano solo più 470 Mix e 49er, che hanno registrato buoni numeri ma dal risultato dolceamaro. L’eccellente performance da parte dei due equipaggi azzurri 470 (1° e 2°) ha infatti conquistato uno dei due pass mancanti, perso, però, per quanto riguarda il 49er maschile, che non vedremo, appunto, rappresentato a Marsiglia. Delle 9 classi su 10 conquistate, quindi, ecco chi vedremo in Azzurro a fine luglio.
NACRA 17 | Doppio Misto, Multiscafi
Evergreen la rappresentanza Azzurra in classe Nacra 17, il sempreverde duo Tita / Banti. Ruggero Tita è nato nel 1992 a Rovereto, Caterina Banti nel 1987 a Roma. Insieme da fine 2016, campioni Olimpici 2020, hanno dominato in questi due quadrienni il Nacra 71 azzurro. Si presentano ora a Marsiglia come i super favoriti del pronostico e da campioni del mondo 2023 (oltre che 2022 e 2018…). Insomma, nella settimana giusta possono essere imbattibili, ma attenzione alle insidie dell’ Olimpiade.
470 | Doppio Misto, Dinghy
Partiamo con lo scafo olimpico per antonomasia, il 470. Misto, a partire da questa edizione dei Giochi 2024. A rappresentare gli azzurri, dopo l’eccellente performance di Hyères, il duo Berta / Festo. Classe 1992, Elena Berta sarà al timone dell’equipaggio Azzurro 470 Mx, conquistando così la sua terza partecipazione olimpica, iniziata con Rio 2016. Prima olimpiade per Bruno Festo, invece, classe 1999. Il duo, di non poco ívelo, è considerato un po’ come la “wild-card” dalla flotta 470: sono determinati, non mancano di abilità e, soprattutto, hanno tutte le carte in regola per stupire e sorprendere. Lo hanno ben dimostrato alla Last Chance Regatta di Hyères, con prove eclatanti, vedremo ora nelle acque di Marsiglia.
49er FX | Doppio Femminile, Skiff
Già terze al mondiale FX 2024, rappresenterà l’Italia in 49er FX a Marsiglia il duo Bertuzzi / Germani. Classe 2001, Giorgia Bertuzzi è nata a Rovereto, Jana Germani, invece, a Trieste, nel 1999. A 23 e 25 anni sono, insomma, già ai top della flotta 49er FX,dove hanno conquistato negli ultimi due anni un bronzo e un argento europeo, e il bronzo mondiale. Alle Olimpiadi andranno per provare a stupire e far sognare oltre la medal race.
ILCA 7 e ILCA 6 | Singolo Maschile e Singolo Femminile
Doppia medaglia singola per le Classi ILCA, rispettivamente ILCA 7 maschile e ILCA 6 femmile. A rappresentare gli Azzurri, Lorenzo Chiavarini e Chiara Benini. Nato a Roma nel 1994, di madre scozzese, Chiavarini ha corso a lungo per i colori della Gran Bretagna in Laser, prima di esordire, finalmente, con l’Italia. Alle Olimpiadi, sicuramente, andrà per centrare la medal race. Tra le più giovani ai Giochi, invece, Chiara Benini, classe 2002, di Rovereto. Poco da dire, è una laserista (ILCA) in grande crescita, sempre nei top 10 in Coppa del Mondo: un’outsider da tenere d’occhio.
FORMULA KITE | Kite Maschile e Kite Femminile
Nuova formula, nuove facce. E di sicuro vale per il Kite Azzurro. Giovanissimi, qui, i rappresentanti dell’Italia: Maggie Pescetto e Riccardo Pianosi. La prima, Maggie Pescetto, classe 2000, già a 17 anni, in realtà, era in nazionale kite. La grande svolta, però, nel 2019, con il salto al Kite-foil, iniziando a collezionare piazzamenti. Ora, il sogno olimpico in Kite Femminile. A classificarsi già come il più giovane in classe, invece, Riccardo Pianosi (2005), che però fa già vedere come questi numeri contino poco, forte di un palmares tra i migliori, compreso l’oro agli europei 2024. Marsiglia 2024 è il debutto olimpico, ma lui è già tra i big del Kite.
iQFOiL | Tavola Maschile e Tavola Femminile
Formula nuova e tavole nuove per il windsurf olimpico, che cambia piattaforma ma non per forza facce. A rappresentare l’Italia, infatti, di nuovo Marta Maggetti, 28enne cagliaritana, già Azzurra a Tokyo qualche anno fa. Ora è all’olimpiade della maturità, con più esperienza in saccoccia e talento da vendere. Campione Europeo e Mondiale, invece, il rappresentate iQFOiL Azzurro maschile, Nicolò Renna, classe 2001 e in piena scalata nel mondo del windsurf. Insomma, anche lui si presenta alle olimpiadi con grandi ambizioni ed sarà uno degli uomini da battere.
Se vuoi saperne di più sulle Classi Olimpiche, non perderti questo articolo:
https://www.giornaledellavela.com/2024/07/18/olimpiadi-vela-2024/
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