Cino Ricci premiato dall’America’s Cup Hall of Fame

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Vincenzo “Cino” Ricci, per tutti rigorosamente Cino, il mitico skipper di Azzurra e promotore della prima sfida italiana alla Coppa nel 1983, è stato premiato con un riconoscimento dall’America’s Cup Hall of Fame. Il romagnolo, che quest’anno spegnerà le 90 candeline, ha ricevuto la prestigiosa Richard Francis Sutton Medal. Il riconoscimento esiste dal 2018, e viene assegnato dal Comitato della Hall of Fame a chi con il suo contributo ha promosso la competizione leale tra paesi rivali all’interno della Coppa America.  “L’America’s Cup non sarebbe il trofeo più prestigioso senza gentiluomini come Cino Ricci”, ha affermato Steve Tsuchiya, Presidente del comitato di selezione della Hall of Fame dell’America’s Cup.

“Non mi faccia fare la figura del cioccolattaio”

Cino Ricci
Cino Ricci
Photo:© Carlo Borlenghi

“Non mi faccia fare la figura dei cioccolatai, Cino”, a raccontare di questa frase fu proprio il mitico Cino Ricci, futuro skipper di Azzurra, che riferì quanto l’Avvocato subì il fascino della Coppa America senza tergiversare, ma che al tempo stesso avesse come prima preoccupazione quello di fare una buona figura.

L’Avvocato accolse quasi subito positivamente la proposta di Cino Ricci perché in realtà la Coppa ce l’aveva già in testa ben prima degli anni ’80. Azzurra infatti è un’idea che nasce da lontano, una visione che Agnelli aveva avuto vent’anni prima. Ma è Ricci a materializzare i sogni dell’Avvocato, la persona giusta al momento giusto, colui che ha aperto la strada dell’Italia in Coppa America.

Se chiedete alle persone “normali”, quelle che non vanno per mare, per intenderci, chi sia il velista italiano più famoso, ancora oggi in tantissimi vi risponderanno Cino Ricci. Sarà che è stato il condottiero di Azzurra, la prima mitica sfida italiana all’America’s Cup, sarà che il suo accento romagnolo ha riempito le notti del Moro di Venezia, sarà che per primo è divenuto anche un volto televisivo. Saranno tutte queste cose insieme e altro ancora. Un riconoscimento dalla Hall of Fame di questo trofeo Cino se lo merita davvero.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Torna in alto