Grand Soleil 72 Long Cruise (22 m), le prime foto del nuovo blue water

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Il nuovo Grand Soleil 72 LC. Foto Taccola

Il Grand Soleil 72 è una barca su cui il Cantiere del Pardo ha investito molto in ricerca, per potere presentare sul mercato fin dal primo scafo una barca matura, elegante nel design ed efficace nelle prestazioni. Il progetto di Matteo Polli e Nauta Design partiva da un solo scafo, per declinare la barca in due versioni: la versione classica flash deck più orientata alla performance, e quella LC con una tuga più importante e concepita in modo differente, più orientata alla dimensione blue water da lunghe navigazioni. Della versione LC è andato in acqua il primo scafo, di cui abbiamo adesso le immagini in navigazione.

Grand Soleil 72 LC. Foto Taccola

La nostra intenzione è sempre stata quella di completare il progetto Grand Soleil 72 disegnando e costruendo una versione Long Cruise”, spiega Franco Corazza, project manager della flotta Grand Soleil sopra i 60 piedi. “Questa barca nasce dalla commistione tra tradizione e innovazione, unendo la grande esperienza di Grand Soleil nella lavorazione dei compositi avanzati con l’affidabilità e la capacità di design dei nostri partner italiani. Sulla scia del successo del GS 72 Performance, di cui abbiamo già venduto quattro scafi, è gratificante aver venduto anche due unità della versione Long Cruise”.  

Le differenze tra il Grand Soleil 72 LC e Performance

Gli interni del Grand Soleil 72 LC. Foto Taccola

Abbiamo detto che lo scafo del Grand Soleil 72 è uno solo, uguale per entrambe le versioni. La vera differenza sta nella tuga, il pozzetto e la dinette interna. La versione LC ha una tuga leggermente più pronunciata che permette di avere all’interno un “raised saloon” rialzato con vista diretta sul mare. Il trucco è anche all’interno dove, rispetto alla versione Performance, il piano di calpestio del GS 72 LC è più alto di soli 30 centimetri

Volutamente, le differenze tra le due versioni sono minime, la più importante è la tuga rialzata che crea prezioso spazio aggiuntivo nel salone. Una scelta che comporta due significativi benefici per la crociera. Il primo è la nuova finestratura che offre una vista panoramica a 270 gradi dal salone, i cui 20 metri quadri sono divisi tra un grande tavolo da pranzo per otto persone e un comodo e profondo divano a dritta.

Il secondo è la scaletta di accesso sottocoperta decentrata, in modo che lo spazioso pozzetto possa essere riconfigurato per creare a sinistra un divano a C più grande, senza sacrificare i due prendisole nella sezione poppiera dello stesso. In questo modo, il Grand Soleil 72 LC è in grado di offrire due eccezionali aree sociali: una sul ponte e l’altra sottocoperta.

Dal punto di visto tecnico, questo layout assicura anche un altro vantaggio. Sollevando leggermente la tuga e il pavimento del salone si crea maggiore spazio tecnico sotto i piedi. I sistemi elettrici e meccanici possono essere ricollocati qui, liberando a loro volta spazio utile in altri punti della barca. Sorprendentemente tutte le modifiche dedicate alla crociera aggiungono non più di 500 kg al dislocamento.  

Scheda tecnica

Lunghezza fuoritutto 23,75 m
Lunghezza al galleggiamento 19,84 m
Lunghezza scafo 22,00 m
Larghezza max 6,20 m
Pescaggio standard 3,70 m
Superficie velica 310 mq
Motore 150 hp
Carburante 1.000 litri
Acqua 1.000 litri
Cabine 4 con 4 bagni

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3 commenti su “Grand Soleil 72 Long Cruise (22 m), le prime foto del nuovo blue water”

  1. Buongiorno,
    Gradirei ricevere scheda tecnica,foto, elenco accessori e quotazione del GS 72 L.C.
    Grazie e saluti
    Bernardo Della Monica

    1. Giornale della Vela

      The Real Person!

      Author Giornale della Vela acts as a real person and verified as not a bot.
      Passed all tests against spam bots. Anti-Spam by CleanTalk.

      Buongiorno signor della Monica, per questo le consigliamo di scrivere direttamente al cantiere!

      Cordiali saluti e buon vento,

      la redazione del GdV

  2. Bella barca, utilizzabile per charter di livello. A mio avviso, i 1000 litri d’acqua sono da raddoppiare, almeno. Così facendo si potrebbe dare alle soste in rada una maggiore sfruttabilità. Se offri crociere di livello, hai la necessità di offrire un certo tipo di confort.

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