Coppa America: perché non ci sono foto dei nuovi AC 75 visti dall’alto?
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©Ivo Rovira / America’s Cup
Sul numero di agosto del Giornale della Vela edizione cartacea troverete un ampissimo speciale dedicato alla Coppa America, di cui vi parleremo presto, al quale ha lavorato tutta la nostra redazione. Nel realizzare questo speciale contenuto per i nostri lettori è emerso chiaramente un elemento: tra le migliaia di foto degli allenamenti degli AC 75, che come media abbiamo a disposizione tra l’archivio Recon e quello ufficiale della Coppa, mancano quasi sempre le foto da alcune angolazioni. Sono pochissime quelle con le barche inquadrate da prua, e praticamente inesistenti quelle scattate dall’alto, per intenderci da un drone.
I limite del Recon e i nuovi AC 75
Come qualcuno forse avrà già letto da quest’edizione è stato istituito un team di spie, il cosiddetto Recon (ovvero le “spie” legalizzate della Coppa America): due operatori per ogni team che hanno il compito di fotografare le attività di ogni sindacato e condividere il materiale tra tutti i team, oltre che con una selezione ristretta di media. Per la prima volta nella storia della Coppa America siamo stati invasi da materiale fotografico, un tempo impensabile. Il programma dei Recon si è concluso da poche settimane, eppure tra migliaia di foto prodotte quelle a cui accennavamo sono proprio carenti.
I motivi di questa mancanza in realtà sono spiegabili. Le foto da prua non potevano essere fatte dal team di spie per una questione di regolamento. Il gommone Recon infatti ha l’obbligo di stare sempre dietro gli AC 75, mai davanti, e non può incrociare in alcun modo i team. Da qui un numero ridottissimo di immagini dei nuovi AC 75 da prua, in navigazione a vela.
Di fatto i team concordavano con le spie le angolazioni dalle quali potevano essere fotografate le barche, ed ecco che le foto aeree, al tempo dei droni, sono praticamente inesistenti. E non è certo un caso. Il piano velico e quello di coperta, sono due delle zone più sensibili di sviluppo degli AC 75. Una foto aerea in verticale sulla barca svelerebbe molto delle forme delle vele e delle regolazioni, fornendo preziose informazioni. Dal miglioramento dell’aerodinamica del piano velico dipende buona parte dell’efficienza della barca, ed è per questo che i team logicamente vogliono tenere qualche carta ancora coperta prima dello show down finale di Barcellona.
Un tacito accordo tra team e spie potrebbe aver fatto in modo che si evitasse quest’angolazione, mostrare si insomma, condividere anche, ma non troppo. Del resto, che Coppa America sarebbe senza qualche segreto?
Mauro Giuffrè
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