HopYacht 30, il catamarano natante (9m), senza randa e full-electric

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HopYacht 30 (9,35 x 3,44 m)

Nasce a Fort Lauderdale, in Florida, un catamarano decisamente fuori dal coro: stiamo parlando di HopYacht 30, un multiscafo da 30,76 piedi, un natante quindi, con una sola vela, strettissimo, ricco di soluzioni “diverse”.

Hopyacht 30 – Il catamarano fuori dal coro

Il design è concepito in Sud Africa dallo studio Du Toit ed è davvero ingegnoso come catamarano; prima di tutto HopYacht ha eliminato completamente l’inquinamento da carburante, perchè il catamarano è mosso da un motore elettrico da 9,9 cavalli, alimentato da due batterie da 14,4 kWh che si ricaricano grazie ai numerosi pannelli solari posti su qualunque superficie orizzontale della barca.

Questi pannelli alimentano anche tutte le utenze a bordo: la cucina con fornelli a induzione, boiler dell’acqua calda e tutto ciò che necessita di corrente.

Semplicità prima di tutto

Altra genialità di HopYacht 30 è il fatto che può essere smontato e riposto in un container da 40’ per essere trasportato agevolmente ovunque si voglia e questo anche grazie all’assenza del boma: esatto, questa barca naviga con il solo genoa a prua. L’idea del cantiere americano è quella di fornire al mercato una barca molto semplice da condurre, che elimini ogni tipo di stress a bordo, perchè il target è quello di una coppia, con un figlio al massimo.

Il layout del 30 piedi americano, infatti, è molto lineare e prevede un unico ponte che include uno spazio a poppa molto ben studiato, con divano a C abbattibile, mobile cucina e postazione di comando a dritta, una dinette con divanetto e bagno e, a prua, una stanza con letto matrimoniale queen size.

Il baglio massimo è di 3,5 metri e non manca la classica rete prodiera, la caratteristica area prendisole sospesa sull’acqua tipica dei catamarani. Il cantiere HopYacht ha voluto creare una barca non troppo grossa, ma con ogni tipo di comfort a bordo, incluso un impianto di aria condizionata a basso impatto energetico per raffrescare l’ambiente nelle calde giornate estive.

Con Hopyacht 30 puoi “E-veleggiare”

Altro concetto degno di nota che HopYacht vuole comunicare è che sul loro catamarano si può e-veleggiare; come sulle e-bike il motore elettrico ha cambiato il modo di pedalare, così avviene su questo 30 piedi: quando si va a vela, l’ausilio del 25% di potenza del propulsore aumenta la velocità della barca di circa un nodo e tutto senza scaricare le batterie, perchè i pannelli riescono a sopperire al consumo di energia.

HopYacht vorrebbe aprire un nuovo modo di fare vela, l’e-sailing; questo loro catamarano da meno di dieci metri è la barca ideale per chi vuole approcciare a questa filosofia e fare crociere di medio-corto raggio, senza avere troppi pensieri, in totale autonomia.  


HopYacht 30 – Scheda Tecnica

Lunghezza: 9,35 m
Larghezza: 3,44 m
Pescaggio: 0,8 m
Dislocamento: 3100 kg
Superficie velica: 30 mq
Potenza motore: 9,9 cv
Capacità serbatoio acqua: 220 l
Categoria: C

Federico Lanfranchi 

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7 commenti su “HopYacht 30, il catamarano natante (9m), senza randa e full-electric”

  1. A parte lo smontaggio che mi pare poco interessante, la idea di avere come vela solo un grande geoa mi sembra molto intelligente: d’estate, se c’è vento, si vedono tante barche da crociera viaggiare con il solo Genoa anche se non sono nate per andare con il solo Genoa. La ragione è che di bolina stretta non ci va nessuno e che un Genoa rollabile lo si gestisce facile facile anche senza equipaggio esperto (che è la normalità). In più nessun timore di capocciate nel boma (ma perché non si fanno rande senza boma come i cat da spiaggia?) Credo che questa soluzione di prenderà piede. Motore solo elettrico si ma ci vorrei anche un piccolo generatore di scorta.

  2. Perché senza boma? Nelle imbarcazioni a vela di una certa stazza , rispetto a un leggerissimo cat da spiaggia le tensioni esercitate dalla vela e la superficie della stessa sono dimensionate per fare muovere una barca di peso ben maggiore. Perciò è necessario l’uso di un boma dove è possibile regolare tensione e di conseguenza, forma e potenza, portanza, efficienza della vela per tutte le andature. Senza il boma lo stress delle tensioni esercitate renderebbe necessario confezionare una vela iper irrobustita e pesante. Questa è solo una parte del problema, troppo lungo affrontare tutti gli argomenti. In barca solitamente c’è ciò che è necessario, il resto… Se c’è il boma , serve. E poi gli hobycat hanno tutti il boma.

    1. Il Dart per esempio non ha boma.
      Certo ci vuole una randa ful batten robusta. Ma visto che le rande disegnate ad ala rigida funzionano… Il problema semmai potrebbe sorgere con vento in fil di ruota, ma quante volte capita? Si parla di barche da crociera ed easy sailing. Una barca da regata è tutto un altro discorso. Io faccio regate ma se dovessi noleggiare vorrei il più easy possibile. È questo il tema.

  3. Io doterei anche il natante di un fuoribordo da 10 cv. 4 tempi alimentato a benzina perché non si sa mai……..
    E poi, Quanto costa?

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