Giraglia 2024: che tempo farà, chi c’è, chi vincerà
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Oggi ultimo giorno di costiere alla Loro Piana Giraglia, ma si guarda già alla “lunga”, la prova offshore di 243 miglia che partirà da Saint Tropez mercoledì 12 giugno alle ore 12, con 144 barche sulla linea di partenza tra IRC (89 iscritti), ORC (55 iscritti) – qui trovate l’elenco dei partecipanti. La grande classica off-shore del Mediterraneo, per la prima volta con Loro Piana come main partner.
Che Giraglia dobbiamo aspettarci
Una regata che si annuncia impegnativa dal punto di vista meteo, probabilmente molto veloce nella prima parte e incerta nella risalita verso Genova.
Il percorso sarà quello abituale, dopo la partenza ci sarà un breve tratto costiero verso l’Ile du Levant, poi la discesa verso la Giraglia e il ritorno verso il traguardo di Genova.
Per la vittoria in tempo reale sarà battaglia tra il 100 piedi ARCA del Fast & Furio Sailing Team e il primo a tagliare il traguardo nella scorsa edizione, il 100 piedi Black Jack 100 di Remon Vos, i diversi Wallycento in regata (Galateia, Magic Carpet Cubed, V, oltre al 93 Bullitt e il 94.2 Sensei), i vari 72 piedi come North Star of London, Jethou e Jolt, e il 62 volante Flying Nikka: l’esito delle line honours dipenderà molto da come saranno le condizioni meteo, che si preannunciano come anticipato molto “challenging”.
Loro Piana Giraglia – Come sarà il meteo
L’alta pressione si è “rotta” e dei flussi atlantici ormai da 48 ore hanno iniziato le loro scorribande in Mediterraneo, portano un meteo alquanto instabile nel Tirreno settentrionale. La partenza della Giraglia sarà in regime di Nord Ovest, che nella discesa verso la Corsica potrebbe ruotare verso ovest nord-ovest, con un’intensità media nella prima parte di regata che dovrebbe assestarsi intorno ai 20 nodi o qualcosa di più, e un mare che inizierà a essere piuttosto formato, anche 2-3 metri d’onda. L’instabilità potrebbe portare qualche rischio di piovasco nella notte.
La parte più ventosa sarà proprio nella serata tra il 12 e il 13 giugno, con punte fino ai 30, poi il vento potrebbe calare leggermente e iniziare a essere più instabile. La risalita verso Genova infatti per la maggior parte della flotta potrebbe essere complicata da un centro depressionario senza vento che si andrà a piazzare esattamente al largo di Genova.
A rischio il record di Esimit Europa 2
Con vento più che teso per tutta la durata delle prime 12 ore, non è da escludersi la possibilità che qualcuno riesca a battere il longevo record di percorrenza della Giraglia, che risale al lontano 2012 quando il maxi di 30 metri Esimit Europa 2 (ex Alfa Romeo) capitanato da Igor Simcic (con skipper la leggenda olimpica Jochen Schuemann) completò le 243 miglia in 14 ore, 56 minuti e 16 secondi. La velocità media del maxi fu di circa 18 nodi, con punte di 30 intorno al faro della Giraglia. In banchina si vocifera di condizioni meteo giuste per i 100 piedi e anche per il 62 piedi volante Flying Nikka. Staremo a vedere.
Chi vincerà la Giraglia
Dopo una prima parte molto veloce e dura, l’arrivo si annuncia quindi come piuttosto incerto e potrebbe determinare le sorti della vittoria in handicap IRC, la classifica che assegnerà la vittoria generale della Loro Piana Giraglia (che va alla categoria overall con più iscritti, l’IRC in questo caso).
Per questa gli osservati speciali sono i diversi Tp52 in regata, come Red Bandit vincitore dell’edizione 2023 o ma attenzione anche ai Ker 46 come l’italiana Lisa R di Gianni Di Vincenzo, vincitrice nel 2022 e i vari JPK (dai 10.10 agli 11.80), che sulle lunghe IRC sono barche molto performanti. Senza mai dimenticare le “piccole”, che in condizioni di arrivo incerto a Genova per i maxi potrebbero anche approfittarne. Il passato ci ha insegnato come alla Giraglia le sorprese non manchino mai (vi ricordate, ad esempio, quando vinse un vecchio Hallberg-Rassy 41?)
Staremo a vedere. Anche quest’anno, per la 71ma volta (qui la storia della regata), buona Giraglia a tutti!
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