Classic Boat leggendarie: 5 grandi icone degli anni ‘70 (da 190 a 400+ mila euro)

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Classic Boat
Swan 47

A parlare di Classic Boat in generale, talvolta, si perdono le sfumature e le sottigliezze che ogni fase progettuale ha comportato, così come le sue evoluzioni e le sue filosofie. Abbiamo selezionato 300 progetti d’eccellenza, 300 modelli di valore storico da celebrare e valorizzare. In quest’ottica, adesso, vogliamo approfondire il tema come merita, contestualizzando ogni progetto e ogni barca al suo tempo. Ecco ora una serie di articoli di approfondimento, brevi overview di 20 Classic Boat leggendarie, dei canoni progettuali e delle loro evoluzioni decennio per decennio. Ecco, quindi, 5 Classic Boat leggendarie degli anni ‘70 (presentate in ordine di valore medio).

Classic Boat leggendarie: Gli anni ‘70 (pt.4)

Con gli anni ‘70, le lezioni e sperimentazioni del precedente periodo, entrano a pieno titolo nella progettazione, lanciando alcuni tra i più importanti cantieri e progettisti della seconda metà del secolo. Iniziano a comparire scafi competitivi e di qualità su ambedue i fronti del mercato, muovendo dalle dimensioni più piccole fino alle taglie Maxi. Contemporaneamente, cambiano le linee, aumentano i bagli e si riducono gli slanci. Cambia, in poche parole, sia la progettazione, sia la filosofia dietro le barche, che spaziano ora dai più piccoli cruiser ai più grandi scafi di successo. Fondamentale, in questa fase, è però anche l’introduzione di un nuovo canone, lo IOR, che vedrà dare il via ad una stagione senza uguali: cruiser, racer, performance cruiser e veri bluewater inizieranno ora a spopolare, ampliando i segmenti di mercato verso ogni direzione plausibile.

Swan 65

5 Classic Boat leggendarie degli anni ‘70

Con queste cinque Classic Boat vediamo 5 scafi che hanno saputo sia rappresentare l’eccellenza del periodo, sia far sognare diverse generazioni. Sono barche d’eccezione, diventate iconiche ovunque grazie alle loro qualità, alle loro innovazioni e alle loro performance, con qualifiche e regate diventate leggendarie. A rappresentare la fascia di prezzo alta, tra le leggende anni ‘70, ecco 5 scafi tra i 190 e i 600 mila euro di media, perfetti per la crociera, la regata o le lunghe settimane passate in mare.


SWAN 47

Nautor Swan; 14.58 m; Sparkman & Stephens; 1975

Con lo Swan 47 si incontra la quintessenza dello Swan firmato Sparkman & Stephens: inconfondibile tuga a scomparsa, poppa stretta, quasi a ‘cuore’, eleganza da vendere. Indubbiamente fu una tra le barche più eleganti e marine della seconda metà degli anni ‘70, le linee sono eccezionali e la versatilità d’uso è ineccepibile. Oggi, che ci si voglia cimentare in regate tra classiche, lunghe crociere o sessioni di champagne sailing, con lo Swan 47 non si può rimaner delusi. Prodotto in 70 esemplari è, semplicemente, un gioiello tra le Classic Boat.

Il suo VALORE MEDIO si aggira intorno i 196.000€. Per scoprire la sua scheda e il range di prezzi, apri questo LINK.

Swan 47

BALTIC 51

Baltic Yachts; 15.54 m; Cuthberson & Cassian; 1979

Prodotto in 24 esemplari e performante come pochi suoi pari, il Baltic 51 fu il cruiser-racer per definizione, un evergreen che non delude, neanche oggi. Innovativo per layout interni, con un’ampia armatoriale poppiera la cui configurazione, subito dopo, ispirerà tanti altri cantieri, è veloce e facile da portare. Un classico senza dubbio, forte di un baglio largo appena arretrato, prua stretta e linee ineccepibili che già strizzano l’occhio al decennio successivo. Esattamente come ci si può aspettare dalla firma, C&C.

Il suo VALORE MEDIO si aggira intorno i 215.000€. Per scoprire la sua scheda e il range di prezzi, apri questo LINK.

Baltic 51

IRWIN 52

Irwin Yachts (USA); 15.85 m; Ted Irwin; 1976

Dimenticate IOR e regate. L’Irwin 52 è il vero e proprio “best seller” Made in USA, un ketch in vetroresina che fa della marinità e della comodità i suoi punti forti, tanto da avere tutt’oggi una solida community internazionale di appassionati al progetto e alla firma. Ted Irwin, celebre per aver firmato scafi IOR come Black Magic e Razzle Dazzle, firma infatti le linee di questo bluewater dal sapore più che classico. Forte di continui aggiornamenti, rimase sul mercato per oltre 15 anni, vantando oggi oltre 300 esemplari ancora naviganti, a dimostrazione dell’ottima qualità costruttiva.

Il suo VALORE MEDIO si aggira intorno i 225.000€. Per scoprire la sua scheda e il range di prezzi, apri questo LINK.

Irwin 52

C&C 61

C&C Yachts; 18.67 m; Cuthberson & Cassian; 1971

Il cantiere canadese C&C è il primo al mondo che osa costruire in vetroresina barche da 18 metri e più. E non solo ci riesce alla grande, ma sa anche sfornare scafi ineccepibili. Il C&C 61 è forse l’emblema di questa stagione del cantiere. Non è solo avveniristico, infatti, ma è anche bellissimo, con una linea perfetta e cavallino che si alza verso prua. Elegantissima, fu una barca d’eccezione, grande tra le boe e, oggi, ineccepibile per crociere dal sapore vintage. Un gran scafo.

Il suo VALORE MEDIO si aggira intorno i 410.000€. Per scoprire la sua scheda e il range di prezzi, apri questo LINK.

C&C 61

SWAN 65

Nautor Swan; 18.68 m; Sparkman & Stephens; 1971

Barca leggendaria, destinata a popolare i sogni. Elegantissima, performante e dal pedigree imbattibile, venne prodotta in ben 41 esemplari, principalmente armati a ketch. Dettaglio che, per un 65 piedi, la dice lunga. È, infatti, l’ennesimo capolavoro di Sparkman & Stephens. Non solo è eccellente per la crociera, ma naviga in qualsiasi condizione. Nel 1973 vinse la prima Whitbread Round the World Race, la regata intorno al mondo in equipaggio. Oggi è una barca d’eccezione, perfetta per chi vuole continuare a regatare in tutta eleganza, per chi cerca uno scafo iconico con cui andare in crociera e per chi, anche come day-sailer, cerca la barca di rappresentanza perfetta. In poche parole, è un’icona assoluta.

Il suo VALORE MEDIO si aggira intorno i 600.000€. Per scoprire la sua scheda e il range di prezzi, apri questo LINK.

Swan 65 S&S
Swan 65 S&S

I tre step per valorizzare la tua Classic Boat

Bene, la vostra barca è una Classic Boat? Ora vi spieghiamo come dare dignità alle Classic Boat by Giornale della Vela e aumentarne il valore. Abbiamo creato una rete di professionisti dedicata proprio a questa valorizzazione.

  • Il primo step obbligatorio per valorizzare una Classic Boat storica by Giornale della Vela è la perizia. Abbiamo individuato due periti “top” (Davide Zerbinati e Danilo Fabbroni) in grado di stilare una reale certificazione di Classic Boat e vedere riconosciuto il valore storico della barca. Solo con un’attenta analisi dello stato del bene e della sua manutenzione negli anni, oltre a controllare che non sia stato stravolto il progetto originario, si può certificare il suo valore.
  •  L’assicurazione è il secondo passo indispensabile, dopo la perizia. Oggi è difficile che una compagnia assicurativa valuti una barca con almeno 25 anni di vita per il suo reale valore. Con l’iniziativa Classic Boat, una volta ottenuta la perizia dei nostri due periti, il valore intrinseco della barca viene recepito anche dal broker assicurativo David Assicurazioni. E se la perizia ha certificato l’ottimo stato della barca… il premio diviene più conveniente! QUI puoi scoprire di più sull’assicurazione!
  • La compravendita è il terzo step che richiedeva professionisti dedicati: abbiamo coinvolto uno dei maggiori broker italiani (Abayachting) in grado di recepire il reale valore di ognuna delle attuali 188 barche selezionate, sia nel caso di vendita che di acquisto. Vi aiuta a venderla o a comprarla al miglior prezzo, selezionando l’acquirente o il compratore migliore, eseguendo una valutazione dello stato della barca.
  • Il nostro “dream team” di periti, assicuratori e broker è contattabile con un click direttamente dalle schede delle barche (Qui il link).
  • SCOPRI QUANTO VALGONO LE 300 CLASSIC BOAT BY GIORNALE DELLA VELA

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Doppia ruota del timone: quando la regata serve la crociera

La doppia ruota del timone è ormai quasi un must-have per la maggioranza delle barche presenti sul mercato ma, in realtà, è un’esigenza nata ben addietro, per la regata. Come tanti accorgimenti sviluppati per la competizione, ha però poi preso