Come diventare autonomi in barca con i corsi crociera a Caprera
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Al Centro Velico Caprera si diventa autonomi a vela con i corsi crociera, imparando a vivere il mare macinando miglia e manovrando solo a vela. Abbiamo intervistato Enrico Bertacchi, segretario del CVC, sulla struttura dei nuovi corsi dal C1 al C5 che permettono all’allievo di sviluppare una completa autonomia dalle prime manovre fino alla navigazione off-shore.
A Caprera si diventa autonomi a vela
Esordisce Bertacchi: “Al Centro Velico Caprera offriamo oggi 5 livelli di corsi cabinato. Il C1 e C2 sono corsi di iniziazione, il C3 di consolidamento delle manovre e conoscenze tecniche della barca. Si fa didattica a terra e si esce ogni giorno. Nei nuovi corsi C4 e C5 si vive in barca a vela per tutta la durata del corso. Il C4 e C5 consentono di diventare autonomi in mare. Nel corso C4 itinerante e in quello C5 di altura all’estero in cui si fa il salto di qualità, si apprende la differenza tra il day sailing e la vita di bordo in mare”.
Il corso C4 sui vostri nuovo Pogo30 è tra i più richiesti, come si svolge?
“Il Corso C4 è il corso itinerante costiera più ambito, dall’anno scorso si è dotato dei nuovi Pogo30, su cui riusciamo a svolgere didattica in sicurezza anche in condizioni oltre ai 30 nodi. Il Pogo30 è armabile sia con Gennaker, CodeZero e Spinnaker, ha uno stralletto per la tormentina ed è una barca molto tecnica. Il corso C4 non è una crociera, è un corso impegnativo in cui l’equipaggio vive a bordo per una settimana e naviga circa 40-50 miglia al giorno. Si navigano tutta l’area delle bocche di Bonifacio per arrivare fin sotto Tavolara oppure verso ovest fino all’Asinara”.
Quali sono i contenuti tecnici di un corso C4?
“Si è in mare per davvero, con una barca a vela da mantenere, una cambusa da gestire, una rotta da pianificare in base alle previsioni meteo, tra condizioni di vento e pilotaggio costieri diurno e notturno. Si naviga in un tratto di mare tra i più belli ma anche tra i più impegnativi dell’intero Mediterraneo. I corsi C4 iniziano ad Aprile, terminano a Novembre, che io sappia, siamo l’unica scuola che naviga 36 settimane all’anno”.
Ci si può perfezionare ulteriormente con un corso C5 “Offshore”, in cosa consiste?
“Il C5 è un corso itinerante di altura è il punto di arrivo della nostra progressione didattica su cabinato. Si navigano 600-700 miglia ogni settimana in Grecia, dove soffia il Meltemi, con partenze settimanali da Laurio sotto Atene. Al C5 si fa una navigazione continua diurna e notturna, su un 45 piedi preso in locazione da una società che di garantisce sempre barche nuovissime e performanti come il Pogo 12.50 o Pogo 44″.
Quali sono le sfide che si affrontano in mare nel corso C5?
“L’obiettivo del C5 è imparare a vivere il mare macinando circa 100 miglia ogni 24 ore, con turni al timone, alle manovre e per il riposo. Al C5 non si possono commettere errori nella preparazione della barca, nella sicurezza a bordo, nell’economia energetica ed idrica. Chi è di turno ha la piena responsabilità della barca. Moltissima attenzione viene data alla meteorologia, si impara a sfruttare anche le perturbazioni a favore della navigazione. Si utilizzano l’elettronica di bordo e i sistemi di comunicazione GDMSS. Ci sono due istruttori a bordo tra i più esperti del Centro Velico Caprera, e sei allievi. E’ il corso che permette di vivere la vera navigazione off-shore”.
Per iscriversi ai corsi C4 e C5 occorre però aver seguito i corsi cabinati del Centro Velico Caprera?
“Si, perché per poter affrontare un corso itinerante e di altura, solo il Centro Velico Caprera può certificare la preparazione tecnica necessaria offerta solo dai corsi pre-crociera dal C1 al C3. Le barche che utilizziamo per il pre crociera sono tutte senza motore quindi perfette per i nostri scopi didattici. C1, C2 e C3 sono tra i pochissimi che insegnano la cultura della marineria con giornate di didattica a terra e in mare in cui si fanno a vela anche le manovre di presa del gavitello, l’ancoraggio, l’ormeggio in andana.
Nel corso C3 utilizziamo i velocissimi Beneteau First27, (ex Seascape 27), barche leggere, moderne, con albero in carbonio e doppio timone, in cui l’allievo perfeziona la tecnica e impara ad esempio a gestire la planata con gennaker e la navigazione in sicurezza nelle condizioni di mare e vento, spesso impegnative, che ci offre la zona della Maddalena. Sono corsi propedeutici e fondamentali per affrontare in sicurezza la crociera itinerante”.
Quando l’allievo può considerarsi autonomo?
“Come dicevo il C5 è l’ultimo step della nostra progressione didattica. Già dopo aver completato con successo un C4 per noi l’allievo è pronto per mollare gli ormeggi e affrontare una crociera nel Mediterraneo in autonomia. Se tutto è andato per il verso giusto, già al C4abbiamo formato un marinaio, sia dal punto di vista della tecnica che dei valori”.
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