Finale al cardiopalma alla Regata dei Tre Golfi. Sugar 3 è Campione del Mediterraneo ORC
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Cosa sono alla fine 4 secondi su 20 ore di regata, eppure tanto è bastato all’equipaggio triestino di ARCA SGR, il maxi 100 condotto da Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, per conquistare la Line Honours della 69esima edizione della Regata dei Tre Golfi. Un finale a cardiopalma con V, il Wallycento di Karel Komarek, che ha tagliato la linea del traguardo solamente 4 secondi più tardi. Sugar 3 conquista il terzo posto alla 69esima Regata dei Tre Golfi aggiudicandosi così il Campionato del Mediterraneo ORC.
69esima Regata dei Tre Golfi: com’è andata
Un’edizione decisamente insolita, la Regata dei Tre Golfi 2024. Ci sono stati grandi e frequenti cambiamenti nelle posizioni di testa, con ben cinque leader che si sono alternati, nel mentre che le previsioni venivano costantemente smentite. Come ha spiegato Simon Fisher, navigatore su Galateia di Chris Flowers, “Erano praticamente inutili! Quando pensavi di poter applicare un po’ di logica, il vento faceva qualcosa di diverso.”
Alla partenza da Porticciolo di Santa Lucia di Napoli ieri alle 16.35, V è partita in anticipo ed è stata costretta a tornare indietro. Uscendo dal Golfo di Napoli, North Star di Peter Dubens, vincitrice delle ultime due Regate dei Tre Golfi, si è incastrata in una nassa, che l’ha fatta scivolare nelle retrovie. A quel punto Galateia e Jolt di Peter Harrison sono andati in testa tra i 100 piedi e gli ex Maxi 72.
Durante la navigazione verso Ponza, la flotta ha visto un significativo cambio di vento. I leader hanno doppiato l’isola intorno a mezzanotte, con V e il favorito per la line honours, ARCA SGR di Furio Benussi, che si avvicinavano a Galateia e Jolt. Il tratto in direzione est-sud est verso Capri è stato veloce fino all’avvicinarsi di Ischia, quando il vento è calato alle 4.00 del mattino, causando una grande ricompattamento nella flotta. Il vantaggio, duramente conquistato da Galateia è sfumato, come ha detto Fisher: “Essendo noi la barca di testa, gli altri hanno evitato i nostri buchi di vento…”.
Il momento decisivo
In una regata di momenti decisivi, Ischia è stata la più decisiva. Qui Magic Carpet Cubed di Sir Lindsay Owen-Jones e Bullitt di Andrea Recordati hanno trovato il vento portandosi a sud e hanno superato gli M72, a quel punto guidati da Jolt e Bella Mente di Hap Fauth. Vedendo quanto succedeva davanti a loro, Jethou di Sir Peter Ogden e North Star hanno scelto la rotta a sud di Capri, che ha decisamente pagato, portandoli in testa.
Mentre il vento “moriva” lungo la costa amalfitana, i leader si sono diretti al largo e ARCA SGR è stata la prima a doppiare le isole de Li Galli, intorno alle 9.30, davanti a Magic Carpet Cubed e V. Durante la rotta in direzione del traguardo di Napoli, il cielo si è improvvisamente oscurato e i partecipanti sono stati colpiti da una fitta pioggia con raffiche fino a 20 nodi, che ha portato ad ulteriori compattamenti. Al traguardo, ARCA SGR era parallela e sopravvento a V ma con solo 4 secondi di vantaggio dopo ben 20 ore di regata. Bullitt, il Wally 93 di Andrea Recordati, è arrivato terzo e Magic Carpet Cubed, un altro Wallycento di Lindsay Owen-Jones, quarto. Alle fine tra il primo ed il quarto il distacco è stato di soli 2 minuti e 21 secondi
“Di solito quando una regata ha così tanti ostacoli, la flotta si sparpaglia, ma questa volta si è solo compattata” – ha commentato esausto Ken Read, il tattico su V di Karel Komárek. “Prendevi decisioni ogni minuto in una prova di 24 ore. È stato eccezionalmente difficile ma eccezionalmente gratificante“.
“È stato uno dei migliori arrivi della mia vita!” ha detto al traguardo Furio Benussi in merito alla tiratissima vittoria di ARCA SGR. “V ci ha sorpassato a tre miglia dal traguardo ma poi abbiamo trovato l’ultima pressione – 25 nodi – e li abbiamo superati di nuovo a 200-300 metri dal traguardo…“.
I vincitori della Regata dei Tre Golfi
In IRC, Bullitt, vincitrice assoluta della Rolex Middle Sea Race dell’anno scorso, ha vinto comodamente la sua divisione davanti a V. “È stata una regata intensa dall’inizio alla fine. Abbiamo solo cercato di essere pazienti nei momenti cruciali e di cogliere le opportunità che ci venivano offerte“, ha commentato il tattico di Bullitt, vincitore della Volvo Ocean Race, Joca Signorini.
Galateia, il leader iniziale, è stata la quinta al traguardo di Napoli. “Siamo stati in testa per metà della prova…solo che era la metà sbagliata“, ha scherzato Riccardo Pavoncelli (socio del CRVI), sostituto del co-proprietario Chris Flowers.
A meno di 18 minuti di distanza da ARCA SGR è arrivato North Star manovrata solo da otto componenti dell’equipaggio, il primo tra i quattro ex-Maxi 72, vincendo la sua sotto-divisione di classe. “È stato davvero divertente“, ha commentato il tattico Nick Rogers. “Avevamo sempre l’impressione di essere lì, sempre abbastanza vicini“.
Sugar 3 è Campione del Mediterraneo ORC
Sugar 3 di Ott Kikkas, che aveva dimostrato un’eccellente performance già durante le prove costiere, con il terzo posto alla Regata dei Tre Golfi, si è aggiudicato il Campionato ORC del Mediterraneo 2024.
Lisa R di Giovanni Di Vincenzo, già vincitrice della regata offshore l’anno scorso, ha chiuso al quarto posto sia le inshore che la lunga, aggiudicandosi il secondo posto overall. Selene di Massimo De Campo, trionfatrice della Regata dei Tre Golfi nella classe ORC, ha conquistato il terzo posto nella classifica combinata. Selene ha dominato su tutta la flotta, seguita dall’IMX 45 Tetta di Giacomo dell’Aria e in terza posizione dall’X-50 Arya di Giovanni Laviosa.
“Abbiamo partecipato con un equipaggio misto estone e italiano che ha fatto un lavoro fantastico, sono davvero soddisfatto di loro, in particolare delle nostre leggende a bordo come Sandro Montefusco e Matteo Ivaldi, che rendono tutto più facile”, ha detto Ott Kikkas, armatore di Sugar 3. “La prima parte della Regata dei Tre Golfi è stata molto piacevole, siamo andati veloci tutta la notte, ma poi il giorno successivo, anche se ci è piaciuto molto lo stesso, abbiamo incontrato pioggia e vento forte, e calma piatta… Ci siamo molto divertiti, abbiamo amato Napoli e Sorrento; tutta l’organizzazione qui è stata fantastica!”.
La 69ª edizione della Regata dei Tre Golfi è organizzata del Circolo del Remo e della Vela Italia, supportata da Rolex Official Time Piece e da Loro Piana, valida come prova d’altura per il Campionato Europeo Maxi dell’International Maxi Association, è stata decisamente insolita.
Giacomo Barbaro
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