Transat CIC: Beccaria in testa a 150 miglia dal traguardo, Lipinski non molla
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Rimanere tra la boa e l’avversario. Forse è proprio questo quello che sta pensando Ambrogio Beccaria, in queste ultime battute finali della Transat CIC. Il traguardo è a 150 miglia, e non sarà ai piedi di New York, ma solo un punto virtuale da oltrepassare in pieno Oceano, dato che l’arrivo per ragioni di sicurezza è stato posizionato lontano dalla costa. Ambrogio Beccaria e Allagrande Pirelli hanno poco meno di 20 miglia di vantaggio da difendere si Ian Lipinski e Credit Mutuel.
Transat CIC – Le ultime 150 miglia
Questa Transatlantica tra Lorient e New York negli ultimi giorni si è riaperta tante volte, con Beccaria che sembrava prima avere sferrato il colpo decisivo, ma con le dorsali senza vento che hanno consentito a Lipinski di tornare minaccioso sulla scia dell’italiano, a tratti nuovamente davanti. Nell’ultima transizione Ambrogio, navigando un po’ più a sud, è riuscito a rimanere in un flusso più intenso e adesso, col vento tornato costante e di bolina, le possibilità per Lipinski si riducono.
Allagrande sembra avere velocità simili o a tratti superiori a Credit Mutuel, e in condizioni di vento stabile non sarà semplice per lo skipper francese rifarsi sotto. Per Beccaria si avvicinano quindi le ultime ore in mare, da vivere con la massima attenzione per portare la barca al traguardo senza errori, andando a caccia della seconda transatlantica vittoriosa in Class 40 dopo la Transt Jacques Vabre, senza dimenticare il secondo posto alla Route du Rum.
In arrivo anche Giancarlo Pedote tra gli Imoca 60, che sta terminando la sua fatica a velocità ridotta dopo che Prysmian ha avuto una serie di inconvenienti tecnici che ne hanno condizionato la regata fin dalle prime battute. Non è stata una Transat CIC fortunata per il velista toscano,
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