Regate di Primavera: ecco chi ha vinto la tre giorni di Portofino

Tre giorni di regate con 4 prove portate a termine, è questo il bilancio delle Regate di Primavera organizzate a Portofino dallo Yacht Club Italiano, riservate alle imbarcazioni dai 50 piedi in su, divise nelle categorie IRC e Open. In regata una flotta variegata di cruiser racer e maxi, tra cui il 100′ ARCA e il monotipo full foiling Flying Nikka, oltre a una nutrita presenza dei cantieri Ice Yachts, Solaris e Grand Soleil.

Le tre giornate di regata sono state caratterizzate da venti medio leggeri dai quadranti meridionali, con un’intensità massima registrata nella prima e nella terza giornata intorno ai 12 nodi, più leggero durante il day 2. Tre le prove svolte su percorsi costieri, una quella a bastone. Tanti i nomi noti di velisti professionisti dell’altura nazionale, come Andrea Fornaro, Matteo Sericano, i fratelli Benussi, Enrico Zennaro, Andrea Casale, Gaetano Figlia di Granara, solo per citare alcuni dei presenti.

Regate di Primavera – Chi ha vinto

Nel raggruppamento Open vittoria per il Wally 80 Aori Tyrolit, davanti a Bambù IV, il Solaris 50 dell’armatore elvetico Renzo Franco, terzo posto per Bandido, l’ICE 70 RS del messicano Ernesto Aguilar, che nell’ultima giornata è riuscito a salire di posizione a discapito di Enigma, il Solaris 50 di Giacomo Enea Mansutti, che è scivolato in quarta posizione per soli due punti.

Nella classifica finale del gruppo IRC, invece, doppietta del cantiere ICE Yachts con in testa l’ICE 52 No Regret di Felice Egidi, davanti a Soleag, l’ICE 53 francese di Jean Yves Thomas. Terzo a pari punti Mistral Gagnant, il Solaris 50 di Marco Ferrero, che ha pagato il quarto posto nella prova odierna.

La performance top del “re dei videogiochi”

Oltre ai primi tre classificati di ogni categoria, sono stati premiati anche ARCA Fondi di Furio Benussi, che si è aggiudicata la Coppa YCI come migliore scafo sulla linea d’arrivo e il Trofeo Performance , per l’equipaggio che ha effettuato il miglior recupero tra la prima e l’ultima prova, che è andato al Solaris 64RS Good Game di Niccolò Maisto.

Maisto ha una storia particolarissima: lo chiamano il “re dei videogiochi” perché ha creato la più grande community di giocatori di e-sports al mondo: 30 milioni di utenti. Ha sistemato gli interni del suo Solaris 64 RS rendendo la barca un comodissimo ufficio per il lavoro da remoto, in attesa di varare un nuovo Solaris – di dimensioni maggiori – che presto vedremo in acqua. Per il suo risultato alle regate di Primavera ha ricevuto un processore B&G di ultima generazione.

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