La classifica del diporto nautico regione per regione. Diamo i voti
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Quali sono le regioni più accoglienti per andare in barca in Italia? Abbiamo valutato, regione per regione, lo stato di salute di infrastrutture e servizi turistici dedicati al diporto nautico in Italia.
La classifica del diporto nautico regione per regione
Come potete vedere, solo una regione è promossa a pieni voti (valutazione verde=buona): è il Friuli Venezia Giulia che gode soprattutto di una eccellente rete di porti.
Seguono in posizione tra il “buono” e il “discreto” nella nostra analisi delle infrastrutture e i servizi lungo coste italiane sei regioni/aree: Liguria, Toscana, Sardegna, Emilia Romagna, Veneto e Lago di Garda.
Segue una pattuglia con valutazione “discreta” dove si trovano sette regioni/aree: Lago Maggiore e di Como, Lazio, Basilicata, Molise, Abruzzo, Marche. La situazione è peggiore, con valutazione tra “discreta” e “critica”per la Puglia.
Sono dolori, con valutazione tra “critica” e “negativa” per due regioni: Campania e Sicilia. Situazione “negativa” per la Calabria. L’analisi dello stato di salute dal punto di vista turistico nautico racchiude un insieme di fattori, non solo portuali ma anche di infrastrutture a terra, facilità di raggiungimento della meta, infrastrutture a mare (ad es. campi boe).
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4 commenti su “La classifica del diporto nautico regione per regione. Diamo i voti”
Io sono siciliano non posso che condividere la vostra affermazione in Sicilia siamo dilettanti allo sbaraglio
Ritengo che lo stato debba promuovere la vela sul territorio italiano in modo concreto e obbligare tutte le società a permettere ai tesserati Fiv di accedere a tutte le società x praticare lo sport. L’ anno scorso mi sono recato in Puglia e mi sono sentito rispondere che non potevo accedere xchè non ero socio e anche a pagamento non potevo utilizzare la spiaggia x accedere in acqua con un laser da regata.
È palese l’incperenza dei nostri governi da come stanno affrontato il problema delle targe per i NATANTI, per questo anno la Croazia lascia correre, il prossimo!!! Hanno già fatto capire che dobbiamo rispettare la convezione internazionale, e no la portata che ha elaborato il governo
La situazione non è certamente edificante. Se mi posso permettere finchè lasceremo le concessione dei porti in mano ai privati il cui il loro unico obbiettivo è il GUADAGNO saremo sempre in questa situazione. Lascerei un pò di spazio ai circoli nautuci, alle scuole vela e alle associazioni che promuovono la cultura del mare.