Le prime foto del nuovo Dufour 44 (14m), il cruiser midsize di Felci
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Cannes 2023, Dufour Yachts ci aveva annunciato il suo nuovo mid-size cruiser, il Dufour 44, un 13.9 metri pensato per gli amanti della crociera e dell’esplorazione (confortevole). Se, a suo tempo, il cantiere aveva fornito una preview dello scafo attraverso renderings (ve ne avevamo fornito la nostra anteprima QUI), ora la barca è pronta e, finalmente, potremo presto vederla dal vivo. Innanzitutto, però, eccone le prime foto.
Dufour 44, il nuovo cruiser Mid-Size
Progettato da Felci Yacht Design, il nuovo Dufour 44 si presenta innanzitutto come uno scafo dai volumi importanti, mantenuti però snelli e slanciati grazie a diverse soluzioni progettuali di valenza sì estetica, ma anche funzionale. A sfruttare appieno i volumi, ed il baglio di 4.45 metri, invece, coperta e pozzetto risultano particolarmente spaziosi e seguono sia lezioni di ergonomia, sia approcci razionali e funzionali alla navigazione short-handed, offrendo, al contempo, interni capienti e spaziosi, forti di 4 diverse opzioni di layout, per numero di cabine e di cuccette variabili. Su quest’ultimo frangente, la firma “interior”, è invece di Ardizio Design.
Dufour 44 – Piano di coperta
Visti i volumi (13.9 x 4.45 m), il Dufour 44 si presenta come uno scafo “abbondante”, una barca capace di sfruttare ogni singolo centimetro per offrire quanto più possibile ai comfort di bordo. Il suo volume, però, non ne inficia la componente estetica, un fattore già evidente guardando anche solo al suo “disegno”. A slanciare il bordo libero, infatti, spigoli vivi e ampie finestrature a murata entrano in gioco, soluzione che non solo regala equilibri visivi, ma gioca anche un suo ruolo sul fronte della distribuzione dei pesi e dell’illuminazione degli interni. Il dritto prodiero verticale, a sua volta, riduce gli slanci, offrendo, in più, sia una rientranza a spigolo vivo che alleggerisce lo scafo sotto la falchetta, sia una delfiniera prodiera che, oltre ad ospitare il musone dell’ancora, si rivela fondamentale per avanzare i punti di mura sia del fiocco, sia di potenziali vele asimmetriche.
Guardando alla coperta e alla vivibilità, come alle ergonomie, di questa, il primo punto saliente lo troviamo all’estrema poppa, con l’ormai tradizionale plancetta abbattibile ad aumentare gli spazi vivibili, prestandosi anche come piccola beach area. Qui, frapposta tra i due gradoni che portano al pozzetto, troviamo anche la sistemazione della zattera di sopravvivenza. Appena in pozzetto, timonerie doppie offrono strumentazioni complete, firmate B&G, electronic partner del cantiere francese.
È però tra la timoneria e il tambuccio che prende veramente vita il pozzetto, dove due panche affacciate su un tavolo centrale creano un ottimo spazio conviviale esterno. Un design che, però, tavolo chiuso non limita le ergonomie e tantomeno le manovre, offrendo ampio spazio per la fruizione dei due winch posti su ogni mura, così come dei due winch posizionati in tuga. I primi, dedicati al governo di randa e vele prodiere, i secondi, destinati alle drizze e alle manovre riportate in pozzetto dal piede d’albero. Un layout ormai consueto e che riduce i movimenti verso prua, così come i conseguenti rischi in mari più complessi.
La tuga, infine, offre il classico profilo “lungo”, ovvero corre fin oltre il piede d’albero, evitando così il flush deck, ma offrendo cieli interni superiori e maggior luminosità grazie alle vetrate qui installate. Solo l’estrema prua risulta così libera, ma lasciando abbastanza spazio perché se ne possa usufruire come area relax, sia in rada, sia nelle navigazioni più tranquille.
Dufour 44 – Layout interni
Spostando l’attenzione sottocoperta, Dufour e Ardizio Design propongono, innanzitutto, un progetto versatile, capace di offrire agli armatori fino a 4 diversi layout tra cui scegliere. Le principali differenze le troviamo su due elementi: numero di cabine e posizione e dimensione della cucina.
Nel caso delle cabine, le due soluzioni offerte coprono (L1, L2 vs L3, L4), innanzitutto, una distinzione alquanto semplice: se nel caso dei Layout 1 e 2 a poppa sono presenti due cabine matrimoniali contro una singola grande armatoriale prodiera, nelle versioni Layout 3 e 4, la grande cabina prodiera viene meno, a vantaggio di due doppie. Quest’ultima, evidentemente, intesa come opzione ideale per il mondo dei charter. Queste configurazioni, sostanzialmente aumentano il numero di ospiti in cabina da 6 a 8, cui vanno, comunque, aggiunti i due extra posti in dinette.
La seconda principale differenza tra i layout è data dall’impostazione della dinette. Qui, in base alla scelta armatoriale, mure a dritta può essere presente un’area divano seguita da un’area frigo e fuochi, completata mure a sinistra da una zona lavabo e da un grande tavolo con divano, trasformabile in extra cuccetta (L1 & L3). Nel caso, però, in cui si volesse privilegiare la cucina, è possibile optare per avere quest’ultima estesa lungo tutta la murata di dritta, a sacrificio del secondo divano, massimizzando però gli spazi relativi cucina e dinette sulle mura opposte. Ultima variante, tra le opzioni, il numero di toilette che, in base alla configurazione scelta, varia tra i 2, 3 o 4 servizi disponibili.
Layout a parte, guardano al design e alla manifattura degli elementi, gli spazi interni sono dominati da tinte lignee chiare e calde, integrate da inserti e toni più freddi, offrendo così ambienti luminosi e moderni. L’adozione di sedute a sgabello imbottite, inoltre, non solo offre una migliore gestione degli spazi nei rispetti del tavolo da pasti posto in dinette, ma offre altresì la possibilità di integrare queste al divano mure a dritta (nei layout dove è previsto), creando così un’ulteriore area lounge sottocoperta. Nel caso delle foto presentate, facendo queste riferimento al Layout 1, questo utilizzo e quanto mai evidente.
Dufour 44 – Linee d’acqua e armo
Venendo agli aspetti che rendono una barca a vela effettivamente tale, innanzitutto uno sguardo all’armo. Il nuovo Dufour 44 è, infatti, uno sloop armato a 7/8, e quindi con il punto di penna del genoa poco sottostante alla penna della randa, cui è invece pari l’armo della drizza degli asimmetrici. L’albero è forte di una notevole inclinazione poppiera e vanta 2 distinti ordini di crocette. La superficie velica (bianca) è pari a 100 metri quadri, di cui 46 di genoa, e 53 di randa.
Guardando sotto al galleggiamento, invece, troviamo un disegno che favorisce, innanzitutto, la singola pala, soluzione che favorisce l’idrodinamica. Guardando invece alla deriva, troviamo una pinna con bulbo zavorrato per un totale di 2850 chili.
Dufour 44 – Scheda Tecnica
Lunghezza Fuori Tutto (LOA) | 13.91 m |
Lunghezza al Galleggiamento (LWL) | 12.23 m |
Lunghezza Scafo (LOH) | 13.10 m |
Baglio massimo | 4.45 m |
Pescaggio | 2.2 m |
Dislocamento Leggero | 10.200 kg |
Zavorra (in pinna) | 2.850 kg |
Superficie Velica | 100m² |
Superficie Randa | 53m² |
Superficie Genoa | 46m² |
Motorizzazione | 50 cv |
Opzione Elettrica | Sì; 27 Kw |
Capacità Serbatoio Carburante | 250 lt. |
Capacità Serbatoio Acqua Dolce | 250 lt. (+ 180 opzionali) |
Cabine & Cuccette | Layout 1 & 2 > 3 Cabine; 8 Posti Letto
Layout 3 & 4 > 4 Cabine; 10 Posti Letto |
Bagni | Variabile tra 2 / 3 / 4 |
Progettista | Felci Yacht Design |
Interior Design | Ardizio Design |
Contatti | www.dufour-yachts.com |
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1 commento su “Le prime foto del nuovo Dufour 44 (14m), il cruiser midsize di Felci”
Tutto questo è bellissimo e grazie per il lavoro che fate.
Però la valutazione di qualunque prodotto viaggia su due gambe: caratteristiche e prezzo. So che in Italia c’è questo falso pudore (guardate il sito della Porsche), però alla fine, no prezzo, no articolo.