Sogno Olimpico? Si deciderà tutto alla Last Chance Regatta di Hyères 2024

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Test Event, Olimpiadi 2024 – ILCA

Sono già 260 gli atleti selezionati per i Giochi Olimpici di Parigi (che si terranno a Marsiglia, nel caso della Vela). 260 atleti divisi su 199 barche. Ma i posti in palio non sono ancora finiti e l’ultima chance è adesso. Inizia infatti la 55esima edizione della Semaine Olympique Française, ovvero la Settimana Olimpica Francese, AKA la Last Chance Regatta di Hyères,  che si terrà dal 20-27 Aprile. E non saranno coppe o medaglie gli obiettivi, ma gli ultimi 66 posti aperti per Parigi 2024, ovvero le carte per le ultime 49 barche che potranno entrare in uno dei 10 eventi delle Olimpiadi. La situazione, insomma, si scalda e per tanti il fiato è ancora sospeso.

Semaine Olympique Française 2024

Inizia oggi, insomma, la corsa alle ultime carte per i giochi, con 7 posti ancora disponibili nelle classi iQFOiL (windsurf) maschili e femminili e 5 per le rispettive in Kite. Saranno invece 4 gli spot liberi, sia per gli ILCA 7 e ILCA 6, così come anche per il Nacra 17. Sono 5, invece, quelli per il 49er FX. Ma i nostri occhi sono puntati sui 4 spot in 49er sui 4 spot in 470, uniche due classi in cui, ad ora, mancano dei rappresentanti azzurri. Insomma, per l’Italia, a conti fatti, la  Last Chance Regatta di Hyeres sarà l’ultima possibilità concreta per conquistare le carte olimpiche necessarie a competere anche nelle classi 470 e 49er. Presi, invece, tutti gli spot nelle rimanenti 8 Categorie.

Vi racconteremo tutto, regate e non, tramite i nostri inviati del Giornale della Vela a Hyères! 

Nacra 17

Gli Atleti Azzurri a “Parigi 2024”

Con le carte per 470 misto e 49er maschile ancora aperte, la Settimana Olimpica Francese sarà l’occasione per avere le risposte che cerchiamo, ma ben 8 categorie sono già prese dagli atleti azzurri. Ad aprire le danze, infatti, il duo Tita / Banti in NACRA 17, già in possesso del loro posto, nonché campioni olimpici in carica. Per il duo, però, va preso in considerazione anche l’incredibile palmares, con l’appena vito 53° Trofeo Princesa Sofía di Mallorca (già vinto, dagli stessi, anche nel 2018 e 2022) e l’America’s Cup che incombe (in forme diverse) su ambedue.

Last Chance Regatta Hyeres
Tita e Banti al 53° Trofeo Princesa Sofía

A rappresentare l’Italia in 49er FX, invece, sarà la coppia targata Gruppo Sportivo Marina Militare composta da Germani / Bertuzzi, che si è assicurata lo slot con il bronzo a Lanzarote. Carolina Albano, invece, sarà la nostra portabandiera sul fronte ILCA 6, con Lorenzo Brando Chiavarini, invece, sua controparte in ILCA 7.

Le nuove classi Formula IKA (Kite) e iQFOiL (windsurf), vedranno invece, rispettivamente, Riccado Pianosi e Maggie Eillen Pescetto a rappresentare il Paese nella prima, con Nicolò Renna e Marta Maggetti, invece, a coprire lo stesso ruolo sul fronte Windsurf.

Last Chance Regatta Hyeres
Marta Maggetti

Le Classi a “Parigi 2024”

Per coloro che se lo fossero persi, e per chi invece volesse un po’ più di chiarezza sul format in vigore a queste Olimpiadi di Parigi 2024, ecco quali sono le classi e quali sono le medaglie in palio.

470 | Misto

Medaglia: Doppio Misto; Deriva

Il 470 è una delle derive doppie più diffuse al mondo, con circa 38.000 barche prodotte. Venne progettato nel 1963 da André Cornu e, dal 1976, con i Giochi di Montreal, è Classe Olimpica. Dal ‘76 all’88 fu Open, per poi venire divisa in Maschile e Femminile. A partire da questi giochi 2024 sarà Classe Mista. Sul 470 si sono cimentati campioni come Nathan Wilmot, Matt Belcher, Malcolm Page, Theresa Zabell e Hannah Mills (due ori olimpici a testa). Gli italiani più vicini alle medaglie olimpiche: i fratelli Chieffi e Gabrio Zandonà.

470 (Olimpiadi di Tokyo)

NACRA 17 | Catamarano

Medaglia: Doppio Misto; Multiscafo

Progettato da Morelli & Melvin, il Nacra 17 è un catamarano specificamente concepito come classe mista olimpica e inserito in sostituzione del Tornado. A partire dalle Olimpiadi di Tokyo del 2020 è ufficialmente approvato come scafo full foiling nella sua nuova configurazione. Dalla sua introduzione, ha visto come ori olimpici gli argentini Santiago Lange / Cecilia Carranza Saroli nel 2016 e gli Italiani Ruggero Tita / Caterina Banti nel 2020. Questi ultimi sono anche campioni mondiali nel 2018, 2022, 2023.

Nacra 17 (Olimpiadi di Tokyo)

49er  | Skiff

Medaglia: Doppio Maschile; Skiff

Introdotto come Classe Olimpica Doppia Maschile nel 2000, il 49er è, correntemente, il più veloce skiff doppio in termini di rateo. Progettato da Julian Bethwaite, è una barca agile e tecnica, formata sugli insegnamenti dei precedenti International 14′ e Aussie 18’s (leggi: 18 Piedi Australiano), dei quali migliora il rateo lunghezza/potenza, la preflessione dell’albero e le linee d’acqua. I primi vincitori olimpici di classe furono i finlandesi Thomas Johanson e Jyrki Järvi a Sydney 2000. Nel 2020, invece, vincono l’oro a Tokyo i britannici Dylan Fletcher e Stuart Bithell. Gli italiani che, ad oggi, hanno ricevuto le più alte vette in 49er sono i fratelli Sibello, terzi al mondiale di Mosca del 2005, così come al mondiale 2009 e 2010.

49er

49er FX  | Skiff

Medaglia: Doppio Femminile; Skiff

Il 49er FX è la versione Doppia Femminile del 49er ed è stato introdotto come Classe Olimpica con giochi di Rio del 2016 –vinti dal binomio Martin Grael / Kahena Kunze, vincitrici anche della successiva edizione. In termini di progetto, il 49er FX varia dal 49er sul fronte dell’armo e del piano velico, appositamente riprogettato per essere fruibile da equipaggi più leggeri. Non se ne differenzia però in termini di performance, rimanendo uno scafo acrobatico, tecnico e veloce. Il duo Giulia Conti / Francesca Clapcich è stato l’equipaggio femminile italiano di maggior successo ad oggi, con un terzo posto al mondiale del 2014 e una vittoria overall al mondiale del 2015 a Buenos Aires. Seguono Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, terze al mondiale 2024.

49er FX

ILCA 6 & ILCA 7 | Deriva

Medaglia: Singolo Maschile e Singolo Femminile 

L’ILCA 7, meglio noto come Laser Standard, è uno dei progetti più diffusi di sempre, con oltre 150.000 scafi prodotti e status Olimpico in vigore dal 1996, con l’edizione dei Giochi ad Atlanta, USA. Si tratta di uno scafo agile e dinamico, sebbene particolarmente fisico. L’armo prevede esclusivamente la randa. Tra tutti, il velista più di successo in classe Olimpica risulta essere il brasiliano Robert Scheidt, con 5 medaglie olimpiche, di cui 3 conseguite sul laser. L’ultimo grande successo italiano sull’ILCA 7 risale al 2014, quando Lorenzo Brando Chiavarini vinse il Mondiale Under 21.

D’altra parte, l’ILCA 6 è la versione adottata per i Giochi olimpici a medagliere femminile. Differenza principale, la superficie velica ridotta del 18%, con randa a taglio radiale. È stato adottato come Singolo Femminile a partire dai Giochi Olimpici di Pechino (Beijing) nel 2008. Ad oggi, le atlete più premiate sono Xu Lijia (CHN), Anne-Marie Rindom (DEN) e Marit Bouwmeester (NED); ognuna con due medaglie olimpiche.

ILCA al 53° Trofeo Princesa Sofía | © Sailing Energy / Princesa Sofía Mallorca 2024

FORMULA KITE | Kitesurf

Medaglia: Kite Maschile & Kite Femminile

La Formula Kite è introdotta per la prima volta con i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Sarà quindi la prima volta che vedremo le tavole competere in termini olimpici. Lo “scafo” utilizzato non sarà in monotipia, ma dovrà comunque rispettare regole di stazza. Questo si compone di una tavola, un’appendice con foil e di un aquilone (kite). La formula prevede distinzione tra maschile e femminile, ambedue introdotte con il 2024. Saranno Riccardo Pianosi e Maggie Eillen Pescetto a difendere i colori italiani in occasione di Parigi ‘24.

Formula Kite al53° Trofeo Princesa Sofía | © Sailing Energy / Princesa Sofía Mallorca 2024

iQFOiL | Windsurf

Medaglia: Tavola Maschile e Tavola Femminile

Introdotta ufficialmente come classe olimpica con questi giochi di Parigi 2024, la iQFoil è la nuova classe di windsurf destinata a sostituire la precedente RS:X. Progettata da Tiesda You nel 2018, la formula è one-design, ovvero con tavole tutte identiche, sia per la categoria maschile che femminile. Unica differenza, tra le due, la superficie velica della randa, 9 mq per gli uomini, 8 mq per le donne. La presenza di una pinna foiling, a sua volta, si pone come elemento innovativo e tecnico non indifferente: le tavole saranno ora sollevate sull’acqua grazie al foil, riducendo il coefficiente di drag, fornendo portanza e lift alla tavola e aumentando non di poco le velocità.

Nella Classe maschile, gli olandesi Luuc van Opzeeland e Huig-Jan Tak saranno certamente nomi da non sottovalutare, così come Nicolas Goyard, Sebastian Kördel. Da non dimenticare, l’italiano Nicolò Renna, Medaglia d’oro all’ultimo mondiale iQFoil.

Nella Classe femminile, la velista francese Helene Noesmoen, Campionessa mondiale nel 2021, è da tenere d’occhio, così come l’italiana Marta Maggetti, vincitrice dell’oro davanti a Daniela Peleg e Maya Morris ai Campionati del mondo 2022.

iQFoil

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Comuzzi C32 (9,5 m): il daysailer su misura

Il mese di marzo è da segnare in agenda per il varo della nuova creazione firmata Comuzzi; vedrà la luce, infatti, la nuova C32, una barca a vela di lunghezza di poco inferiore ai 10 metri (9,7 metri per l’esattezza)