Prendi la tua barca e vieni alla VELA Cup di Chiavari. C’è tanto da scoprire

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Vela Cup Chiavari - 1
La VELA Cup di Chiavari è un’occasione per scoprire il Tigullio. Un Golfo che tutto il mondo ci invidia

Sono sempre di più gli iscritti alla VELA Cup di Chiavari, in programma il 27 aprile. Oltre 50 barche (qui potete iscrivervi, qui scoprite chi si è già iscritto. E c’è anche la ICE Cup!). Ma la regata/festa è solo uno dei motivi per farsi un weekend in barca in Tigullio. L’occasione è ghiotta per andare alla scoperta di baie da urlo, buon cibo, arte e cultura in un Golfo che tutto il mondo ci invidia. 


VELA Cup Chiavari – Perché non puoi mancare

È a Chiavari che sabato 27 aprile, grazie anche al supporto prezioso del Marina di Chiavari Calata Ovest – moderno e attrezzato porto turistico nel quale è garantito anche un ormeggio gratuito per chi viene da fuori durante la manifestazione – si inaugurano le VELA Cup 2024.

1. Marina di Chiavari Calata Ovest è il moderno e attrezzato porto turistico nel quale sarà garantito ormeggio gratuito per chi viene da fuori durante la manifestazione

Chiavari, cuore del Tigullio

Nota e rispettata come cittadina marinaresca dai tempi dell’Impero Romano, Chiavari si apre al Mar Tirreno con una posizione strategica: non solo è posta proprio al centro del Golfo del Tigullio, amatissima zona turistica della Liguria di Levante, ma si trova anche a due passi dalle rinomate località turistiche di Santa Margherita, Sestri Levante, Camogli e Portofino; non è finita qui: è anche pressoché equidistante da Genova e dalle Cinque Terre, altre due importanti mete che sono raggiungibili con poche miglia di navigazione.

Centro dalle origini antiche e dalla proposta turistica moderna e competitiva, allora oggi questa elegante cittadina si presenta come una location allo stesso tempo vivace e a misura d’uomo, accattivante per la nightlife e la buona cucina ma insieme ricca di storia e di cultura, con un interessante patrimonio architettonico, artistico e naturalistico, tutta da esplorare.

Partendo dal Castello di Chiavari col suo possente Torrione che è oggi il principale testimone della cittadella fortificata che venne eretta in tempo medievale e che divenne successivamente un presidio della Repubblica Marinara di Genova.

Da qui è facile e rilassante fare una passeggiata a piedi verso il cuore del borgo per scoprirne i veri gioielli architettonici come Palazzo Rocca, il Chiostro di San Francesco e il Palazzo dei Portici Neri. Senza dimenticare ovviamente le viuzze dello shopping con le botteghe che vendono prodotti tipici del Tigullio e per raggiungere i tavolini dei diversi interessanti ristoranti che propongono le principali ricette della gustosa cucina del territorio.

Come Da Felice (tel. 0185.308016) dove si assaggia il “bagnun di acciughe” o come l’Osteria Moderna (tel. 338.3766675) che propone le “trofiette” fatte in casa.


Alla scoperta delle baie del Tigullio

Una volta lasciato l’ormeggio del Calata Ovest invece c’è solo l’imbarazzo della scelta delle baie magnifiche da raggiungere con una breve e semplice navigazione. Partendo dall’estremità occidentale del Tigullio, dove svetta il Monte di Portofino, la prima insenatura da non perdere è quella di San Fruttuoso.

Panorama sulla Baia del Cannone e la natura del Monte di Portofino.

È considerata la cala più affascinante tra quelle che “bucano” il famoso promontorio, non solo per la sua selvaggia bellezza naturale e per le acque turchesi. Scendendo a terra infatti si trova l’omonima Abbazia benedettina fondata nel 711, mentre chi ama fare snorkeling sott’acqua scopre anche la famosa e affascinante statua del Cristo degli Abissi.

L’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli

Tornando verso il centro del Golfo non si possono non scoprire le due calette poste subito a nord del centro storico del mitico borgo di Portofino. Sono quella di Cannone, circondata da ville storiche e palazzine colorate in stile ligure e quella di Paraggi, sul fondo della quale si apre anche una minuscola ma famosissima spiaggia.

Rientrando verso il centro del Tigullio si scopre subito la grande insenatura di Santa Margherita Ligure, cittadina più grande ma dal fascino marinaro comunque incontaminato. Si può infatti scendere a terra per godersi una passeggiata e raggungere alcuni dei suoi monumenti unici: tra tutti la panoramica Villa Durazzo, con il suo splendido giardino neoclassico, e la seicentesca Chiesa di San Giacomo di Corte, dalla magnifica facciata bianca e barocca.

Lasciata “Santa”, si fa rotta verso est: nella selvaggia scogliera che anticipa il borgo di San Michele di Pagana, si apre la minuscola e deliziosa baia di Prelo. Lo spazio è davvero minimo ma il mare che vi si scopre è di un turchese magico.

Scendendo a terra col tender o ancora meglio a nuoto di può fare una breve passeggiata in salita per arrivare alla pizza panoramica dove si scopre la Chiesa di San Michele Arcangelo: risale al XII secolo e venne eretta nel luogo dove si trovava in precedenza un santuario pagano. Altra perla del Tigullio è poi Zoagli, colorato borgo che si affaccia sul mare al centro dell’omonima cala. Appena a ovest dell’insenatura maggiore si apre una più piccola cala secondaria sulla quale si affaccia direttamente, pied dans l’eau, il Ristorante L’Arenella (tel. 339 4434114): si mangia a un passo dalle onde una cucina regionale rivisitata a base di pesce fresco.

La Baia del Silenzio è una delle (tante) unicità di Sestri Levante.

Ultimo ancoraggio da vedere è quello, famosissimo, che si apre a oriente del centro storico di Sestri Levante: la Baia del Silenzio. Ha uno scenografico contorno fatto dalla rigogliosa mole di Punta Manara, dalle casette colorate del borgo e del cinquecentesco Convento dell’Annunziata. Lo stesso centro di Sestri è poi comodo per essere esplorato a piedi, passeggiando pigramente tra gli stretti carruggi fino a raggiungere la Chiesa di San Nicolò dell’Isola, risalente al 1151, e la Chiesa di San Pietro in Vincoli, edificata dai Cappuccini nel 1640. Sempre in un palazzo antico del centro storico si trova infine Polpo Mario (tel. 0185 480203), famoso ristorante di mare che fa della freschezza del pesce che propone il suo marchio di fabbrica.

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