Genova Sailing Week: quando con lo Scirocco il gioco si fa duro
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È stata una Genova Sailing Week spettacolare quella conclusasi lo scorso weekend nel capoluogo ligure, in una due giorni di regate caratterizzata da vento forte da SE e onda molto formata. Condizioni che non hanno favorito il numero degli iscritti, poco meno di 20, ma tutti con un buon livello tecnico e con alcuni campionissimi in acqua come Pietro D’Alì o Giulio Desiderato.
Quattro le prove a bastone portate a termine su due giorni, tutte caratterizzate da vento di Scirocco costantemente oltre i 20 nodi e onda intorno ai 2 metri. Condizioni ideali per i fotografi e bagnatissime e difficile per gli equipaggi. Alla fine della due giorni nel gruppo 1 ORC si è imposto lo Swan 45 Blue Sky di Claudio Terrieri, Lorenzo Bodini alla tattica, davanti al J/122 Chestress 3 di Giacarlo Ghislanzoni, terzo posto per il GS 39 Faster III di Marcello Focosi.
Nel gruppo 2 vittoria per il Melges 24 Melgina di Paolo Brescia, tattico Giulio Desiderato, davanti al Corsa 915 Farfallina di Davide Noli, terzo posto per il First 34.7 Firstissima di Fabio Montale.
Regatare con vento forte – Come domare le vele da andature portanti
Gestire la barca con onda formata e vento forte è da sempre considerato un argomento spigoloso. Sia in regata, dove la velocità fa la differenza, che in crociera, dove certamente fa comodo raggiungere la nostra meta il più presto possibile ma anche col maggior confort possibile, onde e vento devono essere affrontate con la giusta preparazione.
A maggior ragione in queste condizioni, per condurre al meglio un’imbarcazione, è necessario prendere in considerazione l’andatura rispetto al vento, l’intensità e la direzione e lo stato del mare, compresa la direzione dell’onda, non sempre in linea con il vento. Tutti questi fattori sono strettamente correlati tra loro. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SULLA CONDUZIONE CON ONDA E VENTO FORTE
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