Quattro scafi cult che sono una chicca di Classic Boat (e aumenteranno di valore)

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Il Baltic 48 DP, una delle barche selezionate per questa serie di articoli sulle Classic Boat Cult

È davvero reale che una Classic Boat possa valere di più di un qualsiasi usato? E, se sì, di quanto si rivaluta? Quanto influisce lo stato di conservazione sulla quotazione? Tutte domande legittime, a cui risponderemo in questo articolo. Infatti, abbiamo selezionato dieci prestigiosi modelli da 13 a 15 metri di “Classic Boat di valore Storico by Giornale della Vela” mettendo a confronto il loro valore attuale dell’usato con l’incremento storico.Il risultato? Una Classic Boat “cult” è sempre un affare.

Classic Boat Cult: 4 barche classiche che sono un vero affare

Esattamente come accade nei settori dell’automotive e degli immobili, può capitare che un usato valga più del nuovo. Altrettanto, proprio negli stessi ambiti, anche un acquisto da restaurare può essere il vero affare. E così è per le Classic Boat. Per esemplificare, abbiamo scelto 10 modelli Cult tra i 300 modelli “Classic Boats di valore storico by Giornale della Vela” e, per ognuno di questi, abbiamo sviluppato un modello grafico per sovrapporre i valori, esemplificando il tutto. La risposta è quindi semplice: una Classic Boat vale di più! E, più nello specifico, vede il suo valore incrementare del 10/15%, in base allo stato di conservazione. Ma, se in condizioni eccellenti, anche di più, fino al +40%! Insomma, manutenere e refittare si trasforma davvero in un affare.

Classic Boat
L’Hallberg Rassy 42 (F), una delle barche presenti in questo articolo sulle Classic Boat Cult

Classic Boat Cult: Quando l’usato è un affare

Come funziona il sistema di ri-valutazione? Ogni barca ha una storia a sé. A grandi linee, però, possiamo identificare due frangenti. Da una parte ci sono barche che hanno già recepito sul mercato dell’usato un incremento di valore, caratteristica per cui l’aumento di valutazione storica influisce di meno. Dall’altra parte, però, ci sono invece casi in cui un modello ha ancora una bassa valutazione sul fronte dell’usato, contesto in cui l’aumento sarà quindi più alto. Insomma, se si è alla ricerca di un acquisto, bisogna fiutare l’affare!

C’è, però, un altro parametro importante di cui tenere conto: alcune barche sono rimaste in produzione per più anni di altre. Conseguenza vuole quindi che ci siano oscillazioni di prezzo più marcate a favore di modelli specifici o, talvolta, più recenti. Un esempio, l’Hallberg Rassy 382 è rimasto in produzione dal 1984 al 1995 ed è stato costruito in oltre 100 esemplari. Visti gli upgrade, l’usura e le migliorie intercorse negli anni, logico che i modelli più recenti risultino anche più costosi. Vediamo però in pratica il processo: ecco 4 Classic Boat cult d’esempio.


HALLBERG RASSY 42 F

Hallberg Rassy; 13,22 x 3,95 m; Germán Frers | Produzione 181 unità; 1990-2001

L’Hallberg Rassy 42 F, nelle sue versioni Mk-i e Mk-ii, è forse l’Hallberg Rassy per antonomasia, il primo sposalizio tra il cantiere e le mani sapienti del genio argentino, Germán Frers. Nasce un bluewater puro, uno scafo comodo, sicuro, inarrestabile. Ed è pure elegante, piacevole e veloce. Un progetto illuminato.

Hallberg Rassy 42 (F)

Il valore storico Classic Boat incrementa in modo importante la quotazione del 42 F. Un modello in perfetto stato di efficienza e conservazione può valere oggi sino a 190.000 euro. Uno in discreto/buono stato di conservazione guadagna 21.000 rispetto alla quotazione ante valore storico, 140 contro 161.000 euro.

Hallberg Rassy 42 F

SWAN 44 (S&S)

Nautor Swan; 13,41 x 3,83 m; Sparkman & Stephens | Produzione: 76 unità; 1972-1975

Nel 1972 Sparkman & Stephens firmano lo Swan 44. Con il senno di poi, è uno dei loro migliori progetti realizzati da Nautor Swan. Elegante, marino e veloce, è uno scafo fatto di una pasta tutta sua, velocissimo. Basta guardare le classifiche dei raduni contemporanei, l’aprifila è lui. Il segreto? Equilibri azzeccati e linee d’acqua ineccepibili.

Swan 44 (S&S)

Oggi, il valore storico Classic Boat ne incrementa in modo importante la quotazione. Un modello in perfetto stato di efficienza e conservazione può valere, infatti, sino a 220.000 euro. Uno in discreto/buono stato di conservazione guadagna 20.000 rispetto alla quotazione ante valore storico, 185 contro 205.000 euro.

Swan 44 (S&S)

X-442

X-Yachts; 13,5 x 4,13 m; Niels Jeppesen | Produzione: 127 unità; 1993-2003

Uno dei Classici anni ’90 di Jeppesen, l’X-442 fu il terzo performance-cruiser progettato e prodotto dal brand, uno scafo lussuoso e confortevole, sebbene contemporaneamente impeccabile sul fronte della performance. Qualitativamente al top e dagli spazi ben pensati, divenne il trendsetter per i 40 piedi del periodo.

X-442

Incrementa ora in maniera importante la sua quotazione, accresciuta dal valore storico Classic Boat. Un modello in perfetto stato di efficienza e conservazione può valere oggi fino a 205.000 euro. Uno in discreto/buono stato di conservazione guadagna 13.000 rispetto alla quotazione ante valore storico, 193 contro 180.000 euro.

Scopri tutte le 300 Classic Boat di Valore Storico

X-442

OCEANIS CLIPPER 440/440CC

Beneteau; 13,59 x: 4,27 m; Bruce Farr | Produzione: 200 unità; 1992

Con l’Oceanis 440 (440CC se a pozzetto centrale) si è confrontati da uno dei grandi progetti di Farr per Beneteau. Prodotto in oltre 200 esemplari è uno scafo versatile, adattabile sia alla fruizione charter, sia a quella armatoriale da crociera. Un cruiser pensato fin dall’inizio per essere comodo e vivibile, in ogni aspetto.

Oceanis 440

Il valore storico Classic Boat incrementa in modo importante la quotazione del 440. Un modello in perfetto stato di efficienza e conservazione può valere oggi sino a 160.000 euro. Uno in discreto/buono stato di conservazione guadagna 20.000 rispetto alla quotazione ante valore storico, 140 contro 120.000 euro.

Scopri tutte le 300 Classic Boat di Valore Storico

 


I tre step per valorizzare la tua Classic Boat

Bene, la vostra barca è una Classic Boat? Ora vi spieghiamo come dare dignità alle Classic Boat by Giornale della Vela e aumentarne il valore. Abbiamo creato una rete di professionisti dedicata proprio a questa valorizzazione.

  • Il primo step obbligatorio per valorizzare una Classic Boat storica by Giornale della Vela è la perizia. Abbiamo individuato due periti “top” (Davide Zerbinati e Danilo Fabbroni) in grado di stilare una reale certificazione di Classic Boat e vedere riconosciuto il valore storico della barca. Solo con un’attenta analisi dello stato del bene e della sua manutenzione negli anni, oltre a controllare che non sia stato stravolto il progetto originario, si può certificare il suo valore.
  •  L’assicurazione è il secondo passo indispensabile, dopo la perizia. Oggi è difficile che una compagnia assicurativa valuti una barca con almeno 25 anni di vita per il suo reale valore. Con l’iniziativa Classic Boat, una volta ottenuta la perizia dei nostri due periti, il valore intrinseco della barca viene recepito anche dal broker assicurativo David Assicurazioni. E se la perizia ha certificato l’ottimo stato della barca… il premio diviene più conveniente! QUI puoi scoprire di più sull’assicurazione!
  • La compravendita è il terzo step che richiedeva professionisti dedicati: abbiamo coinvolto uno dei maggiori broker italiani (Abayachting) in grado di recepire il reale valore di ognuna delle attuali 188 barche selezionate, sia nel caso di vendita che di acquisto. Vi aiuta a venderla o a comprarla al miglior prezzo, selezionando l’acquirente o il compratore migliore, eseguendo una valutazione dello stato della barca.
  • Il nostro “dream team” di periti, assicuratori e broker è contattabile con un click direttamente dalle schede delle barche (Qui il link).

BARCHE USATE Che affare essere una Classic Boat!

 

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