Junda KII: il monotipo, per due persone, che sembra un Tp 52 ed è lungo 5,80 metri

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Il nuovo Junda KII

Amanti delle piccole barche sportive e dei monotipi, questa è per voi: da un’idea del velista e imprenditore Ludovico Fassitelli, con le linee d’acqua e il progetto di Umberto Felci, project manager Roberto Spata, nasce il piccolo Junda KII. Una barca lunga poco più di 5,80 metri per le regate in monotipo.

Junda KII – Come un Tp 52 in Miniatura

La grande particolarità di questo progetto, che è stato presentato in occasione della Primo Cup a Montecarlo, è di essere stato concepito per un equipaggio di due persone. Il dimensionamento delle manovre e la loro organizzazione, il piano velico, tutto è stato concepito per la conduzione in doppio, proprio come richiesto da Fassitelli, esperto di regate in monotipo.

Il Junda esposto allo Yacht Club de Monaco durante la Primo Cup.

Dal punto di vista estetico la barca sembra quasi un Tp 52 in miniatura: prua tesa ma con volumi non eccessivamente fini per garantire grandi planate in poppa, limitando l’ingavonamento. La poppa è larga ma non esasperata, senza l’impiego di spigoli. La chiglia è a T e la pala del timone singola, mentre a prua trova posto un ampio bompresso per il gennaker che verrà armato con un retriver per consentire un’ammainata semplice della vela, che sarà fatta da una persona.

Junda avrà una propulsione totalmente green

La barca ovviamente sarà carrabile, e l’altra sua particolarità è quella del sistema per l’installazione del motore elettrico Torqeedo. Dato le dimensioni era inevitabile un fuoribordo, ma è stato realizzato un sistema che consente di calare il motore in acqua tramite un semplice ingranaggio e riporlo in un vano apposito a poppa non appena non servirà più il suo utilizzo.

Il sistema per la movimentazione del Torqueedo. In quest’immagine il motore è a metà del suo movimento tra la posizione di riposo, nel vano che si vede a fondo pozzetto, e quella di lavoro in acqua.

Tutta la propulsione del Junda sarà eco, non solo il motore, le vele infatti sono state realizzate dalla MNorth Sails che per questo progetto ha testato i suoi nuovi laminati Renew, realizzati al 90%con materiale riciclabile dalle bottiglie di plastica. L’unica componente non riciclabile di questa vela è il 10% di resine e collanti impiegati per realizzare il laminato, ma North è a lavoro per trovare un aggiornamento.

Junda KII – Scheda tecnica

LOA: 5.8 m
Bmax: 2.3 m
Draft: 1.6 m
Dspl MT: 600 kg
Mainsail area: 12.3 m2
Jib area: 7 m2
Gennaker area: 37 m2
Costruction: E Glass sandwich PrePreg / Carbon PrePreg
Builder: Junda K2
Project: Felci Yachts

www.junda.mc

 

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15 commenti su “Junda KII: il monotipo, per due persone, che sembra un Tp 52 ed è lungo 5,80 metri”

    1. Il Violino, barca scuola di Paiardi (ex alpa 550 ) a parità di velatura 19 mq pesa la metà e costa 1/4.
      Mi pare che per Junda sarebbe il caso pensare un versione con po’ più invelata salvo che uno sappia di essere in zona molto ventosa….

    1. 5,8m per 600kg… per andare in due? prezzo?
      …ma non era meglio la star, a sto punto? Oppure il Flying Dutchman…
      Un’altra barca super costosa, scomoda da portare in giro, senza il supporto serio di un grosso cantiere. Soprattutto, però, negli ultimi vent’anni son state progettate mille barche diverse con caratteristiche simili… quasi tutti buchi nell’acqua. quante prevedete di venderne?

    2. Buonasera Mario,
      Il prezzo è assolutamente allineato con i migliori monotopi del momento. Verranno pubblicati a breve sul nostro sito. In compenso il risparmio di gestione dell’imbarcazione con due soli membri di equipaggio è enorme.
      Grazie per l’interesse e l’aspettiamo per una prova.
      Buona serata.
      Roberto

  1. c’è qualcosa che non mi torna :

    UFO 22 700 kg e 29 mq di tela
    JUNDA 600 kg e 19,5 mq di tela

    o Junda è per bacini a venti sostenuti o l’ufetto ne fa polpette
    com’è?

    1. Buonasera Luca,
      È necessario considerare il dislocamento con anche il peso di equipaggio a bordo e con Junda KII si naviga solo in 2 persone. In quel caso i conti le torneranno. Inoltre, oltre al fatto che sia Junda che Ufo 22 provengono dallo stesso studio, la lunghezza della barca è di quasi 1 metro inferiore, senza contare che abbiano fortemente voluto che Junda KII sia un vero easy sailing in ogni condizione. Ci contatti comunque per una prova.
      Grazie e buona serata.
      Roberto

  2. Sull’Ufetto si è in 3 quindi hai molto più peso dinamico, poi essendo progettata per regate in monotipo non vedo il motivo di doverla confrontare con altre barche.

    1. Giusta osservazione per quanto riguarda la monotipia.
      Quello che volevo dire è che, per esempio, lo SKUD, barca per disabili, è lunga 5.80 e pesa 400 kg con 15 mq di vela = 37 mq/t e costa 35.000 euro

      Lo JUNDA ha 36 mq/t a pari lunghezza.

      Quindi ha molte caratteristiche dimensionali delle barche per disabili tra cui rientriamo noi anzianotti.

      Comunque la JUNDA è bella da vedere, forse pensata giustamente per anziani benestanti che vogliono regatare ad armi pare con altri ….io che ne ho 71 di anni preferisco ancora regatare con barche più “tese”.

      Certo essere in due e non capottarsi ad una certa età mi sembra una ottima idea…ci vogliono però dai 6 nodi in su per muoversi con questo bel barchino

  3. Buonasera Luca,
    Non credo che ci vogliano solo 6 nodi per muoversi con Junda KII. Sono tante le variabili da prendere in considerazione come anche superficie bagnata e tanto altro. La stupiremo se ci contatta per una prova.
    La ringrazio e buona serata.
    Roberto

    1. Grazie per cortese risposta.
      Non ho capito bene se al posto del trasto di randa c’è quell’archetto nero.
      Se è così, quale il vantaggio dell’archetto (che sembra un po’ ingombrante) rispetto al trasto ?
      Serve anche come supporto al paranco per sollevare la deriva?

      Grazie mille e buona giornata
      Luca

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