Coppa America. Il clamoroso ritorno delle scarpe Prada inventate nel 1997
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Nel febbraio del 1997, quasi 27 anni fa esatti, Patrizio Bertelli e Gérman Frers si incontravano nello studio milanese dell’architetto navale argentino, dando inizio alla più lunga avventura italiana in Coppa America: Luna Rossa. L’obiettivo era chiaro, puntare alla sfida di Coppa America del 2000, e fin dall’estate 1997 partirono gli allenamenti dell’equipaggio made in Prada. In quell’estate nacque anche un paio di scarpe destinato agli equipaggi, scarpe che oggi si direbbero sneakers: fu la prima volta che un brand di alta moda decise di puntare su una scarpa elegante ma comoda (come le scarpe da tennis). Fu un grandissimo successo che lanciò un trend seguito presto da tutti gli altri marchi, tant’è vero che oggi le sneakers sono di gran lunga le scarpe più diffuse, in qualsiasi contesto formale ed informale. Buona parte di questo successo è dovuto alle Prada Sneaker del 1997, presto ribattezzate Prada America’s Cup. E oggi, dopo 27 anni, sono ancora in vendita.
La prima “scarpa da tennis” elegante
Fin dal 1997 le scarpe Prada PS0906 (o Prada America’s Cup come sono conosciute) originariamente create per il team di Luna Rossa hanno riscosso un grande successo anche nel pubblico “generalista”. Pensate per essere scarpe performanti, progettate per stare ai piedi dei componenti di quella che sarebbe stata la sfida alla Coppa del 2000, presto sono diventate scarpe facili da vedere ai piedi di tantissime persone anche in città, in Italia e nel mondo. Un’icona di stile nata per la vela e sbarcata nell’alta moda di tutti i giorni. Queste sneaker sono state il primo capo della linea Prada Luna Rossa, presto diventata una sezione iconica all’interno delle campagne del marchio italiano, che ha sviluppato nel corso degli anni la Linea Rossa proprio dedicata ai capi di ispirazione velica.
Da quasi trent’anni queste scarpe sono sempre presenti nelle collezioni che Prada presenta ogni stagione al pubblico, pressochè identiche dal 1997. Anche quest’anno le iconiche sneaker di Prada sono presenti nella collezione che Prada e The Woolmark Company hanno presentato per vestire i membri dell’equipaggio del team Luna Rossa Prada Pirelli.
Identiche dal 1997 ad oggi. Ma personalizzabili!
La costruzione delle Prada America’s Cup Sneaker è molto simile a quelle originali della fine degli anni ’90. Sono prodotte in tessuto tecnico a rete, con lembi sovrapposti in pelle e con una suola in gomma antiscivolo. Attualmente Prada le propone in diversi materiali, con inserti in pelle, gomma o vernice, e con tantissime combinazioni di colori. Si va dal giallo all’arancione, dal blu al verde, dall’oro all’argento fino ai più classici nero, bianco e grigio. E poi c’è ovviamente l’iconico “Rosso Prada Luna Rossa“, il colore che contraddistingue in maniera inequivocabile tutti i capi della collezione.
Nel corso degli anni e delle stagioni di Coppa America queste scarpe sono state reinventate, riviste e presentate in diverse versioni (compresa quella completamente in pelle) ma l’iconica Original rimane sempre il modello più apprezzato. Disponibile in Nero, Bianco, Grigio Fiordaliso e Blu Oltremare, questa sneaker è realizzata in pelle morbida e resistente abbinata al tessuto bike traspirante. Il sottopiede è in pelle scamosciata, la suola è molto voluminosa e in gomma resistente, mentre alla tomaia – in zona stringhe – è stata aggiunta l’etichetta rimovibile “Beyond the Line” che si accompagna al classico logo Prada Linea Rossa. Un’icona senza tempo che accompagnerà per sempre la più longeva avventura italiana in America’s Cup.
Tra le ultime novità che riguardano questa scarpa mitica c’è l’altissima possibilità di personalizzazione, con la scelta tra pelle e vernice per il materiale sovrapposto alla tela. Si può scegliere tra tre colori diversi per la tela e tra ben dieci colori diversi per le parti sovrapposte (si possono scegliere anche quattro colori diversi tra fronte, retro, parte superiore e lacci) mentre per la fodera i colori disponibili sono cinque. Anche la suola è personalizzabile, con tre diverse possibilità – nero, bianco e bianco grigio – e per finire si possono inserire le proprie iniziali sul retro delle scarpe, per renderle veramente uniche.
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4 commenti su “Coppa America. Il clamoroso ritorno delle scarpe Prada inventate nel 1997”
Io tutt’ora ho le scarpe del 97 ed hanno comodissime chiusure con il velcro.
Le nuove prevedono anche la suddetta chiusura?
Io tutt’ora ho le scarpe del 97 ed hanno comodissime chiusure con il velcro.
Le nuove prevedono anche la suddetta chiusura oppure sono a chiusura con scomodi lacci?
Io le ho ma vanno risuolare. Qualcuno sa dove prendere le suole come ricambio?
infatti il problema di queste scarpe è che la suola marcisce
comunque puoi farle risuolare con una suola a cassetta dal calzolaio