Tre consigli per cambiare le vele alla tua barca
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Le vele sono un po’ come il motore dell’auto, e quindi cambiarle può – a volte – fare veramente una grande differenza nelle prestazioni della barca. Tanto in crociera quanto, ovviamente, in regata. Le vele moderne possono beneficiare di materiali innovativi come il kevlar o il carbonio, e di una progettazione su misura che tiene conto di simulazioni precise e disegno al millimetro, sfruttano macchine sempre più potenti e tecnologiche. Ecco tre produttori perfetti, due italiani e uno danese, per cambiare le vele alla vostra barca.
La vela del 470 olimpico – Zaoli Sails
La veleria ligure Zaoli Sails è quella che realizzerà – anche in occasione dell’edizione 2024 delle Olimpiadi – le vele per la classe 470. A proposito di Olimpiadi, qui trovate le prime “convocazioni” ufficiali comunicate dalla FIV per le gare di Marsiglia-Parigi. Tornando alle vele, Zaoli ha una vasta gamma che spazia dai prodotti per i monotipi alle vele per le barche da regata e da crociera, oltre a quelle disegnate per le barche classiche. Tra le ultime novità c’è Zaoli Wing, l’ala per il wingfoil sostenibile e ad alte prestazioni.
Da più di 100 anni in mare – Zadro Sails
Nata a Trieste nel 1917, la veleria Zadro Sails si è spostata oggi nella nuova sede di Torviscosa (in provincia di Udine) per poter avere ancora più spazio per la produzione delle sue vele. Produzione che si affida a sistemi innovativi, utilizzando macchinari e software appositi che sfruttano l’estrema precisione dell’informatica e materiali innovativi come Kevlar, carbonio o Dyneema. Qualità italiana non solo nella realizzazione delle vele, ma anche nel loro controllo e nella manutenzione.
L’innovativa tecnologia Epex – Elvstrøm Sails
La veleria Elvstrøm Sail è stata fondata nel 1954 dal velista Paul Elvstrøm, l’unico (ad oggi) ad aver vinto quattro ori in quattro Olimpiadi consecutive. Le vele prodotte dalla veleria danese utilizzano fibre moderne e flati tradizionali come kevlar, carbonio, dyneema, nylon, poliestere, technora, vectran, dacron. Tra i materiali più innovativi ce n’è però uno ancora più particolare. Elvstrøm può realizzare le sue vele, infatti, anche con la tecnologia Epex, una membrana ad alte prestazioni che nella lavorazione mescola i vantaggi della tecnica vacuum (il sotto vuoto) e quelli della laminazione a caldo.
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