INEOS Britannia, a fuoco la barca di Sir Ben Ainslie
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Il team di America’s Cup INEOS Britannia sta attraversando un periodo burrascoso, e non solo sul mare. Dopo un po’ di delusione nelle regate preliminari di America’s Cup, con un ultimo e penultimo posto alle tappe di Vilanova e Jeddah, ecco che arriva un’altra brutta notizia: l’AC40 di Sir Ben Ainslie è andato letteralmente in fiamme durante un’uscita di allenamento a Palma di Maiorca, dove INEOS fa base.
C’è problema all’elettronica? INEOS Britannia va a fuoco!
Immaginatevi la scena: l’equipaggio è in mare e si sta allenando quando, improvvisamente, esce del fumo. Avere un incendio a bordo non è mai una cosa bella, quando ad andare a fuoco sono poi le batterie al litio il rischio di un esplosione a bordo è elevato. Fortunatamente il team ha saputo gestire l’emergenza nel migliore dei modi, pompando acqua nel vano batterie per contenere l’incendio e nessuno è rimasto ferito nell’incidente.
I danni sono ancora da valutare ma probabilmente ci sarà da rifare tutta l’elettronica di bordo, che se non ha preso fuoco è stata a contatto con l’acqua salata. Un problema non da poco, considerato che i foil degli AC40 sono gestiti dall’elettronica di bordo. Senza i comandi elettroidraulici è impossibile volare!
E non pensate che sia un problema solo di INEOS Britannia. Anche Luna Rossa ha avuto un problema di surriscaldamento dei circuiti durante le regate preliminari di Jeddah, costringendola ad un ritiro tecnico durante gara 8.
Giacomo Barbaro
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1 commento su “INEOS Britannia, a fuoco la barca di Sir Ben Ainslie”
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