Addio a Marina Bulgari la donna che vinse il mondiale con Straulino
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L’unica donna armatrice che nella storia ha vinto un mondiale di vela se n’è andata. Marina Spaccarelli Bulgari è morta a 93 anni.
Marina Bulgari. Donna, velista, imprenditrice
Il suo nome è legato indissolubilmente a quello di Ydra, il One Tonner che al comando dell’ammiraglio Tino Straulino vinse nel 1973 a Porto Cervo la One Ton Cup, il Campionato del mondo delle barche di 11/12 metri dell’epoca. Vittoria storica perché battè sul filo del rasoio Ganbare, la rivoluzionaria barca di un’allora sconosciuto ragazzo californiano dal nome Douglas Peterson.
Marina Spaccarelli Bulgari è una pietra miliare della storia della vela perché le donne armatrici negli anni ’70 del secolo scorso erano delle mosche bianche. Gli uomini dominavano la scena e ancor oggi è raro trovare donne proprietarie e membri d’equipaggio nella nautica. Ricordiamo nei tempi recenti Wendy Schmidt che ha vinto la Barcolana 2022.
Gioielliera di Marella Agnelli e della Loren
Membro della famiglia Bulgari, famosa maison di moda, Marina non era solo una donna di mare, era anche un’imprenditrice. Uscita dalla Bulgari, fonda il suo esclusivo marchio di gioielleria Marina B, adorato e indossato dal jet Set. Marella Agnelli e Sophia Loren tra le sue clienti.
Marina Bulgari e le sue splendide barche
Marina Spaccarelli Bulgari è stata una vera velista, non solo un’armatrice. La passione gliel’ha trasmessa suo marito Giorgio Spaccarelli, ufficiale della Marina, che poco dopo il loro matrimonio acquista Kerkyra I, progetto di Sparkman & Stephens costruito in legno dal cantiere Carlini di Rimini. Ma nel 1963 il marito muore in un incidente stradale. Marina non sa cosa fare di Kerkira I. In soccorso le viene l’amico di famiglia Agostino Straulino che è in quel momento il più titolato, famoso e ricercato timoniere.
Marina decide di tenersi la barca, forte dell’aiuto di Straulino. Nasce così il fortunato e duraturo sodalizio Marina Spaccarelli Bulgari – Agostino Straulino che da vita a cinque eccezionali barche: il già citato Kerkyra I (1963, m. 12,62 x 12,62, progetto S&S, cantiere Carlini), il Kerkyra II (1966, m. 11,15 x 2,88 progetto S&S, cantiere Abeking&Rasmussen), Kerkyra III (1970, m. 12,62 X 3,27, progetto S&S, cantiere Carlini), Kerkyra IV (1971, m. 12,70×3,48, progetto S&S, cantiere Alpa, modello Alpa 12,70), Ydra (1973, m. 11,27 X 3,39, progetto Dick Carter, cantiere Abeking&Rasmussen).
Con Tino Straulino sodalizio indissolubile
Marina era sempre a bordo delle sue barche, in giro per il Mediterraneo, sia nei trasferimenti sia nelle regate. C’è una foto storica che immortala la sua passione e il sodalizio con Straulino.
Marina e Tino sorridono felici nel pozzetto di Ydra, bagnati fradici all’arrivo della One Ton Cup a Porto Cervo dopo la regata lunga che decretò la loro vittoria nella memorabile One Ton Cup del 1973.
La ricordiamo così.
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16 commenti su “Addio a Marina Bulgari la donna che vinse il mondiale con Straulino”
Le sia lieve la terra.
😢
Non la conoscevo.adesso la ammiro
Leggo con tristezza questa notizia. Sul nostro giornalino dello YCMSalivoli verrà pubblicato un mio articolo che tratta delle tre signore della vela. Mary Blith, serena Zaffagni e Marina soaccarelli Bulgari. Quando l’h o scritto era ancora in vita. L’articolo è il terzo pubblicato dopo quelli di Mary e di Serena.
Buon vento
Se posso ricordare la Signora Marina, quando veniva e stava a Monaco, nel Principato, ho avuto occasione diverse volte di pranzare con lei e la comune amica Rossella Falk, inseparabile amica e doveroso incontro quando si trovavano nel Principato. Una Signora sotto tutti gli aspetti. Un bel ricordo e un onore averla conosciuta.
Nel 1969 ero sul Kerkira II per la One Ton Cup ad Helgoland . Ho un ricordo nitido di a Marina come un entusiasta membro dell equipaggio della sua barca. Una persona speciale
Fondatrice con Tino Straulino del Nautilus Yacht Club di Fiumicino.
R.i..p
Una grande sportiva e appassionatissima velista che ricorderò sempre con ammirazione.
Sapeva guardare avanti,con Tino Straulino al suo fianco ha scritto delle pagine importanti per la Vela italiana.Dopo i successi con Ydra si presentò alle selezioni della One Ton Cup di Porto Ercole con un progetto di un certo Bruce Farr,coraggio ,passione e un pensiero sempre rivolto al futuro.Grazie Marina,il tuo ricordo continuerà a parlare di te .
Di Straulino, avete dimenticato di dire che nel 52 vinse la medaglia d’oro alla olimpiadi nella classe star.
Dolce riposo . onorato di aver navigato a bordo di , Ardi, l’ex Kerkyra II , Sailing Week Porto S. Stefano , barca curata ora da una associazione velica Toscana .
Un ricordo particolare per Marina Spaccarelli Bulgari.
Alessandro Cortopassi
Armatore di KerkyraIV
Io non conoscevo la signora Marina però sono certo che, nel mare
calmo una lieve brezza spinga inesorabile la vela, che ci porterà all’unico porto dove ci conosceremo .
Ho conosciuto la signora nel numero di luglio 1970 di “Vela e Motore” dove c’è un po’ della sua storia ed una bellissima foto a colori con lei alla ruota del primo Kerkyra, varato nel 1961, che dal 2000 ho il piacere di armare.
Nelle regate che ha fatto come armatrice, al comando di Straulino, era sempre a bordo come parte dell’equipaggio, anche nelle mansioni più umili.
Acquistai il Kerkyra 1 dalla signora Spaccarelli fine anni sessanta , gran barca per una vera signora
Grazie a Voi Tutti per gli splendidi commenti, un affettuoso abbraccio a Gigi poiché, ragazzino, a Helgoland c’ero anch’io.
Alexis Bulgari
Ho acquistato da poco il Kerkira II e la sto restaurando completamente a Marina di Pisa. Lo farò al meglio anche in onore e memoria della signora Bulgari e dell’ammiraglio Straulino, ai quali rivolgo il mio il mio affettuoso pensiero. Colgo l’occasione per salutare l’amico Gigi Rolandi, presidente AIVE, che vi ha regatato nella Ton Cup del 1968., ed il cui intervento compare in questa pagina.
Grazie Piero
Aspettiamo tutti il Kekira II a mare a Viareggio !