La Campania avrà porti migliori? De Luca ci crede e stanzia 100 milioni
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato che investirà 100 milioni di euro di fondi regionali per migliorare le infrastrutture portuali. La dichiarazione, fatta al Nauticsud di Napoli durante il convegno organizzato da Afina (Associazione Filiera Nautica), ha suscitato molto interesse e attenzione nel settore, e non è la prima volta che le istituzioni locali prendono una posizione forte sugli investimenti nel settore della nautica. Lo scorso novembre, infatti, il primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi s’impegnava – durante il salone napoletano Navigare – ad investire nell’ampliamento dell’attuale struttura portuale di Mergellina.
Il Fondo per lo Sviluppo e la coesione sarà speso – in parte – per la nautica
L’investimento previsto rappresenta un passo significativo – e fondamentale – verso il potenziamento delle infrastrutture portuali e dei servizi per la nautica da diporto in Campania, una regione con una forte tradizione marittima e una crescente domanda nel settore. Questi fondi potrebbero essere cruciali per affrontare le sfide infrastrutturali e migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi offerti ai diportisti, un punto debole della nautica italiana tutta, tra assenza di strutture, impianti vetusti e servizi non sempre disponibili.
Tuttavia, nonostante l’importanza di tale investimento, sorge la questione della disponibilità effettiva dei fondi. Il governo ha finora procrastinato lo sblocco dei finanziamenti regionali (i 6 miliardi di euro del Piano Sviluppo e Coesione della Regione Campania, più il miliardo e 300 milioni previsto per la programmazione complementare), rendendo incerto il futuro di progetti di questa portata. La necessità di investimenti nelle infrastrutture portuali è evidente e urgente, ma la lentezza nell’attuazione dei finanziamenti potrebbe rallentare la partenza dei lavori e compromettere le opportunità di crescita nel settore. La situazione in Campania è infatti particolarmente complessa dal punto di vista infrastrutturale, per quanto riguarda il settore del diporto.
L’impegno preso dalle istituzioni
Il presidente De Luca si è comunque mostrato ottimista riguardo alla possibilità di coinvolgere tutte le parti interessate, comprese le forze politiche, le imprese private, gli istituti di credito e altri attori chiave, per collaborare verso obiettivi comuni. Questo approccio collaborativo potrebbe aiutare a superare le sfide e a promuovere lo sviluppo del settore nautico in Campania. Su questo punto si è mostrato ottimista anche il presidente dell’Afina Gennaro Amato, che ha annunciato l’imminente incontro previsto a marzo con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
L’importanza economica e sociale della cantieristica nautica italiana e dell’industria del diporto ad essa collegata non può essere sottovalutata. Questi settori non solo generano occupazione e ricchezza economica, ma contribuiscono anche al benessere e alla qualità della vita delle comunità costiere. Pertanto, è essenziale garantire investimenti adeguati nelle infrastrutture portuali e sostenere lo sviluppo continuo del settore, al fine di massimizzare il suo potenziale di crescita e prosperità a lungo termine.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Con questa app prenoti, paghi e gestisci l’ormeggio. In tutti i porti D-Marin
Oltre all’ultima novità italiana che riguarda l’acquisizione di Porto Mirabello, un importante porto turistico situato nel Golfo di La Spezia con 407 posti barca fino a 140 metri, vicino alle Cinque Terre, D-Marin – che porta a sei porti il
Il pontile accessibile per tutti è realtà. Potrete vederlo al Salone di Genova!
Al Salone di Genova 2024 sarà allestita una piattaforma attrezzata per facilitare l’imbarco e lo sbarco di portatori di disabilità. Il progetto è curato da Ingemar (che come Technical Partner del Salone fornisce tutti i pontili galleggianti a cui sono
Il Marina Sant’Andrea si rifà il look: a ottobre 150 nuovi posti barca
Tra le suggestive rive della Laguna di Marano, dove natura incontaminata e mare si incontrano, si trova lo Shipyard & Marina Sant’Andrea, il marina immerso nella natura della Laguna di Marano. Sono in corso importanti lavori di ampliamento che consentiranno
Il network D-Marin si allarga nel Mediterraneo. Porto Mirabello entra nella rete
D-Marin, il network di marine nato nel 2003, ha annunciato l’acquisizione di Porto Mirabello, gemma incastonata nel Golfo di La Spezia. Questa mossa strategica consolida la presenza di D-Marin in Italia, portando a sei il numero di marine gestite nel