Due italiani doppiano Capo Horn. Ma non sulla stessa barca!
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Mentre noi comodi dal divano di casa nostra guardavamo il Festival di Sanremo, ieri due imbarcazioni italiane hanno conquistato, nelle acque tumultuose del Southern Ocean, un traguardo epico: Capo Horn. Andrea Mura, a bordo del suo Vento di Sardegna, e Translated9, lo Swan 65 di Marco Trombetti, hanno entrambi doppiato questo simbolo leggendario quasi contemporaneamente, pur essendo impegnati in due regate completamente diverse: la Global Solo Challenge e la Ocean Global Race.
Translated9 e Vento di Sardegna: due imbarcazioni italiane doppiano il mitico Capo Horn
Per entrambe le imbarcazioni le ultime miglia di avvicinamento a Capo Horn sono state segnate da condizioni meteo e marine estreme, con venti che hanno raggiunto punte di oltre 50 nodi e onde alte fino a sette metri.
L’equipaggio dello Swan 65 di Marco Trombetti, in testa al giro del mondo in equipaggio Ocean Globe Race, sta conducendo un ottima regata. Al momento in cui scriviamo la sfida rimane aperta con Pen Duick VI di Marie Tabarly (figlia di Éric Tabarly), avanti di sole 6 miglia in questa terza tappa verso Punta del Este in Uruguay. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto intorno al 13/14 febbraio, giusto in tempo per il centenario dello Yacht Club Punta del Este.
“Era piuttosto spaventoso a tratti. Ci siamo trovati in una tempesta enorme, con onde gigantesche e un’angolo non particolarmente buono, quindi era molto difficile tenere la rotta” ha dichiarato Derin Deniz Bınaroğlu, membro dell’equipaggio di Translated9. “Ma è stato anche divertente e abbiamo navigando abbastanza veloci. Abbiamo surfato sulle onde ad una velocità di 21,5 nodi. È stata un’esperienza completa del Southern Ocean“.
Mentre Translated9 partecipa alla Ocean Globe Race – una regata intorno al mondo sulle orme della vecchia Whitbread, corsa a bordo di barche di design e costruzione vintage, senza strumentazione di ultima generazione e con regole stringenti per preservarne il carattere “romantico” (e tenere i budget più bassi per i partecipanti) – Andrea Mura si trova in quarta posizione alla Global Solo Challenge, il giro del mondo, in solitaria, senza scalo, passando per i 3 capi.
Le onde alte come montagne di questi ultimi giorni hanno distrutto la capote del pozzetto di Vento di Sardegna. Il tubo della capote, spaccandosi, ha provocato un buco nella coperta, arrivando fino alla dinette, con l’acqua che ha raggiunto la cambusa. Come se non bastasse, a destra della barca si è sradicata une delle canaline e l’acqua è entrata anche dai buchi delle viti. Andrea è in attesa di condizioni meteo più favorevoli per poter intervenire sui danni.
A bordo del suo Vento di Sardegna, Andrea è in mare da 80 giorni e ha già percorso quasi 19 mila miglia nautiche. Ora, con sole 7.000 miglia nautiche rimanenti, il suo obiettivo finale è raggiungere Marina Coruña in Spagna nel minor tempo possibile. L’arrivo di Andrea in Spagna è previsto per il 9 marzo prossimo.
Giacomo Barbaro
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3 commenti su “Due italiani doppiano Capo Horn. Ma non sulla stessa barca!”
E Riccardo Tosetto anche lui Italiano nella Global solo Challenge?
Sono qui sul divano a casa al caldo del caminetto, vorrei che queste fiamme vi raggiungessero a scaldarvi un pochino, col pensiero sono lì con voi. Portate alto l’onore dell’Italia, anche dovete farlo dal fondo del globo.
Complimenti sinceri. Franco un velista da lago.
Caro Giacomo, sei sicuro se siano solo due le barche italiane a passare il capo?