Classic Boat di Valore Storico: 5 new entry anni ‘80 (e quanto valgono)
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Le Classic Boat di valore storico by Giornale della Vela non smettono mai di aggiornarsi! Oltre 250 barche (duecentocinquanta!le trovate QUI) che, giustamente, stanno e potranno aumentare in valore, ricevendo finalmente il riconoscimento che meritano. E tante altre si aggiungeranno. Insomma, avere una Classic Boat sta finalmente tornando una fortuna, oltre che un vanto.
Classic Boat di Valore Storico: 5 new entry anni ‘80 da 9,9 a 11,4 metri
Aumentano di valore. Ma un valore non solo affettivo. Un reale incremento del valore che meritano grazie alle loro caratteristiche di innovazione, bellezza, qualità, prestazioni. Ci sono, infatti, barche che valgono più di altre e che nel tempo varranno ancora di più. Ormai ne abbiamo parlato diverse volte, si tratta delle Classic Boat, barche costruite in vetroresina e in serie a partire dal 1967 (con eccezioni meritevoli) e con un minimo di 25 anni sulle spalle, selezionate sulla base di canoni ben precisi che trascendono l’età del manufatto e che si concentrano sul suo valore storico intrinseco, a partire dal complesso delle qualità di progetto e dall’originalità della barca nel suo contesto. Qui di seguito 5 barche del nuovo upgrade, 5 Classic Boat da 9,9 a 11,4 metri.
- Hai una Classic Boat e vuoi valorizzarla? Ti spieghiamo come fare a fine articolo!
- Scopri le 250+ Classic Boat by Giornale della Vela QUI

X-99
X-Yachts; 9,96 x 2,95 m; 1985; Niels Jeppesen
Nel 1985 il geniale Neil Jeppesen sforna una creatura destinata al successo assoluto. È l’X-99, nata per essere la sorella maggiore dell’X-79 ma destinata ai più alti fasti. Venduta in 100 unità prima ancora dell’avvio di produzione, raggiungerà la quota delle 605 diventando, inoltre, il primo X a essere riconosciuto dall’ISAF come classe a se stante. Insomma, è un mostro sacro, un piccolo fuoriclasse veloce, divertente e competitivo come pochi altri scafi.

X 3/4 TON
X-Yachts; 9,98 x 3,38 m; 1984; Niels Jeppesen
La carena è quella dell’X-102, ma tutto il resto cambia. Timone, deriva, coperta, piano velico e volumi ne fanno uno scafo completamente diverso, una macchina da regata destinata alla Three Quarter Ton Cup di Kiel, 1984. Ne costruiranno un totale di 84, dimostrazione del gran scafo che fu.
NAJAD 330
Najad; 10 x 3,4 m; 1993; Najad
Cruiser scandinavo come da tradizione, il Najad 330 fu in produzione per il triennio ‘93-96, offrendosi come la “piccola-grande” opzione per chi cercasse un bluewater compatto, marino e confortevole. Da buona scuola nordica, il pozzetto è ben protetto, il bordo libero è alto e la tuga in coperta regala ampio respiro agli interni, favorendo la crociera e la vivibilità di bordo.

COMET 111
Comar; 11,01 x 3,6 m; 1979; Groupe Finot
Slanci pronunciati, bordo libero basso e tantissime possibilità di layout. Ecco il Comet 111 in breve, progettato dal Groupe Finot per Comar e realizzato in 90 esemplari. È forse la prima volta che Comar offre così tante opzioni tra cui scegliere, offrendo fino ad una decina di posti letto in base al layout scelto, oltre a diverse soluzioni sia in termini di chiglia, sia di attrezzatura. Un piccolo classico anni ‘80.

DUFOUR 38 CLASSIC
Dufour; 11,45 x 3,76 m; 1998; Yann Chabaud / Olivier Poncin
Pulito nel disegno e facile da gestire, il 38 Classic segue la linea Classic del cantiere, abbandonando però il design J&J delle precedenti a favore di uno studio realizzato da Chabaud e Poncin, allora interni al team del marchio. Nasce un cabinato solido e confortevole, voluminoso negli interni ma comunque capace di buone prestazioni anche con poco vento.

I tre step per valorizzare la tua Classic Boat
Bene, la vostra barca è una Classic Boat? Ora vi spieghiamo come dare dignità alle Classic Boat by Giornale della Vela e aumentarne il valore. Abbiamo creato una rete di professionisti dedicata proprio a questa valorizzazione.
- Il primo step obbligatorio per valorizzare una Classic Boat storica by Giornale della Vela è la perizia. Abbiamo individuato due periti “top” (Davide Zerbinati e Danilo Fabbroni) in grado di stilare una reale certificazione di Classic Boat e vedere riconosciuto il valore storico della barca. Solo con un’attenta analisi dello stato del bene e della sua manutenzione negli anni, oltre a controllare che non sia stato stravolto il progetto originario, si può certificare il suo valore.
- L’assicurazione è il secondo passo indispensabile, dopo la perizia. Oggi è difficile che una compagnia assicurativa valuti una barca con almeno 25 anni di vita per il suo reale valore. Con l’iniziativa Classic Boat, una volta ottenuta la perizia dei nostri due periti, il valore intrinseco della barca viene recepito anche dal broker assicurativo David Assicurazioni. E se la perizia ha certificato l’ottimo stato della barca… il premio diviene più conveniente! QUI puoi scoprire di più sull’assicurazione!
- La compravendita è il terzo step che richiedeva professionisti dedicati: abbiamo coinvolto uno dei maggiori broker italiani (Abayachting) in grado di recepire il reale valore di ognuna delle attuali 188 barche selezionate, sia nel caso di vendita che di acquisto. Vi aiuta a venderla o a comprarla al miglior prezzo, selezionando l’acquirente o il compratore migliore, eseguendo una valutazione dello stato della barca.
- Il nostro “dream team” di periti, assicuratori e broker è contattabile con un click direttamente dalle schede delle barche (Qui il link).
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