Soldini a terra? No, sembra che salirà su una Ferrari a vela

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Ma che fa adesso Giovanni Soldini? Resta a terra dopo l’annuncio ufficiale della separazione tra Maserati e il navigatore italiano, dopo 11 anni e 200.000 miglia nei mari di tutto il mondo a caccia di record?

Cosa farà adesso Giovanni Soldini

E’ vero, Soldini non è più di primo pelo, ha 57 anni ma nella vela l’età conta sino ad un certo punto.

Uno dei miti dichiarati di Soldini, Francis Joyon attuale detentore del record della circumnavigazione del globo in equipaggio, il Trofeo Jules Verne, di anni ne ha giusto dieci in più, 67. E Joyon è ancora in pista, non ha appeso la cerata al chiodo.

Francis Joyon
Francis Joyon, uno dei miti di Soldini

Quindi, adesso Soldini che fa? Dove va? Con che barca? Verso quale obiettivo?

Noi del Giornale della Vela il 23 dicembre vi avevamo anticipato che qualcosa bolliva in pentola con questa indiscrezione dal titolo: “Indiscreto. Una superbarca italiana con i foil farà il Giro del mondo. Forse…”.

Non ci eravamo sbagliati se il Corriere della Sera si spinge a dire: “ma l’avventura di Soldini insieme al suo armatore John Elkann non finisce: nascerà un nuovo multiscafo con sponsor illustre”.

Giovanni soldini elkann - Giovanni Soldini
Giovanni Soldini e John Elkann

Confortati da quanto afferma il ben informato quotidiano milanese, ci siamo presi la briga di metterci nei panni dell’inossidabile e collaudato duo Soldini-Elkann. E scommettere sul loro futuro velico.


Il nuovo sponsor di Soldini. Scommettiamo su Ferrari

Partiamo proprio da quest’ultimo. John Elkann è uno dei soci di Maserati, che fa parte della casa automobilistica Stellantis, attraverso la holding della famiglia Agnelli Exor. Ma Exor è anche socia, questa volta di maggioranza, della Ferrari di cui John Elkann è anche presidente.

E se fosse proprio la casa automobilistica Ferrari il nuovo sponsor illustre citato dal Corriere? Se in Maserati Elkann non comanda, in Ferrari si. Di Exor, è sia Presidente sia Amministratore Delegato.

Quindi se dovessimo scommettere sul nuovo sponsor di Soldini, puntiamo su Ferrari. Il meglio della tecnologia e del prestigio che l’Italia possa esprimere.


La nuova avventura di Soldini. Scommettiamo sul Trofeo Jules Verne

In questi ultimi anni Giovanni Soldini si è specializzato nel cercare di infrangere i record delle principali regate/imprese del mondo. Gliene manca uno, il più prestigioso, il Trofeo Jules Verne. Questa sfida non è altro che il premio per chi circumnaviga il mondo a vela più velocemente. Nessuna regola o restrizione, né di barca né di equipaggio.

Il mitico Trofeo Jules Verne

Il percorso sì è fisso. S’inizia dalla linea di partenza immaginaria che congiunge il faro di Ouessant (Francia) con quello di Capo Lizard (Inghilterra) alla foce del canale della Manica. Poi si devono doppiare i tre classici capi: Buona Speranza (Sudafrica), Leeuwin (Australia), Horn ((Argentina). Per poi tornare al punto di partenza che diventa la linea d’arrivo. Ovviamente tagliato in senso opposto a quello dell’inizio dell’avventura. Il totale delle miglia in linea ortodromica è di 21.600 miglia.

E sapete chi detiene il Trofeo Jules Verne? Il mito di Giovanni Soldini e cioè Francis Joyon, 67 anni, che lo ha stabilito nel 2017 impiegando 40 giorni, 23 ore e 30 minuti a bordo del trimarano “Idec Sport”, lungo 31,50 metri.

Per darvi un’idea della difficoltà a battere questo record, Il fortissimo Franck Cammas ci ha provato due volte nel 2020 e 2021, ma in entrambi i casi si è ritirato per avarie. Eppure i soldi non gli mancavano, lo sponsor del suo maxi trimarano Gitana 17, lungo 32 metri e largo 23 con foil, è la potente banca d’affari Edmond de Rothschild. E non mancavano neppure a Dona Bertarelli, sorella di Ernesto di Alinghi, che ci ha provato quattro volte.

Se dovessimo scommettere sul nuovo record da battere per Soldini, ci piacerebbe molto che fosse il Trofeo Jules Verne. Come avete capito è la sfida più alta, difficile, pericolosa per un marinaio.


La nuova avventura di Soldini. Scommettiamo su una superbarca volante

Andiamo avanti. Se il record da battere per Soldini sarà quello del giro del mondo in equipaggio, il Trofeo Jules Verne, allora possiamo andare a briglia sciolta nella nostra speculazione giornalistica.

Come abbiamo detto il bello di questa sfida è che non ci sono regole. Quindi la nuova “Ferrari a vela” di Soldini potrebbe essere qualsiasi barca, monoscafo o trimarano. Basta che sia velocissima, la più veloce del mondo.

Quindi, ovviamente deve volare sull’acqua e deve essere dotata di foil. Per darvi un’idea, il record della barca più veloce del Jules Verne è dell’Idec di Joyon che ha coperto 894 miglia in 24 ore ad una media giornaliera di oltre 37 nodi all’ora!

Idec, il trimarano dei record di Francis Joyon

La somma dei migliori tempi ottenuti da barche diverse delle tappe intermedie del Trofeo Jules Verne porterebbe il limite del nuovo record a poco più di 36 giorni. Questo è l’obiettivo di chi vuole battere il record, come speriamo, voglia fare Soldini.

La dimensione della nuova barca quale sarà? 100 piedi (32 metri) o forse più. Poco cambia se la barca vola.

Il Corriere della Sera è certo, sarà un multiscafo.

Ci piace pensare che nell’ipotesi sia stata contemplata anche l’idea di un monoscafo. Ipotesi affascinante, seppur azzardata, quella di un’enorme barca di Coppa America che fa il Giro del Mondo a caccia di record. Più certa, vista l’esperienza di Soldini con i trimarani volanti e delle barche che hanno intrapreso la sfida del Jules Verne, che sarà un multiscafo.

Il nome del progettista seguendo questa ipotesi, sembra scontato. Sarebbe il francese Guillame Verdier. Innanzitutto conosce bene Soldini, è lui che ha seguito l’implementazione volante con foil del trimarano Multi 70 Maserati con cui ha appena terminato l’esperienza Soldini. Ma Verdier è anche nel team progettuale del monoscafo volante New Zealand che ha vinto l’ultima edizione della Coppa America. E’ lui il guru delle grandi barche volanti.

Una cosa secondo noi è certa, della partita sarà sicuramente una delle massime eccellenze italiane della nautica, Cariboni. Non c’è barca da regata ad alte prestazioni che non monti le geniali diavolerie idrauliche di Cariboni. Dalle barche di Coppa America, agli Imoca, ai Wally. Per non parlare di Maserati con Soldini.


La nuova avventura di Soldini. Tra breve sapremo

Il quotidiano La Stampa, che fa parte del gruppo Gedi di cui è presidente sempre John Elkann armatore di Soldini, è certo: “La nuova avventura di Soldini sarà annunciata a breve”.

Bene. Così vedremo se le nostre scommesse sul futuro delle imprese del 57enne Giovanni Soldini e del suo armatore John Elkann, 47 anni, sono giuste o sbagliate.

Sognare di vedere una barca italiana che tenta il record più prestigioso della vela mondiale, il Trofeo Jules Verne, non costa nulla. La verità la sapremo già, forse, domani.

Guardate questo video teaser di Ferrari…

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