Global Ocean Race: Translated lotta subito in testa alla flotta
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La querelle riguardante lo “sbarco” di Vittorio Malingri da Translated 9 brucia ancora ma adesso è il momento, per l’equipaggio dello Swan 65 italiano di Marco Trombetti, di guardare avanti, perché all’orizzonte si agita la sagoma di capo Horn.
Il mitico Capo è ancora lontano, ma in questa terza tappa della Global Ocean Race la flotta del giro del mondo “vintage” andrà a doppiarlo. Come sta andando nel frattempo Translated 9? Lo Swan sembra in buona forma nonostante il tormentato stop in Nuova Zelanda.
Ocean Globe Race leg 3 – Come sta andando Translated
Simon Curwen è il nuovo skipper dell’equipaggio che a bordo come navigatore ha anche Pietro Luciani, specialista italiano della vela oceanica. Attualmente lo Swan 65 è secondo nella Flyer Class, quella di appartenenza, terzo in tempo reale e quinto in IRC compensato.
La tappa, lunga 6200 miglia, terminerà a Punta de l’Este in Uruguay, per quella che è considerata come la leg più difficile del giro del mondo, non solo della Ocean Globe ma di tutte le regate che passano da queste parti e che devono andare a doppiare Capo Horn.
I prossimi giorni, con un vento che dovrebbe continuare a soffiare da ovest-nordovest, garantiranno buone medie di velocità, che per queste barche sono intorno ai 10 nodi, e probabilmente assisteremo a un valzer di strambate da parte della flotta per trovare il miglior posizionamento e la traiettoria più veloce per fare strada verso est.
Per Translated al momento, quanto meno per la classifica in tempo reale, si rinnova il duello contro Pen Duick e Marie Tabarly, che naviga poco più a nord dello Swan 65 italiano.
Per i prossimi giorni sarà utile tenere a mente anche una cosa: le barche posizionate a sud dovranno fare meno miglia per dirigersi ad est, probabile quindi che vedremo un tentativo da parte di alcuni equipaggi di fare dei piccoli posizionamenti più a sud per rosicchiare miglia agli avversari.
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