La Giraglia cambia partner e format. Arriva Loro Piana

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Giraglia
Lo scoglio della Giraglia in Corsica, simbolo della regata più famosa del Mediterraneo.

La Giraglia cambia partner. Dopo 27 anni con Rolex, diventa Loro Piana Giraglia. Cosa cambia, con l’ingresso della maison del lusso italiano nella lavorazione del cashmere e della lana?

Loro Piana Giraglia. Cosa cambia

La più famosa delle regate di altura in Mediterraneo che ha 71 anni (la prima edizione risale al 1953), organizzata dallo Yacht Club Italiano e dalla Société Nautique de Saint-Tropez, punta ancora di più a diventare una festa del mare, con il periodo di regate inshore, nel golfo di Saint Tropez, che si allunga da tre e quattro giorni. Il periodo della manifestazione è dal 7 al 15 di giugno: le costiere saranno dall’8 all’11 giugno, con la “lunga” che partirà il 12). L’intenzione è quella di focalizzare ulteriormente l’attenzione – prima della partenza della “lunga”, 241 miglia da Saint Tropez a Genova, passando per lo scoglio della Giraglia, in Corsica) – sulla location. In questo senso, il villaggio della regata diventerà ancora di più un luogo di festa.

Loro Piana e la vela

Il nome Loro Piana è legato al mare e alla vela, grazie a Pigi Loro Piana (72 anni), vicepresidente (e azionista al 15%) di Loro Piana, che è armatore delle famose barche che portano sempre il nome My Song. Loro Piana ha annunciato che parteciperà alla regata con il suo ClubSwan 80.

My Song Giraglia
Il ClubSwan 80 My Song di Pigi Loro Piana

E perché la regata della Giraglia è così famosa? E’ una storia tipica del mondo del “gentlemen yachting” e ha per protagonista Beppe Croce allora presidente dello Yacht Club Italiano che quasi per caso passeggiando per le vie di parigi assieme al francese René Levainville, si inventarono una regata che unisse l’Italia e la Francia mediterranea dopo la seconda guerra mondiale. Ecco tutta la storia, conviene leggerla. 

Giraglia, nata in un bistrot parigino

È il dicembre del 1952. Due persone infreddolite stanno passeggiando per le vie di Parigi. Sono due figure eleganti e spedite, uno di loro ha una carta nautica arrotolata sotto il braccio. Sono Beppe Croce e René Levainville, rispettivamente in rappresentanza dello Yacht Club Italiano e dell’Union Nationale des Croiseurs

Beppe Croce Giraglia
Beppe Croce alla prima edizione della Giraglia

I due si hanno appena concluso una noiosissima assemblea presso lo Yacht Club de France, da cui sono usciti con una “missione impossibile”. Creare una regata d’altura che potesse rivaleggiare con la famosa regata inglese del Fastnet che univa Inghilterra e Irlanda.

Compito tutt’altro che agevole, in un “lago” come il Mediterraneo. Esattamente come il Fastnet, la nuova regata italo-francese doveva essere una vera regata d’altura per marinai, mentre sino ad allora quelle in Mediterraneo erano perlopiù una passerella mondana.

11 luglio 1953. La prima Giraglia

Sei mesi dopo quella notte di dicembre, l’11 luglio 1953, nacque la prima Giraglia, sul percorso a triangolo Cannes-La Giraglia-Sanremo. Ben 22 imbarcazioni partecipano, e 17 completarono le 196 miglia della regata. Per la cronaca, la prima Giraglia fu vinta da una barca francese in 31 ore. L’anno successivo, i porti di partenza e arrivo si invertirono, gli iscritti salirono a 31. Nei 71 anni il percorso cambiò più volte, le miglia diventarono circa 240, ma lo  scoglio “boa” della Giraglia rimase inalterato, diventando un punto di riferimento nello yachting mondiale per mancanza di alternative.

Negli anni, il numero di partecipanti è cresciuto in modo inversamente proporzionale ai tempi di percorrenza. Il record di barche alla partenza è del 2016, con ben 302 imbarcazioni. Il record appartiene a Esimit Europa 2 di Igor Simcic, che nel 2012 supera il record precedente con un tempo di 14 ore, 56 minuti e 16 secondi.

Dal 1997 il percorso ha un nuovo punto fermo, Saint Tropez, regina della Costa Azzurra, dove a metà giugno si svolgono le regate costiere della Giraglia nel magnifico golfo, seguite da un memorabile crew-party. La mattina successiva parte la Giraglia vera e propria, la ‘lunga’ di 241 miglia sul percorso Saint Tropez – Giraglia – Genova, con condizioni meteorologiche tanto imprevedibili quanto capricciose.

Possono vincere tutti

Il bello della Giraglia è infatti l’alternanza meteorologica tra bonaccia e ventone, che rende questa regata una vera e propria avventura imprevedibile (ci sono stati anche eroici salvataggi e polemiche), tanto più che possono vincere anche vecchie barche e non solo super barche da regata (come nel caso del mitico Hallberg-Rassy 41 Gianin VI).


Ecco il nuovo sito della Giraglia: www.loropianagiraglia.com

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Red Bull Sailing Academy, dove nascono i nuovi campioni della vela

Inaugurata a Monfalcone la Red Bull Sailing Academy, un modo nuovo di pensare la formazione nel mondo della vela agonistica.  “L’obiettivo? Vincere medaglie, vincere medaglie olimpiche“. Hans-Peter Steinacher lo racconta così, senza paura e senza nessun giro di parole, lo

Torna in alto