Come si sono evoluti gli spigoli sulle barche da crociera moderne

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Gli Azuree di Sirena Marine furono tra le prime barche a mostrare spigoli netti a poppa.

Le tendenze di design nel mondo delle barche a vela sono, a volte, come le mode: quando ne esplode veramente una coinvolge tutto il mercato. Così è stato, circa 10 anni fa, per gli spigoli sulle barche da crociera. Ideati come soluzione per le carene degli open da regata oceanici, i progettisti si sono resi conto che rispondevano bene anche elle esigenze dei crocieristi: gli spigoli infatti garantiscono maggiore larghezza e spazio interni, e al tempo stesso migliorano la qualità della navigazione in determinate condizioni, soprattutto con vento teso in quanto garantiscono un appoggio in più alla carena e migliorano il raddrizzamento.

Spigoli sulle barche da crociera, come si sono evoluti

Agli inizi di questa tendenza si osservavano spigoli netti, con angoli di 90 gradi, posizionati soprattutto nella zona di poppa, il che determinava barche dall’estetica piuttosto squadrata. Oltre al discorso estetico gli spigoli sono penalizzanti per un altra ragione, rallentano la barca nel vento leggero perché in molti casi ne aumentano la superficie bagnata.

L’ICE 52 con il ginocchio di poppa morbido, somiglia a uno spigolo ma senza un angolo netto.

Negli anni gli spigoli netti sono rimasti nelle barche da corsa oceaniche, come i Class 40 o gli Imoca 60, quelli delle barche da crociera hanno avuto un’evoluzione diversa.

A poppa notiamo dei “ginocchi” non retti ma morbidi, meno impattanti visivamente ma che comunque svolgono la loro doppia funzione di garantire comfort con meteo duro e spazio interno aumentato. La tendenza degli ultimi anni è invece quella di vedere gli spigoli anche a prua, in alcuni casi anche abbastanza netti.

barca in gestione
Lo spigolo avanzato sullo scafo dell’Oceanis 46.1

Qui la ragione è quasi esclusivamente legata ai volumi interni, con un surplus di larghezza che lo spigolo da alla cabina di prua. In navigazione poi contribuirà a deviare il flusso d’acqua e a farne salire in quantità minore sul ponte.

In definitiva oggi non vediamo più soluzioni “estreme” come gli spigoli netti di poppa, ma delle forme meno impattanti per l’estetica ma che restano funzionali alle esigenze del crocierista: spazio interno e comfort in navigazione quando le condizioni si fanno impegnative.

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