Classe 1999: 5 piccoli grandi 10 metri che diventano Classic Boat di valore storico
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Anno nuovo, barche usate nuove: arrivano le “classe 1999”. Ad aprire l’anno, parlando di Classic Boat, hanno appena compiuto 25 anni dal primo varo diversi scafi, tra cui 34 modelli costruiti in serie in vetroresina che, ora, diventano Classic Boat di valore storico. Si aggiungono quindi 34 Classic Boat alle oltre 200 già censite dalla nostra redazione (le trovate QUI). E il loro valore aumenta.
Classe 1999 – 5 Classic Boat del 1999 di (circa) 10 metri
Aumentano di valore? Sì, ma un valore non solo affettivo, bensì un reale incremento del valore che meritano grazie alle loro caratteristiche di innovazione, bellezza, qualità, prestazioni. Ci sono, infatti, barche che valgono più di altre e che nel tempo varranno ancora di più. Ormai ne abbiamo diverse volte, si tratta delle Classic Boat by Giornale della Vela, barche costruite in vetroresina e in serie a partire dal 1967 e con un minimo di 25 anni sulle spalle, selezionate sulla base di canoni ben precisi che trascendono l’età del manufatto e che si concentrano sul suo valore storico intrinseco, a partire dal complesso delle qualità di progetto e dall’originalità della barca nel suo contesto. Qui di seguito 5 barche del nuovo upgrade relativo al 1999, Classic Boat da 9,98 a 10,3 metri.
- Hai una Classic Boat e vuoi valorizzarla? Ti spieghiamo come fare a fine articolo!
BAVARIA 31
Bavaria; 9,98 x 2,97 m; 1999; J&J
Nel 1999 lo studio J&J firma un piccolo cruiser dal prezzo competitivo e ricco di soluzioni intelligenti. Gli interni sono ben sfruttati, voluminosi per le dimensioni, con 4 posti letto su due cabine, più due ulteriori in dinette. Anche le linee d’acqua non deludono, forti del know-how dello studio, con slanci poco pronunciati e deriva con bulbo. Nel 2007 ne verrà proposto una versione omonima, ma il 31 classico va dal ‘99 al 2001.
ELAN 333
Elan; 9,99 x 3,46 m; 1999; Rob Humphreys
Firma britannica, linee fini e baglio massimo contenuto, albero frazionato e crocette acquartierate. L’Elan 333 è la risposta equilibrata ai 10 metri di fine secolo, uno sposalizio bilanciato tra performance e prestazione. È Elan che va alla ricerca del compromesso, di uno scafo versatile. Una risposta trovata e positiva.
GRAND SOLEIL 34.1
Cantiere del Pardo; 10,00 x 3,27 m; 1999; Alessandro Vismara
Alessandro Vismara fuori, Patrick Roséo dentro. Nel ‘99 il Cantiere del Pardo torna sul fronte dei 10 metri lanciando uno scafo dalla carena decisamente sportiva, attitude corsaiola e interni accoglienti. Gli slanci sono minimi, con LOA e LOH appena un metro distanti. È una barca veloce, divertente, e subito apprezzata.
DUFOUR 334 TROPHY
Dufour; 10,30 x 3,35 m; 1999; J&J Design
Un Dufour carico di ambizione, uno scafo che forse non guarda davvero alla crociera, sebbene non la neghi a nessuno. Perché il 334 Trophy è un Dufour che, forse guardando al DNA degli albori, del Sylphe, vuole regatare. Le linee d’acqua sono a sezioni sottili, il baglio è contenuto, senza eccessi, gli slanci minimi: J&J firma un Dufour da tenere tra le boe.
SUN ODYSSEY 34.2
Jeanneau; 10,3 x 3,29 m; 1999; Jacques Fauroux
Grande successo del cantiere francese che, facendo firmare a Fauroux questo piccolo cruiser, riscuote un consenso dai precedenti difficili: 980 unità varate. Confortevole, voluminoso e facile da condurre, diventa preso il cruiser per tutti, una barca equilibrata, sicura con venti importanti e favorevole ai venti medi, forte com’è di dislocamento importante e superficie velica ridotta.
I tre step per valorizzare la tua Classic Boat
Bene, la vostra barca è una Classic Boat? Ora vi spieghiamo come dare dignità alle Classic Boat by Giornale della Vela e aumentarne il valore. Abbiamo creato una rete di professionisti dedicata proprio a questa valorizzazione.
- Il primo step obbligatorio per valorizzare una Classic Boat storica by Giornale della Vela è la perizia. Abbiamo individuato due periti “top” (Davide Zerbinati e Danilo Fabbroni) in grado di stilare una reale certificazione di Classic Boat e vedere riconosciuto il valore storico della barca. Solo con un’attenta analisi dello stato del bene e della sua manutenzione negli anni, oltre a controllare che non sia stato stravolto il progetto originario, si può certificare il suo valore.
- L’assicurazione è il secondo passo indispensabile, dopo la perizia. Oggi è difficile che una compagnia assicurativa valuti una barca con almeno 25 anni di vita per il suo reale valore. Con l’iniziativa Classic Boat, una volta ottenuta la perizia dei nostri due periti, il valore intrinseco della barca viene recepito anche dal broker assicurativo David Assicurazioni. E se la perizia ha certificato l’ottimo stato della barca… il premio diviene più conveniente! QUI puoi scoprire di più sull’assicurazione!
- La compravendita è il terzo step che richiedeva professionisti dedicati: abbiamo coinvolto uno dei maggiori broker italiani (Abayachting) in grado di recepire il reale valore di ognuna delle attuali 188 barche selezionate, sia nel caso di vendita che di acquisto. Vi aiuta a venderla o a comprarla al miglior prezzo, selezionando l’acquirente o il compratore migliore, eseguendo una valutazione dello stato della barca.
- Il nostro “dream team” di periti, assicuratori e broker è contattabile con un click direttamente dalle schede delle barche (Qui il link).
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2 commenti su “Classe 1999: 5 piccoli grandi 10 metri che diventano Classic Boat di valore storico”
Non vedo il Franchini 45 Atlantide
Non vedo Hurricane 315 del cantiere Blu Phoenix ancora attivo dal 1994. Anche se è sempre un piccolo cantiere ancora oggi ,faceva barche semplici, solide veloci e affidabili.