Arcona 50, la sfida svedese al mondo dei performance cruiser
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Dopo aver “sfilato” a X-Yachts un mito come Niels Jeppesen, fondatore e principale designer del cantiere danese, uno dei progettisti precursori nel mondo dei performance cruiser, la scorsa primavera Arcona ha annunciato l’arrivo del suo primo 50 piedi, inaugurando un nuovo percorso che mira al ritorno tra i grandi player del segmento fast cruiser.
Una sfida non solo a X-Yachts ma anche, grazie al gusto decisamente più mediterraneo rispetto ai modelli del passato, ai cantieri italiani leader nel settore.
Il nuovo Arcona 50, ammiraglia del cantiere svedese, ha visto l’acqua e si prepara a presentarsi sul mercato, come un modello di fascia alta dedicato a una crociera armatoriale dai tratti sportivi.
ARCONA 50 – IL PROGETTO
L’Arcona 50 è una barca chiaramente orientata alla crociera, anche a quella di lungo raggio, ma con un occhio attento alle doti di navigazione a vela, come avviene da sempre nei modelli Arcona. L’estetica è quella che richiama al mondo dei performance-cruiser, con volumi generosi ma equilibrati, uscite di prua quasi inverse e accattivanti anche per chi ama le barche sportive.
In controtendenza rispetto a molti cruiser puri, non ha alcun spigolo sullo scafo, ma anzi le uscite di poppa sono morbide, con un leggero ginocchio che strizza più l’occhio al mondo delle barche sportive.
ARCONA 50 – APPENDICI E PIANO VELICO
Più conservativa la scelta sul timone, con una doppia pala che è stata scelta soprattuto per garantire il comfort nella conduzione, con una barca che resterà semplice da portare anche con vento forte quando sarà molto sbandata. La doppia pala infatti garantisce un timone perfettamente immerso anche ad alti angoli di sbandamento. Immaginando il tutto in una dimensione crocieristica, significa che ci sarà meno lavoro da fare alla randa e anche un timoniere non troppo esperto riuscirà a “sentire” la barca alla ruota quando questa sarà molto sbandata.
Ampia invece la scelta per quanto riguarda la chiglia, con tre pescaggi disponibili: 2,2-2,5-2,95, da scegliere in base alle esigenze di navigazione e alla volontà di avere una barca più o meno performante.
Stesso discorso che vale per la vela di prua, con il fiocco autovirante di 56 mq o quello al 110% di 65 mq, che lavoreranno in coppia con una randa di 86.
ARCONA 50 – IL TOCCO DI JEPPESEN
Per quanto riguarda il “tocco” di Jeppesen, che ha concepito il progetto della barca in collaborazione con Ariadna Pons (anche lei ex X-Yachts), non si può non notare una certa assonanza con le linee degli ultimi X-Yachts. Il punto luce sulla faccia anteriore della tuga, la tuga stessa leggermente bombata o le uscite di poppa morbide e alte sull’acqua ricordano quanto visto sull’X 4.9 del marchio danese.
Un segnale che nel mercato del Nord Europa la sfida tra Arcona e X-Yachts è qualcosa adesso di concreto e gli svedesi, dopo avere portato in casa loro il fondatore di X-Yachts, vogliono provare ad attaccare i danesi nel settore delle barche da crociera di qualità e di “stampo nordico”.
GLI INTERNI
I layout disponibili sono due, entrambi a tre cabine. La differenza sta nelle cabine di poppa e nella disposizione della dinette. In un layout le cabine di poppa hanno i letti singoli, e la cucina è a C così come il divano del tavolo da pranzo. Nell’altro layout le cabine di poppa sono classiche, la cucina è retta e viene inserita una penisola, il divano della zona pranzo è a L. In entrambe le versioni sono presenti due bagni.
Lo stile è quello nordico, sobrio e luminoso, senza eccessi stilistici, con una cura attenta alle forme e un particolare che piacerà a chi ama le barche fatte come una volta: non c’è nessuno spigolo nelle cornici dei mobili, cosa non sempre scontata oggi.
IL NUOVO CANTIERE
Arcona Group ha manifestato la sua voglia di crescere e rilanciarsi anche con un’altra mossa:l’acquisizione cantiere navale SailYard AB di Uddevalla. Una mossa, quella di Arcona, finalizzata a rafforzare ulteriormente le competenze e le risorse all’interno del gruppo. Arcona e il cantiere navale SailYard hanno già lavorato assieme per diversi anni.
SailYard ha costruito l’Arcona 435 Performance Cruiser da 45 piedi e si sta occupando della realizzazione della nuova ammiraglia Arcona 50. “Penso che portare questo cantiere nel gruppo sia un passo avanti molto positivo poiché collaboriamo da diversi anni“, ha affermato Urban Lagnéus, CEO di Arcona Yachts.
“Ci dà l’opportunità di utilizzare tutta la loro conoscenza ed esperienza e di avere processi più brevi ed efficienti. Il fatto che la nostra casa madre abbia ora, in breve tempo, acquisito una società di costruzioni navali e uno dei più grandi cantieri di assistenza e rimessaggio invernale della costa occidentale (della Svezia, ndr), significa che ora abbiamo l’opportunità di offrire un servizio completo ai nostri clienti, dalla vendita all’assistenza compreso il rimessaggio invernale.
In definitiva possiamo dirlo, dopo qualche anno di silenzio, nei quali il marchio svedese sembrava essere un po’ in crisi, Arcona è tornata. Non solo un rinnovamento della gamma, ma anche mosse fatte a rinforzare globalmente il marchio.
I NUMERI DELL’ARCONA 50
Cantiere: Arcona
Lungh. f. t.: 15,80 m
Lungh. scafo: 14,99 m
Baglio massimo: 4,60 m
Pescaggio: 2,2-2,5-2,95 m
Dislocamento: 13,9 t
Motore: 80 hp
Serb. carburante: 385 lt
Serb. acqua: 375 lt
Progetto: Jeppesen/Pons
Prezzo: 879.000 euro + Iva franco cantiere
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