Affilato come la lama di un samurai, dalla Svezia arriva il nuovo Shogun 43
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Con design futuristico e delle linee aggressive, Shogun 43 è la seconda barca dell’omonimo brand svedese, realizzata da Linjett Yachts. Versione più piccola del 50 piedi, questo fast-cruiser full-carbon è stato concepito per le regate a bastone in equipaggio ridotto.
Shogun 43: il nuovo bolide ad alta tecnologia full-carbon
Realizzato interamente in carbonio con infusione sottovuoto, lo scafo di Shogun 43 è particolarmente leggero: solamente 6 tonnellate per uno yacht di 13 metri. Gran parte del peso è concentrato nel bulbo, il che conferisce a questo yacht un alto momento raddrizzate e consente di avere una superficie velica più molto ampia.

Particolare anche il metodo di costruzione utilizzato dal cantiere: scafo e coperta sono realizzati in un’unica struttura, il che rende l’imbarcazione molto più resistente.
Shogun 43 è disponibile sia in versione da crociera, con randa classica e fiocco auto-virante, che da regata, con randa square-top.
Gli Interni di Shogun 43
L’obiettivo principale del cantiere era di creare uno yacht con cui navigare veloci che fosse anche piacevole e confortevole per la crociera.
Il layout degli interni ha un’impostazione da open-space davvero unica. C’è la possibilità di avere degli interni privi della porta di prua, una soluzione particolarmente comoda quando si è in regata e si utilizza la cabina di prua per calare le vele.

A poppa ci sono due spaziose cabine matrimoniali e al centro troviamo una cucina ad L, con ampio spazio per lavorare e tutti gli elettrodomestici necessari per una crociera confortevole. Di fronte alla cucina c’è il salone con due divani che, naturalmente, si trasformano in letto. Tra di essi c’è un tavolo pieghevole, con un piano che si piega a metà e che può essere completamente rimosso.
SHOGUN 43 – Scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto 13,1 m
Lunghezza galleggiamento 12,3 m
Larghezza max 3,7 m
Larghezza galleggiamento 2,9 m
Pescaggio 2,4/2,7 m
Dislocamento standard 6.100 kg
Superficie velica 114 mq
Serbatoio carburante 140 litri
Serbatoio acqua 2×130 litri
Designer Oscar & Håkan Södergren
Contatti shogunyachts.com
Giacomo Barbaro
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche

Elan Sixtyfive (21,35 m) è la scommessa del cantiere sloveno sul carbonio
Dopo una profonda ristrutturazione industriale durata sei mesi, il cantiere sloveno Elan Yachts torna nel mercato della nautica da diporto con un’ambizione decisa: conquistare il segmento premium della crociera oceanica veloce. Non adatta i vecchi modelli, non ritocca linee storiche.

VIDEO – Sun Odyssey 415 (12,95 m), il cruiser perfetto per famiglie e charter
Il settore delle barche da crociera per famiglie e charter è uno dei segmenti più attivi dell’industria nautica a vela, e il Gruppo Beneteau ne è uno dei principali attori. Il marchio Jeanneau, che fa parte del colosso francese, ha

Classic Boat Cult | Chimera, riscoprire un super-prototipo IOR
1985, Cantiere Galetti, Lago di Garda. Dalla volontà di Bruno Calandriello e Franco Bardi prende vita un super-prototipo. La firma è quella di Philippe Briand, la barca sarà un One Tonner, un II Categoria concepito sulla falsa riga di Passion II,

Tripp, Carter, S&S: tre cult d’eccezione che hanno segnato la storia della vela
Guardare alla nautica ‘classica’, alla cultura velica del secolo scorso, ci porta oggi ad osservare un revival e una celebrazione che, in realtà, non abbracciano soltanto il periodo storico in sé, ma vanno oltre, muovendo verso il presente. Riconoscere il










