Coppa America: chi è il più forte tra gli avversari di Luna Rossa?
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A novembre torna la Coppa America, con le Regate Preliminari di Jeddah, Arabia Saudita, dal 29 novembre al 2 dicembre, con Luna Rossa Prada Pirelli all’opera sugli AC 40 in attesa di vedere in acqua gli AC 75 nel 2024, le barche con cui si disputerà l’America’s Cup 2024 a Barcellona.
È la sesta sfida di Patrizio Bertelli (la settima considerando il ritiro del 2017), e insieme a Luna Rossa ci sono come noto altri 4 sfidanti, che andremo a conoscere più nel dettaglio fra poco, con l’obiettivo di spodestare i neozelandesi: American Magic, Alinghi Red Bull Racing, Ineos Britannia, Orient Express Team France.
Un’edizione che avrà due challenger in più rispetto alla scorsa e che vede per la prima volta i kiwi difendere la Vecchia Brocca lontano dalle acque di casa. E la Vecchia Brocca non si muoverà dal continente Europeo per un po’ di mesi, dato che le regate preliminari, fatta eccezione per la “gita” a Jeddah di fine Novembre (29 novembre – 2 dicembre, Arabia Saudita), si svolgeranno tutte in Catalogna, dopo Vilanova ci sarà la stessa Barcellona (agosto 2024, date da definire).
Coppa America – Chi sono i velisti
I velisti della Coppa America sono mediamente un po più giovani che in passato, con un apporto dalle classi olimpiche sempre più forte, anche se le classi da cui provengono questi atleti non sono più quelle da cui arrivavano un tempo.
Questo anche perché le barche sono di un’altra epoca e appaiono più adatte ad atleti capaci di una chiamata tattica mentre navigano a 40 e più nodi, e in grado di leggere il vento in modalità “foiling” quando, in poppa, non si guardano più le raffiche che sono dietro le spalle ma solo quelle da andare a raggiungere davanti, dato che le barche raddoppiano o triplicano la velocità del vento.
Nacra 17 e 49er sono le due classi olimpiche che negli ultimi tempi stanno offrendo più materiale umano ai team di Coppa America. Lo sa bene Team New Zealand, che oltre ai pluri medagliati del 49er Peter Burling e Blair Tuke, che vantano già due Coppa America in bacheca, ha aggiunto anche l’australiano, con passaporto neozelandese, Nathan Outteridge per avere la possibilità del doppio timoniere. Tutti stelle della classe 49er.
Gli avversari di Luna rossa
Team New Zealand
I kiwi ripartono dallo zoccolo duro della vincente generazione di trentenni: Peter Burling (classe 1991), Blair Tuke (1990), Josh Junior (1990), Andy Maloney (1991), a cui si aggiunge come altro timoniere Nathan Outteridge con la sua esperienza. Se dal design team uscirà un’altra volta un”coniglio” velocissimo, come spesso successo nella storia del team, saranno loro i favoriti per la difesa della Coppa America.
OE Team France
Iscrizione last minute per il sindacato guidato da Stephan Kandler e Bruno Dubois. In acqua però lo skipper sarà Quentin De Lapierre, già timoniere di Team France al SailGp. Del team, come responsabile delle performance, fa parte anche la stella Franck Cammas. I francesi pare abbiano comprato una “piattaforma” del progetto dell’AC 75 dai kiwi, dato il poco tempo a disposizione.
INEOS Britannia
Il deficit del team inglese nelle ultime due campagne di Coppa America, Bermuda ed Auckland, è stato sempre da un punto di vista progettuale, con mezzi che si sono rivelati non all’altezza. Se risolvono questo problema il sailing team è di primo piano e ruota sempre intorno a Ben Ainslie, con Giles Scott e Dylan Fletcher tra i leader tecnici, e di esperienza, dell’equipaggio.
American magic
Non c’è più Dean Barker e Therry Hutchinson avrà un ruolo più da manager che da velista. La new entry importante è quella di Tom Slingsby, che vanta giù una Coppa America vinta con Oracle e diversi successi nel Sail Gp, oltre a quelli Olimpici. L’altro leader indiscusso dell’equipaggio sarà Paul Goodison, già a bordo nella scorsa edizione, e sicuro di essere uno dei timonieri.
Alinghi Red Bull Racing
Quello svizzero è l’equipaggio più indecifrabile, possibili outsider della Coppa. Lo skipper sarà Arnaud Psarofaghis, uomo di lungo corso dentro Alinghi, specialista dei Moth. Spicca il dato sull’età, la media complessiva d’età dell’equipaggio è intorno ai 30 anni, tra i più giovani. A rinforzare le fila elvetiche anche l’Italiano Pietro Sibello, ex Luna Rossa, nel ruolo di coach.
Mauro Giuffrè
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