50 anni di Baltic Yachts: un Rendez Vous in grande stile per celebrare mezzo secolo di successi
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Nel 1974, per la prima volta, vedeva l’acqua “Diva”, il primo Baltic mai varato, il primo di 7 46 piedi destinati a coronare gli sforzi di 5 dotatissimi costruttori navali, proiettando l’allora neonato cantiere verso il pantheon della grande cantieristica. Sono passati 50 anni dall’avvio di quel primo progetto, sviluppato a partire dal 1973 in collaborazione con i canadesi Cuthbertson & Cassian, e Baltic Yachts celebra a dovere il suo primo mezzo secolo con uno spettacolare Rendez Vous.
Baltic Yachts: un Rendez Vous in grande stile per celebrare mezzo secolo di successi
Sardegna, Porto Rotondo. Sono oltre 400 gli attendenti, tra armatori ed equipaggi. 29 sono invece le barche, in uno stretch dimensionale che copre dai 10 metri del Baltic 33 Vèlite II (1975) ai 44.6 metri del più grande tra i presenti, il Baltic 146 Path (2021). Un pubblico di partecipanti arrivati da ogni dove, con scafi ed equipaggi venuti da tutta Europa, ma anche dall’Australia e dalla Nuova Zelanda, dal Canada e dall’America. Insomma, un pool di provenienze, generazioni (di scafi come di persone) e background dei più disparati, tutti riuniti nella splendida cornice sarda per celebrare questa nuova milestone del cantiere con una regata svoltasi tra le isole dell’arcipelago. Ecco com’è andata.
Scopri la storia di Baltic Yachts: QUI trovi il nostro articolo dedicato
50 anni di Baltic Yachts – Il Rendez Vous e la regata
Ospite della Costa Smeralda presso lo Yacht Club Porto Rotondo, la flotta Baltic ha preso il via alle regate sotto la direzione del race officer Gianluca Brambati, che ha saputo gestire la manifestazione in maniera allegra e apprezzatissima –raccontano gli equipaggi e i testimoni. Ovviamente, sebbene si trattasse di un rendez vous, non è mancata la competizione tra i vari equipaggi, a prescindere dai dislocamenti, creando un’atmosfera di agonismo amichevole che ha visto premiato, sopra tutti, il Baltic 39 Nana III (1981), arrivata fin dal Mar Baltico per prendere parte alla manifestazione.
Ovviamente, divise su tre categorie, erano tante le barche a rubare sguardi di ammirazione mentre sfilavano tra le isole di Soffi e Mortorio, parte integrante del percorso di regata. Tra queste, oltre alle Classic Boat –12 i Baltic anni ‘70 – ’90 firmati da C&C e Farr presenti– hanno certamente fatto la loro figura i tre Baltic 67 PCs firmati Judel/Vrolijk (Freedom, Lurigna e Manyeleti), così come anche il Baltic 68 Café Racer Pink Gin Verde, firmato da Javier Jaudenes, portavoce delle credenziali green del marchio.
Non sono poi mancati i pesi massimi, come il Baltic 58 Mini Y, il 152’ Scorpione of London (ex Pink Gin) e i 112′ e 117′, rispettivamente Shagala Balaga (ex Nilaya) e Perseverance. Presenti e regatanti anche il Baltic 108 Win Win e l’87′ Shaya (ex Anny). A torreggiare su tutti, però, è stato il Baltic 146 Path, impressionante negli incroci con le sorelle più piccole. Non regatante, ma presente, l’immancabile il Baltic 142 Canova con i suoi DSS sliding foil.
Atmosfera di festa anche a terra, tra eventi mirati alla promozione della sostenibilità, cene tra equipaggi e premiazioni, dove ogni vincitore di classe, peraltro, ha ricevuto a premio vasi del grande designer finlandese Alvar Aalto. A rendere felici tutti, però, non è mancato un premio generale, ricevuto da ogni armatore: un cofanetto in legno costruito presso le facilities del cantiere contenente una bottiglia di gin finlandese.
Per vedere tutte le foto e saperne di più sull’evento e sui prossimi Rendez Vous del marchio visita i canali ufficiali Baltic Yachts
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