
Che la pandemia abbia accentuato la voglia di ripartire (e di ri-salpare) degli italiani verso sempre più nuove, lunghe e diverse vacanze, anche in barca e in mare, è oramai un dato di fatto. I dati del 2022 infatti parlano del 79% dei connazionali che hanno fatto almeno una vacanza (di ogni tipo…) con un settore dei viaggi in crescita del 9% sul 2019, anno pre covid che era stato un periodo record a sua volta per i viaggi e il turismo. Una voglia di partire (e salpare) che non è mancata e non manca nemmeno nel settore nautico che lo scorso anno ad esempio ha battuto tutti i record anche per quanto riguarda i noleggi charter di imbarcazioni lungo la Penisola. Un’altra abitudine però si è ancora più stratificata tra gli storici appassionati di vela e di mare tanto quanto nuove schiere di “neofiti” che hanno scoperto la grande libertà e il grande senso di immersione nella natura che regala la barca. Ecco perché, sono sempre di più anche gli italiani che hanno deciso di usare la barca come una seconda casa, ormeggiandola in un porto turistico sicuro per tutto l’anno i modo che sia, d’estate e non solo, sempre disponibile per salpare verso vacanze e weekend alla scoperta delle baie e dei luoghi più belli d’Italia, ogni volta diversi. Questa è la tendenza ormai consolidata per buona parte degli armatori che possiedono una barca da 10 metri in su, mentre si è decisamente ridotta la schiera degli armatori che, soprattutto per le vacanze, ragionava secondo la vecchia formula “tengo la barca vicino a dove vivo”. Oggi invece, la tendenza degli armatori italiani è quella di andare a scegliere il porto turistico nel quale poter tenere la barca, proprio in funzione della posizione strategica che quel marina ha, con l’intento di vivere la barca tutto l’anno, proprio come una vera casa di vacanza ma con la quale andare a visitare le baie e le coste poste vicino al porto ogni qual volta sia possibile. Perfetto, ma dove tengo la barca dopo aver scelto la regione da esplorare per mare ma anche a terra? Troverò posto? E dove?
I migliori marina dove lasciare la barca in Italia
Dalla Liguria al Friuli Venezia-Giulia, passando per le isole. Ecco quali sono i porti turistici perfetti come base e come tappa per godersi vacanze in barca da sogno senza stress. Li trovi tutti esposti, con la loro descrizione e la scheda completa (posti barca, profondità, contatti, posizione) all’interno della sezione Porti del nostro Boat Show.

È il porto al centro della Toscana e dell’Arcipelago Toscano, location per molte mete e una sorta di boa di passaggio per chi si trova in crociera tra il nord e il sud del Mediterraneo oltre che tra la Liguria e le stesse magnifiche isole toscane.

Il posto ideale per le proprie vacanze in barca a vela. Grazie all’integrazione delle strutture a mare con i frangiflutti, una serie di moduli galleggianti che consentono di proteggere il porto dai venti provenienti da nord-est, l’approdo è diventato sicuro al 100% ed è protetto in tutte le condizioni di mare e di vento.
Incastonato tra l’isola di Sant’Andrea e il Castello di Forte a Mare, luoghi simbolo della città, il Marina di Brindisi brilla per posizione e per i servizi d’avanguardia offerti. E facilmente raggiungibile sia dalla stazione ferroviaria sia dall’aeroporto, porta di accesso al Salento.

Ormeggiare alla Marina di Esaom consente di essere sempre nella condizione ideale per godere al meglio la propria vacanza: la vicinanza di innumerevoli ancoraggi riparati, costituiti da spettacolari baie dall’acqua cristallina che l’Isola offre, sono a poche miglia, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Ormeggiare tra storia e natura. È l’emozione offerta da Marina di Sant’Elmo, base ideale per scoprire le bellezze naturali della Riviera del Corallo. È una darsena con servizi “a 5 stelle”, in un complesso turistico-portuale di alto livello, con uno staff di professionisti efficiente e cortese, sempre pronto a soddisfare le esigenze degli ospiti.

Marina di Scarlino è un prestigioso marina resort della costa Toscana: la struttura si rivolge a tutta la comunità di velisti, nazionali e internazionali, e a tutti coloro amanti delle barche e del mare. È il luogo perfetto per chi cerca una destinazione rilassante, in grado di fornire strutture e servizi per eventi professionali di ogni tipo.

La posizione privilegiata rispetto alle città del Nord Italia e del Centro Europa è tra i punti di forza del Marina di Varazze: aperto tutto l’anno è un punto di riferimento per chi vuol passare il tempo libero in un ambiente elegante e piacevole, servito da negozi e ristoranti, a due passi dalla città di Varazze.

Nato alla fine del 2012, il Gruppo Marinedi è oggi il primo network di Marina nel Mediterraneo, con 6.000 posti barca in 15 porti operativi. Gestendo direttamente, o in partecipazione con Enti locali e privati, porti per il turismo nautico, Marinedi amplia servizi e potenzialità di strutture portuali già attive e sviluppa progetti per la creazione di nuove realtà.

È un ormeggio sicuro e completamente attrezzato, con personale in grado di soddisfare armatori che sanno riconoscere la qualità dei servizi: non solo ormeggi, ma un cantiere con maestranze specializzate per le esigenze di ogni imbarcazione, dall’alaggio alla falegnameria, alla verniciatura, al refitting di barche d’epoca.

Shipyard & Marina Sant’Andrea è il comodo porto del Nord Adriatico situato nella Laguna di Marano, fra i centri balneari di Grado e Lignano Sabbiadoro. Costruito in posizione privilegiata, facilmente raggiungibile dal mare trovandosi su un canale navigabile con 7 metri di fondale e non lontano dall’autostrada Trieste-Venezia e dall’aeroporto di Trieste, si estende su un’area di 200.000 metri quadrati ed è certificato ISO 14001.
Il Venezia Certosa Marina è attrezzato per l’ormeggio di natanti, imbarcazioni o navi da diporto fino a 70 metri di lunghezza e 8 metri di pescaggio. Gli ormeggi, allestiti su pontili galleggianti, sono naturalmente ridossati dai venti dominanti e dai fenomeni di marea.
7 commenti su “Porti & Marina. Ecco i migliori dove ormeggiare in Italia”
Tutte marine dove si spende poco! Ma fattemi il piacere…….
È tutto un business.. è finita un epoca
Aumenti dal 30 al 40 per cento,
Marina e imbarcazioni.
Io ho dovuto cambiare i miei piani
Quali le migliori marine per prezzi catamarani?
A Marina cala dei sardi io ci sono stato da giugno a settembre quest anno e posso testimoniare che con appena 20 – 25 nodi da nord – est nel porto si forma un onda di 1 metro circa che rende la vita molto difficile , nonostante la presenza di trappe invernali Quindi nonostante il nuovo frangiflutti galleggiante il problema non e stato risolto e io personalmente non lo ritengo un porto sicuro . Inoltre metteno le barche troppo strette creando disagi e danni ai parabordi e alle falchette a causa della risacca . Io personalmente ho avuto due parabordi rotti e una falchetta storta , senza che la direzione si degnasse nemmeno di chiedere scusa e di rifondere un minimo di danni causati dalla loro cattiva gestione degli ormeggi . Per cui io non definirei assolutamente Cala dei Sardi un porto sicuro nemmeno nel periodo estivo , figuriamoci tutto l anno .
Mi dispiace sottolineare che FVG Marinas è una Rete d’ impresa che coordina oltre 7000 posti barca nel Friuli Venezia Giulia i quali vengo ogni anno offerti al boot di Dusseldorf e al Boat show di Tulln e come tali , salvo errore si presenta come il sistema cioè la Rete d’impresa più grande d’Italia con una visibilità europea .
Peccato che in tutti i porti diFVG che dice di avere 7000 posti non sia disponibile un posto per un catamarano…..
Sicuramente avete fatto una lista di porti turistici con ottimi servizi per chi è di passaggio, ma quando si deve valutare la sicurezza per un ormeggio annuale sono altre le cose di cui tenere conto a mio avviso. Il porto di Marinara sicuramente non è il porto dove fare le vacanze, ma in quanto a sicurezza per ormeggio annuale credo sia tra i primi in assoluto.